Visita
Uffa !!! perché doveva sempre alzarsi così presto tutte le mattine, certo il fatto che la madre fosse morta
da due anni e il padre fosse stato internato in un manicomio e quindi i suoi fratelli fossero allo sbaraglio da
soli nel mondo poteva essere una buona ragione. Ma quale buona ragione uno dei suoi fratelli aveva quasi
20 anni. Comunque lasciando perdere i suoi ragionamenti si alzò e andò a preparare la colazione. Mentre
versava il latte nelle tazze sentii bussare alla porta, e completamente dimentico del fatto che fosse scalzo e
in pigiama con le paperelle andò ad aprire. La persona che si trovò davanti era l’ultima che avrebbe
immaginato di vedere
–Xion!- esclamò entusiasta
-Roxas, ti abbraccerei ma Aqua ti ha preparato una torta-
-Aqua?-
-Si la mia cuginetta-
-ma non vivevi con Axel?-
-Si….. ehm……….. ma mi sono……….trasferita-
-ah ok, ti vuoi accomodare?-
-Si grazie-
Roxas le fece strada verso la cucina e la fece accomodare su una delle sedie , discussero per circa mezz’ora
ma la loro conversazione venne interrotta da un –AQUAAAAAAAA-SAN fermati- proveniente dal piano
superiore. Entrambi corsero nella stana di Cloud da dove proveniva l’urlo. Cloud dormiva ancora nel suo
letto mentre una ragazza dai capelli blu ch indossava dei jeans aderentissimi e una maglietta che le
metteva in risalto il seno era trattenuta da un ragazzo dai capelli neri che gli ricordava leggermente Xion , la
corporatura, il modo in cui stringeva la maglietta della ragazze, i jeans leggermente larghi e schiariti, una
maglia tra il viola e il rosso ma in qualche modo sbiadita e la felpa grigia, era sicuro che Xion avrebbe
volentieri messo quei vestiti.
-Scusa Roxas, questi sono i miei cugini, Nox e Aqua, ma non so che ci facciano in casa tua- disse la ragazza al
suo fianco leggermente imbarazzata.
-è ovvio cosa ci facciamo qui- rispose il ragazzo dai capelli neri che aveva lasciato la presa sull’azzurra
-infatti, non ti trovavamo e abbiamo deciso di venirti a cercare, così siamo entrati dalla finestra-
Roxas era allibito ma prima che potesse parlare il moro riprese parola
-Oh, aspetta, tu devi essere Roxas, la cattiva persona che se la fa con il papà-
Un pensiero si formò nella testa di Roxas: lui aveva avuto due o tre ragazze ma un solo ragazzo.
-Axel è tuo Padre?????- chiese come se stesse quasi per svenire come se non avesse sentito la parola con
cui l’aveva definito
-No è che Axel si è sempre preso cura di noi e allora lo chiamiamo babbo- intervenne Xion frettolosamente
-ma ora dobbiamo proprio andare- conclusa afferrando prima il moro e poi l’azzurra e buttandoli giù dalla
finestra. –Ciao- disse prima di saltare giù anche lei.
Roxas era rimasto alquanto stranito dalla visita, ma soprattutto gli avevano ricordato non Axel, ma il fatto
che ci fosse anche andato a letto e, doveva ammetterlo, era stato fantastico. Quanto gli mancava Axel
allora vorrei ringraziare Dark Roku per la recensione, infatti è leggendo le sue storie che mi è venuta voglia di scrivere, se questa fanfic sta venendo bene, cosa che spero, è merito suo che senza saperlo mi ha fatto da insegnante, per gli errori scusa ma andavo di fretta. Spero che continuerai a recensire perchè tengo molto al tuo giduzio e anche a quello di tutti gli altri che vorranno farmi questa cortesia