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Autore: medea nc    21/02/2010    0 recensioni
La strega è tornata e con essa il mondo dei Seed, il Garden, Squall &co. ma quel che più conta, una Quistis ed un Seifer...più vicini che mai...per forza di cose...forse no...!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quistis Trepe, Seifer Almasy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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XIII Capitolo: Una sera, per caso!!!

 

Quella notte fu particolarmente fredda a Winhill.

Da poco aveva finito di obbedire ai soliti ordini della ragazza di portare fuori la spazzatura, e sbarrare l’uscio di casa…quando fu nella camera da letto, richiuse la finestra che Quistis lasciava regolarmente aperta, e iniziò a svestirsi nel buio della notte…lei già dormiva beata, lasciandosi ingenuamente accarezzare dai raggi fiochi ed impertinenti dell’argentea luna, che, le faceva brillare la pelle candida delle parti scoperte ed i capelli chiari! Invidiava il suo modo di dormire…era così serena, così placida nel sonno…lui invece, non riusciva mai a farlo per otto ore di fila, senza svegliarsi almeno una sola volta!!!...Ma lo sapeva da che dipendeva…era…l’inquietudine…il malessere che dipende dal fatto che gli altri possano giudicarti, specie quando fai le cose sbagliate…perché la gente è così! Se fai qualcosa di buono, t’ignorano…se fai qualcosa di sbagliato è come se non avessero aspettato altro per buttarti fango addosso!!! Ecco perché detestava tanto le persone!!!

Iniziò a spogliarsi…e quando ebbe infilato un pantalone di cotone, nero, tanto per cambiare, si mise nel letto e cercò di addormentarsi.

 

Flash…Deling City…- Seifer, cavaliere della strega...  Seifer!!!...il cavaliere della strega è lontano…Seifer!!!-…Flash…Seifer che spinge Rinoa verso Adele…-Seifer…il cavaliere…- Flash…Seifer che sconfigge Zantetsuken…Seifer che viene battuto dalla nuova forma del G.F….-Seifer!La strega ti cerca…la strega ti vuole-…Flash…Seifer contro Squall, nella Lunatic Pandora…Seifer contro Squall nella sala del supremo…- Seifer! Unisciti alla strega…Seifer!!!- …Flash…Seifer che guida la battaglia contro il garden di Balamb…Seifer che tortura Squall nella prigione del deserto…Seifer…con Edea…la parata…-Seifer!...- Flash…Seifer che vuole uccidere…Seifer che ucciderà anche i suoi amici…Seifer contro Squall, Rinoa…Quistis…-Seifer! Ascolta la strega…unisciti alla strega…la strega è il futuro davanti a te!- Flash…Deling…strega…la strega è ritornata…la strega vuole Seifer…la strega lo sta prendendo…bacio…bacio…bacio…labbra morbide, calde…bacio…

Quistis…volto di Rinoa…”Lei ti ha protetta dalla strega!”…”Lei ti ha protetta dalla strega!”…”Lei, Seifer…Lei!”…- Non guardare a quella donna Seifer! Io…io sono la tua compagna…io Seifer…io e te…con me avrai il potere, Seifer, con me!!!-…”Mi hanno addirittura chiesto se avevamo figli!”…”ne avrei discusso con te”…”con te”…”tuo marito”…- Non è lei Seifer! Lei non rimarrà, lei ti ingannerà!-…”E’ vero che io e te non siamo veramente sposati, però…”…”Quistis Almasy”…”Almasy”…”Quistis Almasy”…”ma ormai ti ho sposata!”…- Non crederle Seifer!...lei non ti amerà mai come la strega…unisciti a me!-…”Quistis Almasy”…bacio…bacio…Quistis!!!... -No!!!-

 

Seifer: Ah!...Mh!...( Si mise seduto al centro del letto…stava ancora ansimando; il corpo era intriso di sudore, i capelli bagnati)…ho sognato!...ancora!

 

Diede un’occhiata veloce a Quistis temendo di averla svegliata…ma la ragazza dormiva beatamente su un lato, con il volto dentro al cuscino, verso di lui. Le scostò una ciocca ribelle dal viso…poi stranamente, le prese una mano, e se la portò sul suo petto.

 

Seifer: Proteggimi, Quistis! (Bisbigliò guardando il soffitto sopra di sé!)

 

Quel mattino, fu lui il primo a svegliarsi. A dire il vero, non fu proprio un risveglio naturale, quanto un dolore lancinante al braccio sinistro…Pensò alla ferita, poi si ricordò che era a destra…eppure il braccio gli doleva, come se avesse un crampo al muscolo…cercò di muoverlo provocando un leggero mugolio. Spalancò gli occhi, ridestandosi completamente, e poté notare che era provenuto da Quistis.

La bionda se ne stava  con la testa sul suo petto,ed  il  braccio di lui sotto il peso del suo corpo. “Ecco, perchè mi doleva! A tenerlo sempre nella stessa posizione, sotto di lei!”, pensò il ragazzo.

