10/03/2010
1 recensioniDisincanto
Regina di cuori infranti
Questo è amore contorto dal gioco estivo che ci ha ingannato e confuso.Non sono sicura di essere il tuo cuore. Mi sento il tuo mazzo di carte, la pedina del tuo monopoli, i dadi che hai lanciato nel rischio di un amore non corrisposto.
Eppure quando mi baci non mi sento un errore o un vento passeggero. Forse è meglio godersi questi momenti di gioco, ballando e scherzando.
Baciami e baciami ancora, dammi sicurezze, negando il pentimento. Ma nonostante questo non mi riesce schernire la mia preoccupazione.
Guardo le carte che ho in mano, tra queste non è presente la regina di cuori, perciò non punterei mai tutte le mie fish in una farsa, la nostra incantevole e spietata illusione, per poi perdere tutto.
Così ti bacio, cercando tra i battiti del mio cuore un fremito che non arriva. A questa mano la regina di cuori non mi è stata accanto, ha imbrogliato, confondendo le carte del tavolo. Spietata e potente, hai vinto grazie ad un tuffo di passione scatenatosi nella brezza estiva.
Non posso negare che è stata una tenera illusione, una piacevole caduta, ma adesso mi sono schiantata a terra, incontrando la realtà.
Il mio incantesimo si è fatto evanescente, e il tuo? Tu cosa provi?
Metto una mia mano sul cuore del ragazzo, che imperterrito è accellerato, ma questa volta, mia regina, non mi imbroglierai. Ora ho aperto gli occhi e sò che il battito del ragazzo è alimentato dall'ardente passione che lo travolge, non sono più una stupida illusa.
Adesso, crudele regina, rido io, di una risata isterica e silenziosa. Pochi hanno avuto il piacere di passare un due di picche alla regina di cuori, alla strega illusoria. Così decido di mettere fine alla nostra farsa, allontanandomi dal ragazzo che, con espressione interrogativa, mi guarda.
<< Perché non ti svegli dall'incantesimo? >>, gli chiedo impassibile e diretta.
<< Cosa intendi? >>, chiede, con un ombra di preoccupazione sul volto. Sciocco.
<< Ormai io non sento più niente. Adesso tocca a te svegliarti >>, gli dico, forse troppo freddamente. Probabilmente si stà svegliando, prima avviene e meno durevoli saranno le cicatrici che gli lascerò sul cuore, provocate da una freddo ed inaspettato disincanto.
<< Ma io sento qualcosa >>, dice con la faccia da cane bastonato. Non ho più voglia di stargli dietro, non ho più pazienza.
<< Arrangiati >>, gli dico con tono glaciale. Indosso gli occhiali da sole e mi allontano dal ragazzo rimasto con le braccia lungo i fianchi. Forse sono più spietata io della regina di cuori, ma odio essere presa in giro. Stupido ragazzo pensavi di essere più furbo di me e invece mi sono svegliata prima io. Stupido illuso. Indosso una maschera d'indifferenza, quasi divertita, e mi incammino lungo la spiaggia, accompagnata dal caldo tramonto, alla ricerca di un altro cuore da spezzare, e di un'altra illusione in cui peccare.