Con questa storia non voglio dare rappresentazione reale della loro vita ne offenderli in qualche modo. è tutto frutto della mia immagginazione.. Prologo 1° parte “I SEE YOU..!!!!.” Pensò una ragazza di 20 anni. Quante volte aveva sentito dirsi quella frase ,ma lei non aveva paura aveva solo fretta non sapeva quando gli rimaneva e voleva fare in fretta ,ma i ragazzi del suo tempo avevano bisogno sempre di rassicurazioni ma alla fine nessuno se la sentiva. Era il 2079, era al pieno delle nuove tecnologie doveva essere diverso… Dove esserci qualcosa per fermare quel che gli stava succedendo, molte persone come lei era stata guarita , ma i medici gli avevano detto che se ne era accorta troppo tardi e che al momento cruciale mancava poco e infine gli avevano confidato di fare tutto quello che riusciva a tenersi della vita perché poi non si poteva più tornare in dietro… Era un periodo buio per l’Italia,molto buio … Per anni si era detto che non esistevano i vampiri ma così come erano spariti mille anni fa sono apparsi ora più forti e potenti che mai, avevano imparato tecniche diverse e volevano ampliare i loro confini riuscendo a trasformare più persone possibili. Si Aggirano di giorno e si mimetizzavano benissimo come la gente comune tanto che nessuno riusciva a capire la loro presenza. E loro???? Ne approfittavano ,all’iniziano era i tuoi migliori amici ma dopo quando quella amicizia si trasformava in amore per la vittima loro ti sfioravano con le labbra il collo e ti risvegliavi da sola solo con un taglio in gola , ma della persona con cui avevi trascorso la notte neanche l’ombra e per di più di quella “persona” non ricordavi più niente. Tanto che nessuno gli faceva più caso…I primi tempi… La cosa mesi dopo mesi se fece sempre più pesante molte persone morivano ,altre si trasformavano . Tutto questo asseconda del veleno che veniva iniettato dal vampiro nelle tue vene . Molti morivano perché il veleno girava al contrario rispetto al sangue e procurava la morte , erano di solito i vampiri giovani che facevano questi sbagli, per quando riguarda l’altra maggior parte delle persone se ne accorgeva troppo tardi ,altre 1 su 100 riusciva a salvarsi grazia ai medici che se ne Erano accorti e lo avevano tirato fuori prima che entrasse nel cuore ma anche a le persone che se ne accorgevano prima . Per quando riguarda me … me ne sono accorta troppo tardi e ormai il veleno scorre nelle mie vene come la nicotina in un fumatore. La sentivo, mentre scorreva nelle mie vene .Quel bruciore che mi perseguitava la notte , lo sentivo ogni volta che una sola goccia di quel fatale veleno passava nel cuore e quando questo ultimo lo pompava perché era più forte di quando sentivo quel lieve calore nelle vene. Sentivo i miei muscoli sempre più contratti e più potenti che mai la mai pelle che diventava sempre più dura e infine la più brutta il mio cuore che rallentava… Mi restava poco e lo sapevo bene , in questi ultimi 2 mesi scarsi che mi restavano cercavo di godermi la mia vita da mortale più che potevo . Perché poi della mia umanità non me ne sarebbe rimasta neanche un briciolo. Avrei vagato per le strade la notte cercando qualche bella preda, avrei ucciso ma nello stesso tempo creato esseri schifosi come me senza poter fare niente , istinto di sopravvivenza lo avevano chiamato , mi sarei lasciata da parte tutti i miei dolori ,sacrifici e amori . Lo sapevo bene ma ero sicura che sarebbero rimasti sempre con me sepolti in qualche parte lontana del mio cuore fermo. Bè, me la stavo cavando piuttosto bene anche se dovevo stare molto attenta a non toccare le persone o le cose con troppa forza per non romperle ,ma riuscivo nel mio intendo molto bene. Ma ,purtroppo , il momento più brutto per me della giornata faceva sempre capolino anche nei giorni più belli…LA NOTTE . Trascorrevo la maggior parte delle notti sveglia rompendo qualsiasi cosa mi capitasse a tiro e mangiavo carne sgorgante di sangue e cruda. La mattina mi ritrovavo distesa per terra cosparsa di vetro in frantumi o anche qualsiasi cosa , ma tanto non sentivo più dolore ma sentivo ancora le mie emozioni . Quali erano??? In quei momenti rabbia ma poi… mi spaventavo di me stessa e piangevo la maggior parte delle volte.