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Autore: Tayr Seirei    23/02/2010    5 recensioni
Il piccolo Atemu incontra un fantasma. (La prima metà è in stile racconto pauroso, l'altra scema nel comico...)
Dalla seconda metà:
- Ti porto via con me! - ruggì il fantasma.
Atemu sospirò, annoiato, e incrociò le braccia. - No.
- N-no?
- No!
Genere: Comico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Atemu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bonsoir ^^ Un paio di doverose premesse: questo raccontino è praticamente diviso in due parti. La prima, quella "Horror" anche se a me pare solo vagamente inquietante, e la seconda, dove si scivola nel comico.
Spero vi possa piacere ^^
Buona lettura!



Spirito



Atemu giocava da solo, nella sua stanza.
Il pherao era stranamente silenzioso, quel mattino, ma lui non ci faceva caso. Era imbronciato. Mahado l'aveva lasciato solo per la lezione di magia con i Sacerdoti, Mana se l'era squagliata.
Come sempre. Solitaria, la vita del principe d'Egitto.
Il leggero drappo di lino che copriva la finestra ondeggiava piano, di tanto in tanto giungevano i lontani rumori della città.
D'un tratto, la palla di stracci con cui stava giocando (Se l'avesse vista suo padre gli sarebbe venuto un colpo, ma gliel'aveva regalata Mana...) rotolò fuori dalla porta. Gli corse dietro senza esitazioni.
La palla proseguì a lungo, fino ad entrare in una stanza buia. Il piccolo camminava piano, ora. Il pherao era deserto. Provò a chiamare qualcuno a gran voce, ma ricevette solo la risposta canzonatoria dell'eco.
Si fece coraggio ed entrò nella stanza. C'era freddo, molto più freddo di quando si faceva il bagno nel Nilo e fuori tirava vento.
- Atemu - Un sussurro roco nel buio.
Il bimbo si voltò.
- Ora sei mio! - ruggì il fantasma. Lo portò via con sé, e da allora non se ne seppe più nulla. Ma qualcuno, in seguito, avrebbe giurato di aver sentito dei flebili lamenti provenire da quella stanza.

Non è vero, sapete? Tutti conosciamo come va la storia del Faraone Atemu; non può concludersi così. Torniamo un po' indietro, a quando il principino si gira...

Il bimbo si voltò.
Quando i suoi occhi si furono abituati all'oscurità, poté distinguere una figura evanescente di uomo in fondo alla stanza.
Atemu si portò le mani ai fianchi e lo scrutò. - Dimmi un po', spirito. Cosa ci fai qui?
Il fantasma sbatté più volte le palpebre ectoplasmatiche. Questa era nuova. Gli egizi erano strani, d'accordo, ma reagire così davanti ad una presenza ultraterrena non era proprio...
Il bambino cominciava a spazientirsi. - Ti ho fatto una domanda.
- Io... - Il fantasma, depresso, si passò una mano sulla fronte. Ma perché capitavano tutti a lui, che svolgeva solo il suo onesto lavoro? Comunque, si riprese in fretta e ruggì: - Ti porto via con me!
Atemu sospirò, annoiato, e incrociò le braccia. - No.
- N-no?
- No!
Ora il fantasma era completamente spiazzato. Cosa si fa con un bambino che non solo non si scompone davanti ad uno spettro, ma rifiuta pure di farsi maledire?
- Basta, ho perso abbastanza tempo. - sentenziò il bambino, trafficando con un apparecchio dorato che aveva sul braccio.
Già, quello. Per fortuna si era portato il dia dhank.
- Celthic Guardian!
Subito la creatura apparve.
- Liberami di questo qui, per favore - chiese gentilmente Atemu. Era sempre educato con i suoi Ka.
Il guardiano non se lo fece ripetere. Sollevò l'enorme spada e trafisse l'allibito spettro, il quale si dissolse in una nuvoletta grigia.
Atemu sorrise soddisfatto, richiamò il Celthic Guardian e soprattutto, poté finalmente recuperare la sua palla.
Gettò un'ultima occhiata alla stanza, non c'era più niente da fare.
- Tsk - Spinse il mento in su e se ne andò sbattendo la porta.

Atemu non lo seppe mai, ma dopo il fantasma si trasferì in Grecia.

Fine!

Oddei, non so bene come mi sia venuta in mente X°D la prima parte l'ho sognata stanotte, anche se a ripensarci sembra la versione egiziana/yugiohesca della leggenda di Azzurrina. La seconda parte... be', viene dai recessi della mia follia, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. L'ho scritta di getto, prendetela com'è e fatevi due risate.
(Qualche noticina che mi sento di aggiungere: non crediate mi sia scordata delle altre fic! Jumanji e Influenza d'Armi saranno le prime ad essere aggiornate, spero in settimana. Per quanto riguarda chi attende una mia recensione, lo prego di aver pazienza. Mi connetto a Internet da un computer a cui non funziona la tastiera, per cui non sapete quanti giri si debbano fare per lasciare un messaggio sul momento! Ma appena avrò stilato accuratamente i miei commenti nell'altro PC - quello su cui scrivo le fic, tra parentesi -, li inserirò in tutte le storie in attesa. Scusate!)
Mi auguro che questa storia vi abbia strappato almeno un sorrisino XD Nel caso, vi prego di recensire, ci terrei tanto! ç.ç

[EDIT 8/11/12: aggiungo i ringraziamenti per tutti <3. Thanks to FM107 3 RADIOCAOS, NarutoeMinatofan, Agnese_san, MizuS, Veiss, kelly e Hikari93 per l'aggiunta a Preferite/Seguite e/o aver commentato! E anche a tutti i lettori. ^^]

Bye!

  
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