Mattina.

La felice coppia era in cucina e fa colazione.

Nicole era seduta con le gambe incrociate su una sedia e sfogliava una rivista con fare annoiato, ingoiando ogni tanto un morso di pane tostato, Sean, davanti a lei, un braccio allungato sul tavolo e l'altro che gli tiene il mento con fare noncurante, guardava fuori dalla finestra.

Posò per un attimo lo sguardo sulla sua fidanzata.

Lei indossava una sua camicia a righe blu che, logicamente, le stava enorme, ma era comunque bellissima, con i suoi folti e ricci capelli scuri che le incorniciano il volto.

Tornò a guardare fuori dalla finestra.

- Sai, so che odi i matrimoni... - cominciò lentamente, cauto... era tempo che aspettava questo momento.

Lei alzò per un attimo lo sguardo dal giornale per posarlo su di lui.

Indossava solo i pantaloni del pigiama, il petto scolpito e moderatamente abbronzato risaltava alla luce del sole, che conferivano anche al suo viso, ai suoi capelli, alla sua barbetta, a lui in generale un che di maestoso.

Per evitare di perdersi a guardarlo tornò rapida alla sua rivista dicendo semplicemente: - mmh

Lui lo prese come un incitamento ad andare avanti, così proseguì.

- Ma mi chiedevo... se mi volessi accompagnare a uno di questi ricevimenti che denotano la fine della nostra società... - concluse con una punta di sarcasmo, per non farle sentire quanto fosse agitato, evitando di guardarla negli occhi.

Il rumore di una pagina che viene sfogliata.

- Chi si sposa? - gli domandò senza entusiasmo.

-... Nicole Logik e Sean Smylin...

Ecco, l'aveva fatto.

Lei spalancò gli occhi e la bocca.

Fortuna che era nascosta dalla rivista.

La chiuse lentamente e, facendo finta di niente, guardò il suo fidanzato.

Notò subito un particolare che le era sfuggito.

Sotto la mano posata sul tavolo c'era una specie di scatolina... piccola e scura.

Lui, non curante, la aprì con uno scatto, sempre evitando di guardare la sua fidanzata negli occhi.

Un bellissimo anello di oro bianco con al centro uno zaffiro di strabiliante lucentezza, si presentò agli occhi di Nicole.

Lei mostrò il suo stupore, ma solo per un attimo, poi, come se stesse per decidere cosa mangiare a pranzo, tornò nella sua precedente posizione e disse

- Ok...

Un sorriso increspò le labbra di Sean