Too many flaws, but perfect
Se
c’era una cosa che Gerard Way aveva imparato nella sua
vita era il mettere in ordine.
Riuscire a incasellare qualsiasi elemento al posto giusto,
descrivere una persona con pochi aggettivi essenziali, ma soprattutto evidenziare i difetti.
L’ordine era sempre stato il più importante
pilastro del
suo carattere.
Certo, finchè un tappo di ragazzino iperattivo ed
estremamente logorroico non aveva fatto ingresso nella sua vita.
Lo stesso identico ragazzino che stava osservando ,o meglio
accarezzando con gli occhi,mentre
questi dormiva, accucciato teneramente contro il suo petto.
E lo stesso identico ragazzino che era in grado di
manipolare ogni suo volere,che lo faceva sentire il padrone ma al tempo
stesso
il sottomesso, che lo faceva ridere, arrabbiare, eccitare o addirittura
piangere.
Frank era il suo nome,
impresso a fuoco nel suo cervello dalla prima volta che
era uscito dalla
sua bocca per le presentazioni.
Era un insieme di tante cose Frank,molti difetti ma anche
pregi, tantissime
sfumature che
componevano il suo carattere, così numerose e diverse fra
loro che Gerard ne
era rimasto sempre affascinato…
Timido
“Spero
tu stia scherzando Mikes!è il gioco più idiota
che
esista!”
“Eddai Gee non fare il palloso, almeno io ho trovato
qualcosa da fare invece che giocare tutta la sera a briscola manco
fossimo dei
vecchi frustrati dall’andropausa!”
Gerard alzò
gli occhi al
cielo, sospirando “ Capisco che tu voglia fare qualcosa di
diverso, ma
cazzo!Obbligo o verità è un gioco che facevo
quando ero alle medie, e se non lo
sai sono passati almeno 15 anni!”
Mickey sbuffò sistemandosi
gli occhiali sul naso “Senti rompi cazzo, meno parole e
più fatti e ora mettiti
a sedere e se ti lamenti ancora ti tiro una padellata in
testa!”
Gerard si arrese notando
come tutti i suoi compagni erano già riuniti in cerchio e
sbuffando si sedette accanto
a Frank.
“Bene inizio io! E
scelgo…uhm.” Mikey guardò i suoi
compagni prima che un ghigno prendesse forma
sul suo viso “Io scelgo Gee! Che vuoi fare, Obbligo o
Verità?”
E
ti pareva..
“Obbligo, ma
ti avverto
subito che non mi spoglierò davanti a nessuno né
tantomeno farò qualche orrenda
porcheria che uscirà fuori dalla tua mente malata!”
“Tranquillo Gee sarò
buono…uhm vediamo cosa posso farti fare..”
Ci fu una pausa
sospettosamente lunga e Gerard iniziò
seriamente a sudare freddo.
“Ah!Trovato! Dovrai
baciarti con Frank!”
Strabuzzò gli occhi e
sentì Frank trasalire al suo fianco.
“Stai scherzando spero!”
Chiese infatti quest’ultimo con gli occhi fuori dalle orbite.
“No affatto! E ora avanti,
meno lagne da checca e più baci!”
Maledetto
bastardo di un fratello fedifrago! Lo sa
benissimo che Frank non mi è indifferente dannato idiota!
Gerard
sospirò combattuto
voltandosi verso Frank e notare il
suo
sguardo intimidito.
“Senti, prima facciamo e
prima finisce tutto okay?” Disse prima di avvicinare il viso
a quello del più
piccolo.
Frank annuì e socchiuse
gli occhi in un modo che gli fece aumentare il battito cardiaco, e fu
l’ultima
cosa che vide prima di posare le labbra sulle sue.
Erano umide e leggermente
screpolate, ma così soffici che gli veniva voglia di
morderle.
Le accarezzò con la lingua
premendo leggermente e sentì
Frank
irrigidirsi un istante prima di sciogliersi e concedergli
l’accesso alla sua
bocca.
Era una continua danza di
lingue dettata dal ritmo lento dei loro movimenti
che gli provocavano brividi lungo la spina
dorsale.
Gerard aveva la mente
completamente priva di ogni pensiero, troppo assuefatto dal sapore
della lingua
di Frank, un misto fra il gusto dolce del cioccolato e
l’amaro del tabacco.
Accarezzò il fianco con la
mano sentendo il tessuto della stoffa scivolare sotto i polpastrelli, e
in
quell’istante balenò nella sua testa
l’immagine di lui che accarezzava la pelle
nuda di Frank.
Si staccò improvvisamente
dal bacio scoprendosi col respiro pesante e sbatté
più volte le palpebre
stordito.
Si riprese soltanto al
suono di un applauso proveniente dai suoi compagni e alle parole di suo
fratello.
“Mio Dio quello si che era
un bacio!Ah! Ma guardate che carino Frankie è tutto
rosso!”
Sò che probabilmente non ci starete capendo una mazza
._. ma è un'idea pazza che mi è venuta
durante...non me lo ricordo nemmeno io! O_O
Comunque, si tratta di una raccolta di brevi Frerard, Flashback
più che altro, che come potete vedere sono incentrate su i
diversi lati del carattere di Frank visti da Gerard.
Okay non si capisce un granchè da come l'ho detto ma
vabbè xDD
Saranno circa 14 shot che posterò una volta alla settimana
(o almeno spero, ma se non fosse così vi do
l'autorizzazzione di venirmi a cercare e lapidarmi U_U)
Vabbè io intanto incrocio le dita sperando che vi piaccia ;D
Ari.