Ma questo era molto meno di quello che potesse aspettarsi…La ragazza aveva il seno premuto contro di lui, ed una bratella scivolata troppo in giù, stava facendo il resto…ma solo quando sentì una sua gamba morbida giocare su e giù con la sua , cominciò a perdere il controllo.

Sentì il desiderio di possederla, partire dal centro nevralgico dei suoi stimoli e salire vertiginosamente…se non si fosse svegliata non sarebbe più riuscito a controllarsi dal prenderla lì, nel loro letto.

La svegliò lui…non avrebbe voluto, ma lo fece!!!

 

Quistis: Mh!...Mh!..Mh???

 

Seifer: ...Prima che cominci a sbraitare e canzonarmi perch…

 

Quistis (senza muoversi particolarmente dalla sua posizione): Oh! Scusa!

 

Seifer: Scusarti?!...

 

Quistis: Ma, non hai sentito quanto faceva freddo stanotte?!…eppure che strano, è sempre mite qui?!...Ma che ore sono?

 

Seifer: Le otto passate!!!

 

Quistis: Accidenti! Devi prepararti!!!

 

Seifer: No! Per via della spalla, Kira mi sostituirà!!!

 

Quistis: Questo vuol dire che hai tutta la giornata libera?

 

Seifer: Già!

 

Quistis (sedendosi sul letto): Allora potresti accompagnarmi a fare spese…devo andare all’emporio a prendere il pranzo per oggi e per domani…e poi potremmo passare dal fioraio, a comprare dei gerani per la finestra della cucina…e…

 

Seifer: Frena ! Frena! Non mi va di farmi trascinare da te per il paese…con tutta questa gente che ci scruta ogni passo che  facciamo!!!

 

Quistis: Ma per loro siamo solo una coppia di novelli sposi, appena trasferitisi qui…a parte una sana curiosità, che potrebbero farci?...Forza preparati!!!

 

Seifer iniziò a vestirsi controvoglia. In un primo momento avrebbe voluto parlarle del sogno che aveva fatto, della strega che gli aveva parlato…ma poi ragionò che avrebbe dovuto dirle anche di aver sognato di lei, e…e poi, era così contenta e serena che non volle preoccuparla!!! Glielo avrebbe raccontato in un altro momento!!!

Quando entrambi furono pronti, Quistis prese le chiavi di casa ed uscirono!

 

Seifer: Si può sapere dove diavolo avevi questi vestiti? (notando l’abito in jeans della ragazza, che portava con una di quelle maglie in filo, di un bel verde)

 

Quistis: Perché?

 

Seifer (sorridendo): Perché non ti ho mai visto così…sembri quasi…una donna!!!

 

Quistis: Seifer!!!

 

Ma egli non diede importanza al rimprovero della ragazza, si azzardò appena a camminare fianco a fianco con lei!

Gli abitanti di Winhill, si poterono sentire finalmente soddisfatti di vederli, per la prima volta da quando erano arrivati, uscire insieme!

 

Domiel: Ehi! Seifer! Quistis!!!...siete fuori per spese?

 

Quistis: Già!

 

Primo uomo ( a Domiel): Quelli sono i nuovi arrivati?

 

Domiel: Esatto!

 

Secondo uomo: E non ce li presenti?

 

Domiel: Avranno da fare!!! E poi tra qualche ora potrete conoscerli con più calma!

 

Terzo uomo: Ma allora è sicuro che verranno?!

 

Domiel: Certo che verranno!!!

 

Seifer: Mi stanno dando ai nervi!!!

 

Quistis: Tu fa finta di niente!!!

 

Dentro l’emporio.

 

Quistis: Buongiorno!!!

 

Padrona dell’emporio: Oh! Buongiorno Quistis!!!...Lui è?

 

Quistis: Sì! Lui è Seifer!!!...Mio…(un po’ imbarazzata).

 

Seifer: Suo marito!!! (tagliò corto).

 

Padrona dell’emporio: Piacere di conoscerti!!! Sei un uomo fortunato! Quistis è una cara ragazza!!!

 

Prima vecchietta ///non la stessa dell’altra volta! Nda/// : E molto carina!!!

 

Seconda vecchietta: E anche tu sei un bel giovanotto? Perché non le dai un bel bambino?

 

Seifer (a Quistis): Queste sono proprie fissate!!!

 

Terza vecchietta: Perché?

 

Seifer: Ehm! E’ lei che non li vuole ancora!!! Io glielo dico sempre, ma lei niente!!! Dice che le basto io!!!

 

Quistis (a Seifer): Ma che t’inventi?

 

Seifer (a Quistis): La prossima volta impari a portarmi con te!!!

 

Prima vecchietta: Ma così non va bene!!! Di questo passo, non li avrete mai!!! E poi hai visto Quistis!!! Seifer lo desidera un figlio, perché non glielo dai?

 

Quistis (Tra i denti): Un pugno in testa gli do!!!

