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Autore: Camille_Paul    25/02/2010    2 recensioni
Matt è un ragazzo di Washington talmente orgoglioso di se stesso e del suo club da non accorgersi di niente. Presto si accorgerà di avere avuto per circa quattordici anni un velo sugli occhi e si accorgerà dei suoi veri sentimenti per qualcuno. - Mi ami davvero? - ti amo e te lo giuro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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sophie 31 Allora ciao a tutte!!* Come prima cosa, ringrazio veramente tutte quelle buone anime che mi seguono sempre, grazieee!!* E poi rispondo alle recensioni :)
 TheDreamerMagic : ciao! Sono felice che tu sia così contenta...mi serve proprio una *fan* così entusiasta. Il capitolo del matrimonio, bhè...spero proprio che sia di tuo gradimento. Un bacio enorme, ciaoo!
 XXX_Ice_Princess_XXX
: Eh, non dirlo a me!! Volevo aspettare il momento giusto per metterlo, perché comunque....ogni cosa al suo tempo e dai tempo al tempo, giusto? Comunque, spero proprio di non deluderti! Un bacio enorme e grazie ^^

Oook, partiamoo!!

Capitolo 31:

Non lo sa ancora nessuno. Nessuno sa dell'avvenimento che ci sta cambiando la vita. Però, non vedo l'ora di sbattere in faccia la vittoria a quelle due che per più di dieci anni hanno finto di essere mie amiche...per poi rendermi la vita impossibile a diciotto anni. Tipico. In ogni caso, l'ho promesso al mio Mathias: perdonare è divino...mentre errare è umano e così....Io e lui  abbiamo già deciso la data...19 giugno. Adoro il mese di giugno, non so proprio perché. Mi ispira proprio gioia e dolcezza. Il diciannove...bhè...è un numero fortunato, credo.
E' sabato. La luce del sole mi sveglia.
<< Buongiornooo!! >> urla mia madre, che nel frattempo e, non so da quanto, è entrata in camera mia. Quasi casco giù dal letto.
<< Ciao mamma... >> dico e mi rimetto a dormire. Voglio riposarmiii!!
<< Dobbiamo andare a prendere il vestito...a sceglierloo..dobbiamo prenotaree..la chiesa e tutto...e soprattutto lo smoking..di tuo padre, ovviamente... >>. Mi ricorda un po' quelle che vengono materassi sul canale delle televendite. Non so perchè.
<< Va bene, va bene, mi vesto >>. Mi metto qualcosa di semplice, che poi dovrebbe essere facile da togliere. Amo i matrimoni...ma il mio mi spaventa. Faccio un po' di conti sulla data e tutto. Rimango a bocca aperta...occhi anche....ma manca solo una settimana! Santo patrono...siamo indietrissimo. Quando ho finito scendo e faccio colazione. Mia mamma è già vestita ed è già sulla porta. Prendo un biscotto al volo ed usciamo. Prendiamo la macchina.
<< Dove andiamo? Al centro commerciale? >> chiedo, parlando con la bocca piena dal biscotto. Si gira verso di me lentamente. E' scandalizzata.
<< Al centro commerciale? Vuoi sembrare la figlia di nessuno, bambina mia? Andiamo in quel negozio di luussso! E poi vediamo chi sarà la figlia di nessuno...tiè... >>. Il negozio in questione non è tanto distante da casa.
Entriamo e il nostro arrivo è richiamato da una scia di campanelle.  Il negozio ha le pareti rosa e ci sono tanti vestiti in vetrina. Resto a bocca aperta guardando quei beni di Dio..sono splendidi. Vestiti larghi, stretti, bellissimi e con il diadema abbinato. Eh...just a dream...
Mia madre suona il campanello, impaziente.
<< Ma guarda un po' che servizio... >> e lo suona in continuazione, finché non mi viene un esaurimento nervoso e lascio i beni di Dio per fermare la mano di mia madre. Dopo pochi istanti, da dietro una porta fa il suo ingresso una signora alta e magra, spigolosa e fredda. Odio le persone così. Grrr.
