Titolo: Innocent Kiss
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Lituania( Toris Lorinaitis) Polonia (Feliks Łukasiewicz)
Genere: fluff, romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: flashfic
Note: Ambientata durante il periodo della Confederazione polacco-lituana, più precisamente i primi tempi dove ho immaginato che Toris e Feliks fossero bambini.
Non betata. Posterò poi la versione corretta. Però ringrazio _pEaCh_ che mi ha corretto il titolo XD Mi suonava strano ma in quel momento non capivo se avevo sbagliato a scrivere o no e ho pubblicato lo stesso (comunque è risaputo che in inglese faccio più che schifo ç__ç)



Innocent Kiss



Si rigirò sul letto, il visino coperto fino al naso, e guardò fuori dalla finestra.
La luna non c'era, quella notte, e non poteva capire che ore erano.
Le stelle illuminavano appena la stanza e Lituania le fissava, attendendo.

La porta si aprì appena, scricchiolando leggermente e Toris sorrise, girandosi ancora, verso il rumore. Intravide l'esile figura di Polonia avvicinarsi a passi leggeri, stringendo il cuscino sul petto e lentamente si infilò dentro il letto venendo subito avvicinato dal compagno, come ogni notte.

Sin dai primi periodi della confederazione Lituania si ritrovava, al mattino, Feliks addormentato nel suo letto.
Le notti in cui non riusciva a dormire bene veniva spaventato dai rumori e solo dopo qualche istante capiva cosa fossero.

Ma ormai si era abituato e lo attendeva sveglio per poterlo accogliere e abbracciare.

Polonia era caldo, era sempre caldo e, superato lo stupore iniziale nel trovarselo sempre su di sé la mattina i primi tempi, s godeva quel tepore che lo cullava finché non si addormentava e gli donava il miglior risveglio che potesse desiderare.

- Liet... - sussurrò l'altra Nazione subito dopo.

Lituania lo guardò, riuscendo a distinguere perfettamente nel buio i grandi occhi del polacco fissarlo con una certa ansia. Significava che c'era qualcosa che voleva da lui, conoscendolo.

- Dimmi. - rispose sempre con un sussurro.
- Me lo dai un bacino? - chiese con una leggera insicurezza.

Non sapeva bene per quale tipo di miracolo ma Toris riuscì a non farsi scappare alcuna esclamazione troppo alta.

- C-come? - balbettò poi.
- Un bacino... prima di dormire. - spiegò innocentemente.
- Un... bacino? -

Polonia annuì con un cenno della testa, guardandolo con decisione.
Non avrebbe accettato un 'no' come risposta.

- Un bacino... - ripeté il lituano cercando di calmarsi.

Si fissarono qualche istante poi si decide e lentamente posò le labbra sulla guancia del compagno, abbassando poi lo sguardo, arrossendo imbarazzato.

Feliks sorrise, lasciandosi scappare un versettino entusiasta che tranquillizzò appena l'altro bambino.

L'allegria di Polonia gli trasmetteva sempre delle sensazioni calde e piacevoli e inevitabilmente, lo contagiava.
Se era per vederlo felice allora non gli importava della timidezza.

Gli scoccò un altro bacetto, sorridendo a sua volta e subito dopo il polacco ricambiò prendendogli il viso con le manine e poggiando le labbra su quelle di Toris in un casto e innocente bacio che, questa volta, lasciò interdetto Lituania per diversi minuti mentre il biondo, ridacchiando soddisfatto e contento, si accoccolò al suo fianco e si addormentò poco dopo.