 

A Seifer scappò una lieve risata. Quando uscirono dal negozio ringraziarono entrambi Hyne, per essere sfuggiti a quelle pettegole!!!

Ma non poterono dire di passarsela meglio, dal fioraio, o nel panificio, o camminando semplicemente per strada.

 

Seifer: Basta! (entrando seccato, dentro casa)…non verrò mai più con te, su e giù per questo stramaledetto paese! Meglio quando sto da solo, che nessuno osa domandarmi!!! Quando ci sei tu, diventano così mielosi, da farmi venire il voltastomaco!!!

 

Quistis: Sei tu che sei un misantropo!!!

 

Seifer: Non è vero!!! Sono loro troppo appiccicosi!!!

 

La ragazza gli si avvicinò e intrappolandolo al lavello della cucina, cominciò a tartassarlo di domande. Fuori c’era un bel sole, e dalla minuscola finestra entrava una luce calda, che si fermava proprio sul corpo di lui. A Quistis le diede l’impressione, di brillare, come se fosse stato un tutt’ uno col sole!!!

 

Quistis: Lo sai che oggi ti trovo strano!!!

 

Lui la guardò perplesso.

 

Quistis (intuendo il suo stupore): Sì!!! Sei più scontroso e irascibile del solito…non è che stanotte hai dormito male?

 

Seifer: “Pare lei la strega?!...come ha fatto a capirlo?”…No! non ho dormito male!!!

 

Quistis: E allora che c’è?...Sei insospettito di qualcosa?

 

Seifer: Nulla!!!...Dai! Proviamo a contattare il garden, può darsi ci sia qualche novità?!

 

Quistis: Non tergiversare!!!

 

Seifer: Non sto tergiversando! Sei tu che mi rompi le scatole ora, con questa storia della stranezza!!!

 

Quistis: Che cosa hai sognato?

 

Seifer: Basta Quisty! Guarda che mi arrabbio!!!

 

Quistis: Il sogno!!!

 

Seifer: Ok! Me ne vado!!! Preferisco quei bifolchi là fuori che a te!!!

 

Quistis (tenendolo per una manica): E no! Non puoi non dirmi nulla!!! Ti ho sentito stanotte…stavi delirando Seifer!!!

 

Seifer (leggermente imbarazzato per essere stato scoperto): Che hai sentito?

 

Quistis: Gemiti, lamenti…come se stessi soffrendo nel sonno!!!...era la strega vero?

 

Seifer: E non ho detto nient’altro?

 

Quistis: Nient’altro!!!

 

Accompagnò quel “nient’altro” con un sottile movimento della testa…a Seifer parve un gesto così candido, capace di fargli comprendere che la ragazza davvero non sapesse nulla del suo incubo!!! La lealtà di lei, lo incoraggiò a raccontarle tutto!!!

 

Seifer: Non mi ricordo bene quanti flash mi sono scattati nella testa…comunque tanti…di me, della strega, di Squall…ho rivisto le cattiverie che ho commesso…un viaggio a ritroso dall’ultima volta che ho incontrato la strega a Deling, fino ad Edea!!!

 

Quistis: E nel sonno, la strega ti parlava?

 

Seifer: Sì! Mi diceva di unirmi a lei, di rimanerle accanto perché era l’unica capace di amarmi…che se io le fossi rimasto fedele, in cambio mi avrebbe dato il potere!

 

Quistis: Ed è quello che vuoi?

 

Seifer la guardò per qualche secondo…come se stesse scrutando la risposta dagli occhi di lei!...Poi abbassò la testa e cominciò ad esaminarsi le mani.

 

Quistis: Seifer?...E’ quello che vu…

 

Seifer (guardandola prepotente) : No!!! No, cazzo! No, Quisty!!!...Non me ne frega niente del potere, della strega, delle sue parole…e anche se mi desse il mondo intero, che diavolo me ne farei?...Io non voglio niente!!!

 

“Non è vero!!!io ho qualcosa da desiderare!!! Ce l’ho!!! E non è nessun sogno di supremazia, di prepotenza, di potere…è…qualcosa di molto più semplice…”

Diede le spalle alla ragazza, poggiando le nocche sul lavello della cucina. Dalla sua posizione, Quistis notò come  la luce giocava con i suoi occhi facendoli risplendere in modo meraviglioso!!!

Senza pensare…abbracciò il ragazzo da dietro, tenendo le mani ben salde sul petto di lui, e tuffando la testa nella sua schiena, assaporò il buon profumo che sprigionava la maglietta!!! Seifer rimase per qualche secondo interdetto…poi strinse le sue mani con le proprie. Notò che erano mani soffici, delicate e squisitamente affusolate!!!

 

Quistis: Vedrai! La strega non riuscirà a portarti con sé! Nessuno di noi lo permetterà!!!

 

Seifer:…Dai! Vatti a preparare!!! Non vorrai mica deludere i tuoi ammiratori!!!

