"  Accade tutto in pochi istanti: io mi trovo a terra, esausta, con la morte negli occhi; la lama della spada di quella ragazza mai vista prima corre velocissima verso di me, sta per raggiungermi. Nel preciso momento in cui vedo la punta a poco più di mezzo metro da me, prego affinchè Soul riesca a trovare la forza di continuare anche senza di me, prego per lui, perchè so che è forte, che può farcela. Ma a volte il destino mescola le carte in modo talmente accurato che è difficile prevedere gli eventi. Soul, che un istante prima era accanto a me, sotto forma di falce, adesso è qui davanti a me, per farmi da scudo, per proteggermi. Il suo petto viene squarciato dall'arma affilata, il mio cuore trafitto. Sento le sue mani strette alle mie, come se volesse dirmi "Maka, abbi cura di te"; poi più nulla. Cade ai miei piedi, in una pozza di sangue. Non riesco più ad urlare, la voce è intrappolata in gola, le lacrime incendiano il viso e bruciano negli occhi: lo abbraccio. Nella presa, istintivamente, appoggio l'orecchio al suo petto: il nulla.
Un urlo squarcia il cielo.

Solo adesso comprendo che sto abbracciando un cadavere.