Per sempre guerriera (Marin)
Un’ombra furtiva mentre il sole tinge il cielo al tramonto, un mantello agitato dal vento, balza tra le rocce; suo compagno il silenzio, sul volto una maschera muta. Senza sesso e senza identità, non appartiene ad un mondo, né all’altro. E’ un fantasma che scivola, un ricordo sussurra, suadente, al suo orecchio, strappando una lacrima e un sofferto sospiro.
Poi torna la fermezza ed i sensi tesi allo scopo, cercando verità tra trame sottili di tradimenti ed inganni. Agile, un balzo dopo l’altro, rifugge gli sguardi, guardinga, feroce come belva braccata, sola nel mondo, mai stata donna, per sempre guerriera.