Anime & Manga > D.Gray Man
Ricorda la storia  |      
Autore: Rota    08/03/2010    3 recensioni
Tic tac. Tic tac.
Il tempo passa, lento come il passo paziente di una tartaruga vecchia. Pian piano, senza fretta alcuna.
Si dice che voli in alcuni casi, ma solo perché l’attenzione è rivolta ad altro e non ad una maligna lancetta dell’orologio. Con gli occhi voltati, non ci si accorge di nulla.
Neppure del cadenzato camminare dei giorni.

[Miranda centric]
[To XShade, con immenso affetto (L)]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Miranda Lotto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
time [my clock] Non è una ff dalle grandi pretese, è solo un’analisi Nonsense di quello che per me è il rapporto tra Miranda è la sua arma, il Tempo.
E’ dedicata a XShade, perché mi ha rivelato che le farebbe piacere leggere una ff su questa esorcista dolcissima <3
Per te, dunque, che possa farti sorridere e allietare degnamente <3<3





Time
[My clock]





Tic tac. Tic tac.
Il tempo passa, lento come il passo paziente di una tartaruga vecchia. Pian piano, senza fretta alcuna.
Si dice che voli in alcuni casi, ma solo perché l’attenzione è rivolta ad altro e non ad una maligna lancetta dell’orologio. Con gli occhi voltati, non ci si accorge di nulla.
Neppure del cadenzato camminare dei giorni.
Tic tac. Tic tac.
Non si può fermare il tempo, non si può portarlo indietro – neppure tu lo puoi fare, pur avendolo desiderato tanto spesso –: sarebbe come pretendere di rinascere infinite volte per sperimentare infinite vite. A quel punto che senso avrebbe farlo anche solo una volta?
Non si chiamerebbe vita, ma un futile trascorrere infiniti minuti.
Questo lo sai, lo hai compreso addietro da sola.
Tic tac. Tic tac.
Fai della tua arma una qualità relativa – la dilati e la stringi, la allunghi e la modelli, ma mai seriamente la puoi modificare. E’ la cura della forma, non della sostanza, ciò che vede impegnato il tuo intelletto; sembri quasi una poetessa, alle volte, che compone rime per abbellire scialbe parole.
Così come il due segue l’uno, ogni secondo che dura è andato. Non si può recuperare più.
Però, lo si può rendere magnifico, estremamente alto.
Tic tac. Tic tac.
Miranda, non è da te giocare con le cose che ti circondano: i tempi in cui ti sollazzavi a sorridere del nulla – scoppiando in riso che non aveva davvero freni – non li hai neanche conosciuti quando avresti potuto.
Ora hai un ruolo, ora hai un nome che si confà alla dignità che rivesti.
Esorcista.
Ci avresti mai creduto? Sul serio?
Eppure una divisa nera scende dalle tue spalle – la tua "Casa" ora è piena di persone che ti sorridono.
Tic tac. Tic tac.
I malvagi arridono gli incapaci, non sanno cosa sia la comprensione.
Tu sei caduta così tante volte che oramai, anche con tutta la buona volontà, non sapresti dare un numero preciso.
Quante lacrime hai versato? Quanto sudore ha bagnato le tue tempie?
Non lo sai, non lo sai davvero.
Conosci una sola cosa, in questo momento, la stessa che ti fa alzare la testa con costante speranza.
Il passato è perduto, non si può recuperare – ma è il presente il tuo tempo, e certo non hai intenzione di perdere un secondo di più.
Tic. E infine tac.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.Gray Man / Vai alla pagina dell'autore: Rota