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Autore: NevanMcRevolver    06/03/2010    1 recensioni
"La leggera brezza dell'estate smuove le tende, portandoci ancora più luce dall'argentea luna. Ci separiamo. Ci vediamo dritti negli occhi. [...]".
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solo io e te.
In questa buia stanza, illuminata solo dal candore di una candela e dal chiaro della luna.
Luna di velluto.
Ti vedo distesa sul letto, nuda.
Hai lo sguardo rivolto alle stelle, mentre io, lentamente, chiudo la porta.
Nessuno può spezzare le funi dell'amore. Lo sappiamo fin troppo bene.
Mi avvicino al tuo corpo. Il tuo dolce profumo mi fa impazzire.
Oblio. Non ricordo più nulla.
Vedo solo te, in questa stanza segreta, illuminata da questa luna di velluto.
Ti giri lentamente verso di me, per fissarmi.
Mi perdo in quei tuoi occhi d'onice.
Immagino di annegarci dentro. Ci godo. E' una delle più belle sensazioni che abbia mai provato.
La mia mano si muove lentamente sulle tue linee.
Mi prendi per il collo. Mi avvicini al tuo volto.
Mi baci. Sento la tua bocca aprirsi, e vengo subito investito dal tuo freddo e dolce respiro.
Inspiro profondamente, cadendo sempre più in basso in questo oblio di piacere.
Prendo a baciarti lungo tutta la linea del tuo corpo.
Lo sento. Fremi di piacere. Ascolto i tuoi lievi gemiti.
Mi inviti, ed io entro.
E sono ansimi, gemiti, spinte rantoli.
Mi stringi le braccia. Continuo.
Poi basta. Finisce tutto.
E ci regaliamo attimi di puro amore e godimento.
Regaliamoci baci, abbracci, carezze e poi ancora baci. E ancora, e ancora.
Mi mordicchi il labbro. Io ti bacio sul collo. Ridisegno il profilo delle tue spalle. Mi stringi a te.
Non vuoi perderti. No, non voglio perderti nemmeno io. Ti stringo anche io a me.
- Ti amo - mi dici.
- Io di più - rispondo.
La leggera brezza dell'estate smuove le tende, portandoci ancora più luce dall'argentea luna.
Ci separiamo. Ci vediamo dritti negli occhi.
- Forse non te l'ho detto - mi dici.
- Cosa? -
- Ti amo - sorride.
- Non ho capito! Puoi ripetermelo? - ti chiedo.
- Ti amo, ti amo, ti amo... - sussurri un indefinito numero di volte. - Capito ora? -.
- Penso di sì - sorrido di rimando.
Sorridemmo spensierati di quel attimo di gioia che ci eravamo procurati, e poi ancora baci, abbracci e carezze.
- Ti amo - ti dico.
Tu mi abbracci forte, io ti abbraccio forte.
"E' per forza amore questo!" penso.

La tua anima mi appartiene. La mia anima ti appartiene.

  
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