 

Quistis sorrise, mentre sentiva il corpo di lui allontanarsi, e le sue mani scivolare lungo i fianchi. Fece un sorriso aggraziato, prima di andare a rintanarsi, per ore, in bagno!!!

 

*

 

Seifer: Quisty?! Hai finito?

 

Quistis (dal bagno): Quasi!!!

 

Seifer: Cavolo ragazza!!! Stai lì dentro da due ore?! Ma che lo stai riverniciando il bagno?

 

Quistis(uscendo, con un asciugamano che copriva dal petto in giù): Fatto!!!

 

Seifer: Stai bene così!!!

 

Quistis: Finiscila! Devo ancora vestirmi, pettinarmi, e truccarmi!!!

 

Seifer: Sì si!!! Per carità non scordarti niente, non sia mai che questi mandriani non ti apprezzino abbastanza?!!!

 

Mentre Quistis finì di prepararsi, Seifer si fece la doccia, non senza imprecare un paio di volte, per via della ferita, non ancora completamente sanata. Quando Quistis fu quasi pronta, preferì verificare di persona il disappunto del ragazzo.

 

Quistis (da dietro la porta del bagno): Seifer? Si può sapere a chi stai maledicendo?

 

Seifer: A quel bastardo che mi ha fatto questo strazio!!!Mi brucia da morire!!!

 

Quistis: Entro?

 

Seifer (ironicamente): Ma, non so?! fai pure una cosa a piacere…e non ti preoccupare per me…tanto mi sto solo aggrovigliando io e la garza…senza contare, che sotto la doccia, per poco non mi andava a fuoco questo maledetto graffio!!!...Ma decidi con comodo eh!!!

 

Quistis (entrando, e scoprendolo ovviamente mezzo nudo…ma impacciato con una garza fradicia che volava da tutte le parti): Stai buono! Faccio io!!!

 

Seifer: Ecco brava!!!

 

Quistis: La stavi quasi facendo riaprire lo sai?...Ti faccio una nuova medicazione…però stavolta siediti qui (indicando il bordo della vasca)…Sei troppo alto, mi fai stancare le braccia!!!

 

Seifer: Sei tu che sei bassa!!!

 

Quistis: Non farti sentire da Selphie, dall’alto del suo metro e cinquantasette potrebbe offendersi!!!

 

Seifer: Selphie è un nano!!! Una donna in miniatura!!!...anche se è simpatica!!!A volte anche lei si mette sulle palle, però, tutto sommato!!!

 

Quistis: Wow!!! Tu che esprimi un giudizio positivo su qualcuno?! E’ sorprendente!!!

 

Seifer: Senti! Ma che credi che venga dal pianeta “ Ostilità”?...Anch’io sono umano!!!

 

Quistis: Fantastico!!!

 

Seifer: Smettila di sfottere o ti butto sotto la doccia!!!

 

Quistis: Non ci provare!!!

 

Non fu certo il tono spaventoso delle sue parole che lo immersero in un volontario silenzio, figurarsi se gli bastava questo?! Ma, improvvisamente stava assaporando il piacere di quel momento. Quistis  giocava con la sua pelle, e lui…semplicemente se lo  lasciava fare…Odorò il profumo eccessivo che la ragazza dovette essersi messa…lo trovò esagerato!!! Anche qualche goccia sarebbe bastata!!! Iniziò a rilassarsi…fino a chiudere gli occhi, e non pensare a niente…in quell’istante…non c’era proprio nessun problema!!!

 

Quistis: Ecco fatto!!!...E’ stretta?

 

Seifer: No!

 

Si alzò per andarsi a vestire…se la stavano prendendo parecchio con comodo!!! Fece finta di non ascoltare il sarcasmo della ragazza, che ancora lo richiamava dal bagno!!!

 

Quistis: Prego, amore!!! Non c’è di che…è un piacere prendermi cura del tuo corpo!!!

 

Seifer (dalla camera da letto): Oh, sì Quisty! Chiamami ancora “amore”…mi sto quasi eccitando!!!

 

Quistis: Sbrigati! Ché devo finire di prepararmi!!!

 

Un’ora dopo…erano pronti!!!…Tutti e due all’entrata del grande padiglione, che giorni prima era stato innalzato ed allestito con festoni e cibarie locali, tipiche della zona.

L’atmosfera era meravigliosa, la gente si divertiva, spensierata di qualunque problema; i campi quasi maturi, giocavano con il cielo terso di quel sabato pomeriggio, al tramonto. E lì dentro, in qualche angolo, c’erano anche loro due…loro due in un tramonto di Winhill!!!

 

Seifer: Quanta gente c’è?

 

Quistis: Tutta Winhill!!!

 

Arianil: Quistis!!! Finalmente siete venuti!!! Ciao!...Ciao Seifer!!!

 

Quistis: Non stavate aspettando mica noi?

