-Ehi Beth...quanto manca?- vedo arrivare con calma il mio compagno di squadra. È di nuovo in ritardo, non ce la faccio più con lui! Per ogni cosa importante lui ha sempre qualcosa da fare che lo fa arrivare sempre in ritardo!
-ehi ritardato...- no lo degno di uno sguardo, sono ancora incazzata.
-ritardato in che senso?- mi chiede facendo il finto arrabbiato.
-tutte e due -.-... ma soprattutto ritardato mentale che orario...- gli dico sgranchendomi le gambe. Lo odio in questo momento, mi fa sempre arrabbiare. Non capisco cosa abbia così tanto importante da fare invece di venire alla giornata più importante della mia vita, uffa glielo dico sempre, eppure come migliore amico dovrebbe ascoltarmi invece di ignorarmi!
-ehi calma, mi dispiace dal profondo del cuore, ti giuro!- mi dice con la faccia da cane bastonato, ma io non ci casco.
-si... dal profondo del cu...- borbotto senza che senta. -e poi cos'è questa mania dell'esercizio fisico? Non stiamo mica andando alla maratona!- mi dice ridendo.
-no, ma sai, quando sono agitata ho bisogno di scaricarmi tutte le tensioni- gli dico saltellando sul posto.
-va bene, ma ora sbrighiamoci, non ho intenzione di arrivare in ritardo, capito?- dico su tutte le furie.
-sissignora- dice sull'attenti. Lo ignoro, perché non voglio rovinarmi questo giorno, e inizio a prendere posto.
-buongiorno signori e signore, finalmente è arrivato il tanto atteso momento da tutti noi! Benvenuti alla diciottesima gara di canto dei giovani di Bari, la Gcb!- inizia il presentatore, ok, sto nell'ansia totale, non mi ricordo neanche come mi chiamo... come mi chiamo?
Brunella, Brunetta, Elica, no. Allora, calmiamoci, il mio nome assomiglia a quello di un film, ma quale film? Il mondo di Patty? No, credo sia Ugly Betty, ah si! Ora ricordo, Orgoglio e Pregiudizio, il mio secondo libro preferito dopo La solitudine dei numeri primi. Se non sbaglio, Betty è il sinonimo di Beth, la protagonista del film, quindi il diminutivo di Elizabeth...
-TROVATO!- grido euforica.
-trovato cosa?- mi chiede Ed spaventato, poveruccio non riesce mai a capirmi XD.
-il mio nome! Io mi chiamo Elizabeth!- dico fiera della mia capacità di memoria.
-ma veramente? Ma come hai fatto a scoprirlo, io non ci ero ancora arrivato, sai? E pensare che ce l'avevo sulla punta della lingua!- dice facendo la tipica faccia -.-... mi sta sfottendo quel pezzo di m...iele.
-non è il momento di prendermi in giro, questo. Sto avendo una seria crisi di identità-dico sull'orlo di una crisi. -e.. a me che frega?- dice confuso, ma proprio non ci arriva!
-oh, ma sei proprio impedito! Se io non ci sto con la testa non potremo fare bene la nostra esibizione, oki?- gli dico ormai decelerata.
-ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Ora ho capito!- mi dice come se fosse veramente demente.
-senti, non ti comportare come fai di solito, io vado a cambiarmi, anche tu dovresti farlo sai? Almeno diventi un po' più decente- dico dirigendomi verso il mio camerino.
-ehi, tesoro, io sono Edmund il magnifico! Sono sempre bello- mi grida mentre io gli faccio “se se” da dietro con la mano.