Chocolate Rain!!!
Il cielo nuvoloso risultava pallido ai suoi occhi, perché il vetro della finestra era sporco. Aveva piovuto da poco e solo in quel momento si poteva scorgere qualche sprazzo di azzurro tre le nuvole; il sole aveva cominciato a fare capolino timidamente dietro una nube grigia che velocemente si allontanava. Tré guardava annoiato il paesaggio mentre, seduto sul divano, cercava di passare il tempo. Billie gli era seduto accanto e parlava, come al solito, di sua moglie: - Sai Tré, io la amo! Davvero, ma sembra che lei...sembra che i suoi sentimenti siano...Non trovo le parole! -
- Secondo te sono veri? -
- Non ne ho idea, sembra che mi ami tanto per -
- No, io mi riferisco a quei piccioni là: non hanno la testa! Forse sono statue, tipo gargouille, però si muovono un po'; oppure è un effetto del vetro che è lurido e sono davvero statue -. Tré indicò due volatili che se ne stavano appollaiati su un cancello e li scrutava attentamente con lo sguardo, mentre Billie aveva gli occhi completamente spalancati e lo guardava esterrefatto. Si portò le mani in faccia rassegnato e piagnucolo: - Ma come?! Io ti parlo dei miei sentimenti e tu pensi agli uccelli?! -. Tré ridacchiò malizioso: - Uccelli...Eeehh porcellino! -. Billie era sempre più voglioso di spaccarsi una sedia dietro la schiena. Poi, colpo di scena, e Tré cambiò espressione: - NUOO!!! Guarda! Sono volati via! Erano veri allora! E chi l'avrebbe mai detto, eh, Billie? -. Il chitarrista sbuffò annoiato e sprofondò nel divano, sfinito dalla noncuranza di Tré. - Dai Billie, non te la prendere! -
- Non me ne fotte un emerito cazzo se i tuoi fottuti uccelli sono volati via! -. Tré sbarrò gli occhi e sconvolto guaì: - Ma io parlavi di te e Adie! -. Billie ruotò gli occhi e scosse il capo: - Scusa caro, ma credo d'essere troppo idiota per seguire il filo di un tuo discorso -
- Okay, ti perdono! -, rispose fulmineo e sorridente il batterista: - Dicevo, insomma, parlale! Se non ti amasse davvero non potrebbe mai sopportare tutto lo stress che comporta lo starti dietro. Tu dubiti troppo di lei e non ho capito perché -. Billie si alzò dal divano con uno sguardo indecifrabile e si diresse verso la cucina: - Non credevo che l'avrei mai detto ma... -, sospirò, - Tré, hai appena detto una cosa giusta, coerente e senza stronzate in mezzo -. Tré accavallò le gambe e si fece un applauso: - Viva me! -. Che bello, Biggiò mi ha fatto un complimento! pensò, però adesso dovrei darmi una calmata con tutte queste cazzate perché-uh! piccioni sono tornati! Che bello essere un piccione! Tutto quel vola, vola e poi plana, plana, spingi e spingi e poi SPLAT!!! In testa a qualcuno! E poi...Hey, cos'è che mi piscia in testa?!
Alzò lo sguardo e notò una macchia marroncina sul soffitto che gocciolava proprio sopra di lui. Una di queste gocce gli cadde sulle labbra e lui l'assaggiò, non può essere!
- Billie!!! Billie vieni, ho trovato della PIOGGIA DI CIOCCOLATA! -. Billie si precipitò nel salotto e trovò Tré che in piedi sul divano beveva quella roba. - Tré, io non la berrei se fossi in te -
- Ma dai! E' cioccolata! Sì! -, così detto, continuò a bere. D'improvviso, dei tonfi sonori cominciarono a scendere le scale: era Mike, che arrivò nel salotto trafelato e completamente sporco di lerciume: - Ragazzi c'è una perdita dal tubo di scarico e potrebbe... -. Tré si pietrificò sul posto e Mike si accigliò disgustato e terminò la frase: - ...gocciolare dal soffitto -. Billie si appoggiò con pesantezza ad una spalla di Mike e disse: - Bene, ora sono ufficialmente disgustato -. Mike sorrise e gli diede una pacca sulla spalla, mentre Tré era a terra a cavalcioni disperato: - Non è possibile! Che schifo! Mikeee!! Aiutami!! -.
Morale della storia? Non tutto ciò che è marrone è cioccolata! (Ma questa non è certo una novità) XDXD!