 

Arianil: Altrochè!!! Voi siete gli ospiti d’onore della giornata!!! Vi presento…

 

Mezz’ora dopo sapevano tutta Winhill e dintorni!!! Avevano la teste piene di discorsi inutili che non li riguardavano nemmeno lontanamente, come il raccolto dell’anno prima, la festa del compleanno di un pincopallino qualsiasi, che nemmeno era venuto al party del comitato, dell’ultima elezione…e cosa più assurda, i due Seed avevano il cervello saturo  di un centinaio di nomi, senza sapere a chi associarli!!!

Alla prima occasione, il meno paziente dei due, si allontanò dalla compagnia nella quale era stato tuffato da Kira, e si mise alla ricerca della sua compagna!!!

Non fu difficile trovarla!!!In un tale frangente…se fossero state ventimila le donne anziché una ventina, anche l’avrebbe scorta! Doveva proprio ammetterlo!!!...era bellissima!!! Troppo bella per stare in mezzo a quelle campagnole dalle mani callose e dal fisico corpulento! Lei era…semplicemente una giustapposizione di perfezione: i lunghi capelli, portati stranamente sciolti, gli occhi luminosi senza occhiali, un trucco leggero che la rendeva più una bambina che un’adulta, a dispetto di quello che sperava lei…un corpo esile! Talmente esile da parere un fusto…un fiore di loto!!! Cavoli! Quanto era stato prezioso il vestito celeste!!! Sembrava una ninfa dei boschi!!! Che Quistis fosse bella, ed estremamente femminile…questo non aveva mai avuto il coraggio di negarlo…ma era convinto di quel tipo di grazia austera ed elegante, sempre impeccabile e distaccata…e invece…ora la trovava affascinante, seducente e… sexy…tanto…troppo…sexy!!!

Si stancò di controllarla da lontano; arrivò al gruppo di donnicciole, che per un bislacco motivo, appena lo videro arrivare, tacquero subito i loro discorsi!!! Quistis però si girò solo quando notò una mano familiare cingerle un fianco.

 

Quistis: Seifer?

 

Seifer: Vieni con me un momento?

 

Quistis (guardando alle altre): Scusatemi!!!

 

Le donne sorrisero maliziose mentre seguirono i due allontanarsi fino ad uscire dalla sala.

 

Quistis: Che c’è?

 

Seifer: Mi sono rotto!!! (piagnucolò)…Non ce la faccio più!!! Mi hanno fatto una testa così!!! Perché non ce la filiamo?

 

Quistis: Perché siamo gente adulta, non dei bambini!!!

 

Seifer: Parla per te!!!

 

Quistis: Dai! Vieni con me che ti faccio divertire!!!

 

Seifer: Vieni a letto con me?

 

Quistis: No!!! Seguimi!!!

 

Dall’interno si poteva sentire una strana musica folk!!! Non era proprio il massimo, però aveva un bel ritmo, o perlomeno Quistis sembrò apprezzarla.

 

Domiel: Venite anche voi due, dai!!!(riferendosi ai due ragazzi, e saltellando come un grillo).

 

Quistis: Andiamo Seifer???

 

Seifer: Era questa la tua idea di farmi divertire?

 

Quistis: Se non provi non lo saprai mai!!!

 

Stava quasi per tirarselo quando qualcuno alle sue spalle le prese una mano, spingendola nel gruppo. Ci mise qualche minuto a capire i passi, ma quando ritenette di essere abbastanza brava, cominciò a rilassarsi e farsi trasportare dalla musica!!! Improvvisamente aveva ricominciato a sorridere in quel modo leggero ed innocente che quando la guardi si riempie il cuore!!! E pressappoco così dovette sentirsi Seifer, quando mettendosi in un  angolo della sala, con i gomiti appoggiati ad un davanzale, la spiò da lontano…perché…lei poteva divertirsi quanto voleva…ma lui…lui doveva sempre tenerla d’occhio!!!

Stranamente…cominciò a divertirsi anche lui!!!

In questo modo il tempo pensò passare più in fretta, tanto in fretta che si fece sera…sopra Winhill.

 

Domiel: E’ incantevole!!!

 

Seifer l’aveva sentito arrivare a tre metri di distanza…quando non soffriva qualcuno, lui era così!!! Senza togliere gli occhi di dosso alla ragazza, il bel biondo rispose con noncuranza a quel bovaro!!!

 

Seifer: Chi?

 

Domiel: Non l’hai ancora capito di chi sto parlando?

 

Seifer: “Certo che l’ho capito!!!Ma è meglio per te che faccia finta di non averti sentito, altrimenti di scaravento sulla schiena tutta questa fottuta festa schifosa che hai organizzato, e ti faccio in due parti!!!”…pensò.

 

Domiel: Ti va di fare un gioco?

 

Seifer: Un gioco?

 

Domiel: Uno scambio!!!io do “qualcuno” a te e tu dai “qualcuno” a me!!!

 

Seifer smise di guardare Quistis e concentrandosi sull’essere insignificante che gli stava di fronte, gli puntò due occhi perfidi.

