Storia di un libro, di cioccolatini, di enormi problemi e di strani giochini che Dohko regala.
[...]“Invece abbiamo un problema”
“Io lo definirei un tuo finto problema”
Shura li fissava perplesso, se tutta quella discussione (e situazione) non fosse stata surreale avrebbe potuto definirsi curioso.[...]
[...]Shura, nella sua testa, registrò il "non aiutare nel momento del bisogno" come "problema" e alzò lo sguardo su un Camus impassibile come sempre.
Se i problemi di Milo riusciva ancora ancora a risolverli con le frasi dei cioccolatini che Aiolia gli regalava puntualmente ad ogni San Valentino, quelli di Camus dovevano essere sicuramente più complessi. Molto più complessi. E Shura non era sicuro esistessero dolci con risposte a problemi esistenziali all’interno.[...]