<< Posso esservi utile? >>. Se siamo qui, un motivo c'è, "carina"...già la prima impressione su questa è negativa.
<< Sì...stiamo cercando un abito da sposa per mia figlia...sa...è molto giovane....il suo futuro marito si chiama Mathias Calder..e chissà quanti nipoti..eheh... >>. Vuole continuare, lo so. Madonna mia, la uccido. E' una spettegola.
<< Mamma, mamma...non siamo qui per fare salotto...Ti ricordo il motivo per cui siamo qui? >>
<< Non ce n'è bisogno....signora, stiamo cercando un abito da sposa >> ripete mia madre.
<< Avete già deciso il genere? >> chiede la "carina". Mi guardano entrambe. Ehmmm...
<< Sì, in realtà...qualcosa di romantico e principesco...il genere classic...ecco...ho detto tutto... >> rispondo subito e senza dare altre spiegazioni. La spigolosa ci guarda per qualche istante. Poi si gira e se ne va. Che villana.
<< Seguitemi >> ci dice, infine e  superiamo il bancone. Al di là della porta c'è una stanza enorme piena di abiti da sposa. Al centro e in bella vista, c'è il più bello e credo il più costoso. E' interamente bianco, molto tradizionale, come piace a me, dopotutto, e sembra così leggero. Resto incantata per qualche istante...che però sembrano ore...minuti...giorni.
<< Ti piace? >> mi chiede una voce. La mamma.
<< Oh, sì...tantissimo... >> rispondo ma so il problema maggiore: il costo.
<< ascolta...quando mi sposai io...ebbi la tua stessa possibilità...e la presi al volo..e il mio matrimonio fu il più bello della storia...adesso voglio che quel titolo spetti a te...okey? >>. Chiama la signora. Adoro la mamma. La mia mamma è la migliore sulla faccia della terra.
<< Vogliamo questo >> annuncia mia madre e la spigolosa fa un sorrisetto che odio...grr...mi si gela il sangue nelle vene.
<< Benissimo. La signorina se lo vuole provare? >>. Annuisco come un'esaurita.
<< Bene >> e da uno scomparto prende un porta vestiti scuro. << Eccolo, è questo...ne sono certa perché non ne abbiamo venduti tanti....è costoso >>.
<< Perfetto >> dico tra me e me e me lo vado a provare. Ogni cinque secondi mia madre mi chiede: " ti serve una mano?" "ti voglio bene, e tu?" "lo sai che sei bellissima?" e via dicendo. Che roba. In realtà, le devo essere grata A VITA...Esco dopo un po'. Il mio primo abito da sposa. La signora spigolosa decide di inficcare quel nasone da elefante nei nostri affari.
<< Oh, signorina...le sta d'incanto. Ora se lo tolga che le mostro le scarpe e gli accessori.. >>. Prima di tutto, lo decido io quando togliermelo. Secondo...questa giornata mi piace sempre più...uuuu!
Entriamo in un'altra stanza, piena di scarpe ed accessori vari. Mi faccio un giro, mentre mia mamma se ne fa un altro. Ogni cinque secondi mi urla: "e queste? Ti piacciono ste scarpe?" Ma io faccio sempre cenno di no.
So bene cosa ho in mente e finalmente, quasi esausta, le trovo. Sono tacco 120, fa niente....completamente bianche, di raso con un fiocco a lato. Stupende e assolutamente mie. Corro verso mia madre e gliele faccio vedere. Mi abbraccia. Oh, grazie.
<< Voglio starti assolutamente vicina ed essere la madre che per me non c'è mai stata >> mi dice, quasi con le lacrime agli occhi. Nello stesso modo la ringrazio, sotto voce. La rompina spigolosa si fa vicina, dando un colpetto di tosse. Ma vada a farsi benedire.
<< Avete trovato qualcosa di vostro gradimento??!?! >> chiede, sistemandosi la camicia. Sigh.
<< Sì sì...queste >> e mia mamma gliele fa vedere. La spigolosa scruta attentamente le scarpe.
<< Sì sì...ci possono stare >> dice e le porta via, forse alla cassa.
<< Tesoro, vai a vedere gli abiti in vetrina, quanto costa, bhè...vedo io >> dice la mia mammina e obbedisco.