 

Seifer: Ascoltami bene, mezzadro miserabile che non sei altro, perché quello che sto per dirti voglio ti diventi abbastanza chiaro che la prossima volta posso spaccarti la faccia tranquillamente senza neanche avvertirti!!! La vedi quella donna laggiù (indicando Quistis)…quella stupenda donna lì è mia moglie…m-i-a- m-o-g-l-i-e!!! E tu sei solo un vaccaio bifolco, ignorante e depravato!!! Uno che hai voglia… accontentarsi di permettersi solo una sgualdrina per moglie! E sentimi ancora meglio, perché questa è una parte importante, non perdere il filo…NON  TI  AVVICINARE MAI A QUISTIS…MAI…è chiaro???

 

A dire il vero bastarono anche solo le sue minacce verbali, però, per sicurezza, Seifer gli puntò la lama di Hyperion all’altezza di una gamba, non molto lontano dall’inguine. Il giovane si distaccò e senza dire una parola si allontanò con la coda tra le gambe, capendo perfettamente l’antifona!!!

Dal canto suo Seifer, aspettò che la musica finisse, per andarsi a prendere Quistis tra la folla. Lo fece delicatamente, altrimenti si sarebbe arrabbiata, limitandosi a pararsi di fronte a lei e stringendo una mano nella sua.

 

Seifer: E’ ora di andare!!!

 

Quistis poté sentire il piacevole alito stimolarle un orecchio, quando lui le bisbigliò.

 

Quistis: Perché?

 

Seifer: Perché ora mi sono proprio rotto!!!

 

Se la trascinò fuori senza salutare  particolarmente nessuno. Lei dispensò qualche “ciao!”, durante l’uscita, ma nulla di che!!! Quando furono fuori, l’aria fresca della sera fu violenta per lei che era visibilmente accaldata; il ragazzo se ne accorse quasi subito e sfilandosi il cappotto, lo adagiò sulle sue spalle minuscole. Poi la riprese di nuovo per mano e s’incamminò verso casa.

 

Quistis: Seifer, ma che ti è preso?

 

Seifer: Niente! Solo che te l’avevo detto che mi stavo rompendo!!!

 

Quistis: Potevi divertirti anche tu?!

 

Seifer: Detesto ballare!!!

 

Quistis: Sei stato un villano!!! E non correre così!

 

Ma Seifer sembrò non ascoltarla e continuò a camminare accelerando apposta il passo.

 

Quistis: Seifer! Non così!!! Ho i tacchi accidenti!!!…ho i tacchi!!!

 

Improvvisamente il ragazzo si fermò, lei stava quasi per urtare contro la sua schiena, ed in effetti ebbe un contatto, ma con il suo torace…nel giro di qualche millesimo di secondo si sentì alzare in braccio, e messa a spalla, manco fosse un sacco di patate, il ragazzo la scarrozzò per Winhill.

 

Quistis: Seifer, mettimi giù!!! Seifer! Potrebbe vederci qualcuno Seifer!!!

 

Seifer: Stanno tutti alla festa non c’è un cane in giro!!!

 

Quistis: Sì, ma mettimi giù lo stesso!!!che modi sono?

 

Seifer: Se stai zitta cinque minuti, ti faccio vedere un bel posto!!!

 

Quistis: Voglio vederlo con i piedi per terra!!!

 

Seifer: Salve signora!!!

 

Un’allegra vecchietta: Buonasera Seifer!!! Quistis non si sente bene?

 

Seifer: Oh, sta benone! le fanno male solo un po’ i piedi!!! Vero tesoro? (dandole un buffetto su una coscia)

 

Quistis: Buonanotte signora!!!...(A Seifer)…spera di non mettermi giù, perché ti strozzerò con le mie mani!!!

 

Seifer (alzando apposta la voce fingendo che qualcuno lo sentisse): Amore?! Sei diventata più pesante o sbaglio?

 

Quistis: Sbagli!!!

 

Seifer: Non è che per caso sei incinta?

 

Quistis: Zitto!!! Zitto!!!

 

Seifer: Siamo arrivati!!!

 

A testa in giù, ed in quella posizione, la ragazza non riuscì a capire dove si trovassero e si sentì sollevata, quando lui, dolcemente la fece scivolare lungo il suo corpo, adagiandola a terra. Puntò prima uno sguardo arrabbiato verso il ragazzo, il quale le trattenne le spalle facendola girare su se stessa…poi si ritrovò un paesaggio meraviglioso davanti  agli occhi…Seifer l’aveva portata sulla sponda del fiume che passa per Winhill, prima di gettarsi nel mare!!! Un fiume argenteo che divide l’alta brughiera in due parti, ed il venticello della sera l’agita lievemente facendolo ondeggiare verso est!!! Un mare verde…insormontabile, indescrivibile, placido!!! Chiuse gli occhi per un momento respirando a pieni polmoni l’aria buona!!!

Non disse nulla, né Seifer sembrò aspettare che lei parlasse! Sapeva di aver avuto una grande idea…e non perché le donne pare apprezzino certe romanticherie, ma perché lui voleva dimostrarle quanto fosse molto più sensibile di come lo considerava lei…quanto adorasse banali piaceri, come una bella serata al chiaro di luna, senza per questo far per forza succedere qualcosa di più!!!

Quistis si sedette sull’erba fresca, accovacciando le gambe bianche, scoperte per via del vestito. Si slacciò i sandali, e attese che anche lui la seguisse. Quando lo fece, la ragazza notò quanto fosse distante da lei, e chiudendo subito i centimetri tra di loro guardò verso l’ampia brughiera, senza notare l’occhiata fuggitiva di lui.

 

Seifer: Del sogno della notte scorsa…

 

Quistis lo guardò per la prima volta. Anche lui lo fece!

 

Seifer:…io non ti ho detto tutto!!!...E’ vero che ho sognato della strega, di Rinoa, di Squall…però non ho aggiunto che…ho sognato anche te!!!

 

Quistis: Me?

 

Seifer: Ho sognato il bacio che mi desti a Deling, quando mi salvasti dalla strega…ho rivisto alcuni flash della vita qui, e mi sono rimbombate nelle orecchie, anche molte frasi sconnesse, tue…Ma non è questo il punto!...Il fatto è che la strega, credo sia convinta che io e te davvero…sti…

 

Quistis: Stiamo insieme?

 

Seifer: Sì!

 

Quistis: Perché?

 

Seifer: Perché ha cercato di farsi strada nella mia mente, nonostante avessi flash anche di noi due, e mi ha detto che avrei dovuto legarmi a lei, anziché a te!!!

 

Quistis: Ma Ellione disse che Voluntas legge nel pensiero…non credo si sia bevuta la storia che io e te siamo sposati…insomma se tu non mi ami veramente, lei lo sente dentro di te!!!

 

Seifer:…

 

Quistis: Non dici niente?

 

Seifer (le sorrise affascinato)…Tu sei ancora innamorata di Squall?

 

Quistis: No! (risposta secca, decisa, insindacabile).

 

Seifer: No???

 

Quistis: No!

 

Seifer: Qual è il sintomo che ricordi meglio, ti procurava la vista del tuo Squall!!!

 

Quistis: Non ho mai detto che Squall sia stato mio!!!

 

Seifer (fingendo di non averla sentita):…Insomma, ci sarà stato qualcosa che ti si scatenava tutte le volte che lo vedevi, che gli parlavi, o semplicemente che gli stavi vicina, dividendo la stessa aria, come io e te ora?

 

Quistis: Che domanda è?

 

Seifer (spazientito): E’ una domanda! Rispondi!!!

 

Quistis:…Mi tremavano le mani!!!...Come se…temessi il contatto!!!...Avevo paura di toccarlo…per paura che…facendolo, lui ne avrebbe capito il motivo, e si sarebbe allontanato da me…forse per sempre!!!

 

Seifer: …

 

Quistis: Seifer?

 

Seifer: Mh?

 

Quistis: Non mi sono mai tremate le mani per Squall!!!

 

Il ragazzo si limitò a guardarla interrogativo…non stava afferrando il suo discorso…notò solo che la luce, negli occhi della sua interlocutrice, stavano prendendo a splendere stranamente!!!

 

Quistis: Mi stanno tremando ora!!!

 

Seifer le guardò le mani, come se, effettivamente da quelle dovesse uscirne conferma!

 

Quistis: Squall!...Io, credevo di averlo amato…anche quando l’ho dimenticato, non ho mai smesso di dubitare che comunque, avevo provato per lui, qualcosa di inimmaginabile, qualcosa di irripetibile, e anche se avessi conosciuto qualcun altro, non si sarebbe mai preso quello che era appartenuto di diritto a Squall!!! Ho pensato di amarlo a tal punto che non ci sarebbe stato confronto…(strozzando una lacrima)…ma mi sbagliavo!!!...mi sbagliavo Seifer!!! Anche se è esistito davvero, il sentimento verso di lui…ora capisco che era qualcosa di grande, di spazioso, e fosse stato anche illimitato! Ma era ogni cosa, fuorché…amore!!!

 

Seifer (visibilmente scettico): Come fai a dirlo?

 

Quistis:…Perché ora…posso fare il confronto…con te!!!”Con te!!!...con te!!!...con te!!!...Ma che sto dicendo?”

 

Seifer: No!...non dirmi di essere innamorata di me, solo perché ti ho sognata?!...Non puo…

 

Quistis: “Innamorata di te?...Innamorata di Seifer?...Ma io non posso essere…sì!!!...Sì! Io posso essere…innamorata di Seifer!!!...Io…sono…innamorata di…lui!!!”…Cosa? Cosa non posso fare Seifer?...Dirti che…solo tu mi fai tremare le mani…che solo tu, mi fai sentire irrequieta, caotica, sconnessa col resto del mondo eccetto che con te…e in tutta questa confusione sentirmi stranamente…felice!!! Felice Seifer?!