La settimana passa in fretta e gli inviti sono già stati spediti. Mi sono presa la responsabilità di dare personalmente gli inviti a quelle due. Sembrano apprezzare.
Questa è la mia ultima notte da nubile, l'ultima notte della mia vita da libera. It's simple. Le immagini degli ultimi quattro anni mi scorrono davanti agli occhi, senza che io possa fare niente e senza che io possa fermarle e chiudere gli occhi per addormentarmi. Ma come ho fatto a resistere senza Mathias tutto questo tempo? Come facevo ad odiare un maschietto come lui? Impossibile...


<< Sophie...è l'ora di alzarsi, tesoro >> mi dice mia madre. Già "è ora di alzarsi" non è un buon segno.
<< Mmmhhh..sisi..quanti ne abbiamo oggi? >> chiedo, senza aprire gli occhi.
<< 19... >>. Dopo ciò, gli occhi mi si aprono con una velocità impossibile e corro a vedermi allo specchio. Assolutamente impresentabile. Mamma e papà hanno fatto tutto e la chiesa dovrebbe essere meravigliosa.
<< Non ti preoccupare, abbiamo chiamato le mie amiche, che ti truccheranno, che ti acconceranno e via dicendo... >>. MMh...le sue amiche. Mi sono sempre state sulle palle. Faccio colazione, l'ultima colazione da nubile e poi non mi vesto neanche, non faccio in tempo. C'è subito una signora di mezza età con una piastra e un phon in mano. Con un sospiro, vado incontro alla mia sorte.
I miei bellissimi boccoli spariscono tutto d'un colpo, ovviamente e adesso sono più lisci di  uno spaghetto.
<< Ti piacciono? >> m chiede la signora, come un sorrisetto dolce. Come dirle di no? Annuisco e la truccatrice arriva subito, con fare animalesco e anche qui, vado incontro alla mia scorte, e mi lascio truccare, nonostante odio il trucco in tutte le sue forme.
Dopo circa un'ora...finalmente posso indossare l'abito. Il mio meraviglioso abito da cerimonia. Meno male che almeno non è una tuta da ginnastica lurida. Sigh...
Mi accompagnano in chiesa con la nostra macchina, che ha i vetri oscurati. E io e Mathias non ci parliamo da chissà quanto tempo. Salgo i gradini della chiesa e già vedo la sua nuca. La sua bellissima nuca. La signora comincia a intonare la marcia nuziale e lui si gira lentamente...ma cos'è, un cameriere? AHha...sarcasmo prematrimoniale.
Ho papà sotto braccio e i mie fiori sono delle bellissime rose bianche, come le ho sempre volute. Ah...non c'è giorno più bello di questo, ma mi viene da piangere per la gioia di questo momento. Mi guardo intorno, sorridendo. Vedo tutti i miei amici guardarmi invidiosi e sono tutti vestiti benissimo e mi sorridono. Finalmente io al centro dell'attenzione e non Carter...cioè, Mathias. Il mio spirito da quindicenne non se ne è mai andato, per fortuna. Finalmente arriviamo dal mio quasi sposo e siamo uno accanto all'altro. Il prete incomincia a parlare e io non lo ascolto. Non ho mai ascoltato le parole di un prete durante i matrimoni in vita mia, ma quando dice le sante parole "se c'è qualcuno che vuole intromettersi in questa loro unione, parli ora e taccia per sempre"....mi immagino già mio padre con qualcosa in mano, alzarsi e gridare,"IOOOO".
Invece quando dice "Sophie Blanche Sinclair vuoi prendere in matrimonio Mathias Lucas Carter come legittimo sposo, per ora e per sempre finché morti non vi separi?"...
<< Sì >>....e da lì...la mia vita incomincia...per sempre.


UUUUUUU....finalmente ho finito anche questo capitolo! Vi posso dire che per Sophie è finita qui.


Se volete vedere un po' l'abito e accessori vari andate qui:
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Ciaoooo..baciooo

  
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