 

Seifer: Bugie!!! Tu non puoi dire la verità!!!

 

Quistis (Arrabbiandosi): Io non ti sto dicendo bugie!!!

 

Seifer: Sì che lo stai facendo!!!...Dai?! com’è dannatamente possibile che fino a qualche giorno fa, nemmeno potevi soffrirmi, ed ora, tutto d’un tratto, dici di amarmi, solo perché dividi con me una casa…ammetterai anche tu che è strano!!!...forse sei solo attratta da me!!!... In fondo anche con Squall, hai creduto di amarlo, e non era vero!!!

 

La sentì alzarsi visibilmente arrabbiata. Ci mise qualche secondo a connettere che stava andando via, e scattando anche lui, la raggiunse afferrandola per un braccio. Lei cercò di divincolarsi, ma la presa di lui era assai più forte.

 

Quistis: Lasciami!!! Non voglio che ti avvicini a me…non voglio che mi tocchi!!! Lasciami!

 

Seifer: Non essere arrabbiata!!! (La sua voce era tutta un velluto, bassa, ovattata…calda).

 

Quistis: Tu mi hai fatto arrabbiare!!!

 

Seifer: Non l’ho fatto mica perchè lo volessi…io voglio che tu sia sincera con me…e soprattutto, con te stessa!!!

 

Quistis: Ma per chi diavolo mi hai presa? Credi di avere a che fare con una mocciosa che cambia idea come la luna? O pensi che sia volubile solo perché, fino ad ora non ho cambiato ragazzo come un vestito, e non ho abbastanza esperienza per riconoscere amore da qualcos’altro?...Io…ti vedo ovunque…sento la tua voce che riecheggia nelle mie orecchie, anche quando non ci sei!!! Mi fai ridere…mi fai arrabbiare…e quando non stai con me…sento il timore che ti possa accadere qualcosa, pervadere in ogni membrana del mio corpo!!!...Mi piace stare con te, mi piace quando giochi, quando mi prendi in giro, quando ridi…quando mi chiami Quisty, sapendo che sei il solo a farlo…mi piaci…in tutte le forme di te stesso!!!

 

Seifer: … Tu…non mi stai mentendo, vero?

 

Quistis: No!...come te lo faccio capire?…no! Perché non mi credi?

 

Seifer: Perché ho paura! Ho paura che tu te ne possa andare…che mi possa scivolare tra le mani, e perderti, senza avere il tempo, la possibilità, la forza di fermarti, per farti restare con me!!!...Mi sei entrata nella carne…ogni centimetro della mia pelle non fa che desiderarti, e quante volte la testa se ne va a puttane, per colpa tua!!! Quella maledetta strega, in cambio di me, vuole darmi il potere sul mondo…ma tu sai che diavolo me ne faccio io, mi desse anche l’universo intero, quando l’unica cosa che voglio, è talmente piccola, talmente semplice…averti tutta per me!!!

 

Si guardarono l’un l’altro…ed egli sorrise quando vide i suoi occhi piangere…piangere per lui!...era la prima volta che gli succedeva che qualcuno piangesse per lui!!! Poi la sentì tirare su il naso, e sorrise per la seconda volta!!!

 

Seifer: Guarda nella tasca destra!!!

 

Quistis afferrò subito, e mettendo mani nel suo cappotto, trovò un fazzoletto.

 

Seifer: Quando avrai smesso di frignare me lo farai sapere, eh?!

 

Quistis: Ingrato! Io piango per te e tu mi rimproveri!!!

 

Poi ricominciò a guardarla. Era così buffa a volte!!!La catturò con i suoi meravigliosi occhi, e quando si convinse di averla finalmente afferrata…entrambe le facce si sfiorarono,  le loro bocche chiusero qualunque distanza.

Fu un bacio leggero, saporito, di quelli che ti fanno girare la testa per la loro semplicità! Un bacio pulito!!!Lui percepì l’umido delle sue lacrime, sopra il suo viso, creandogli un desiderio di reclamarla come sua, ancora più grande!!!

Quando si staccarono, cominciarono a giocare naso a naso!!!

 

Quistis: Mi tieni stretta a te? Sento freddo!

 

Seifer: Sì, ma non ti prometto niente!!!

 

Quistis: Perché?

 

Seifer: …Mi tremano troppo le mani!!!

 

La ragazza gli sorrise e si fece strada verso il suo petto, incastrando perfettamente la sua testa. Sentì il contatto di lui che la stringeva a sé, e chiuse gli occhi, sentendosi, per la prima volta nella sua vita…protetta, e al sicuro!!!

 

Seifer: Torniamo a casa?

 

Quistis: Ok! Però mi porterai in braccio!!!

 

Seifer (facendo per afferrarla e portarla su): Ti vizio troppo!!!

   
 
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