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Autore: _lullaby    16/03/2010    7 recensioni
"-Che cos’è? – chiede Paul visibilmente spaventato.
-Un buco nero… - sussurra meravigliato John.
-Forse è meglio chiamare qualc… John? Che cosa stai facendo?! – domanda Ringo.
-Buco nero… - continua a sussurrare John cercando di toccare il buco, ma finendoci irrimediabilmente dentro.
-JOOOOOOHN!!! – urlano tutti all’unisono."


Chi di voi sa che in realtà Glass Onion è nata da una piccola grande avventura?
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Uffa non ci riesco! – John accartoccia il pezzo di carta contenente la canzone.
-John puoi farlo solo tu! La mia fantasia è andata a farsi un giretto in montagna. – dice Paul ridacchiando.
-Paul ha ragione John! Ci manca solo quella benedetta canzone per completare l’album, quindi datti una mossa! – esclama George.
-Tu hai niente da dirmi Ringo?
-No tranquillo, ho solo un po’ di sonno quindi vado a distendermi un po’ sul diva…

All’improvviso un enorme buco nero appare al centro della sala di registrazione, facendo sobbalzare tutti.
-Che cos’è? – chiede Paul visibilmente spaventato.
-Un buco nero… - sussurra meravigliato John.
-Forse è meglio chiamare qualc… John? Che cosa stai facendo?! – domanda Ringo.
-Buco nero… - continua a sussurrare John cercando di toccare il buco, ma finendoci irrimediabilmente dentro.
-JOOOOOOHN!!! – urlano tutti all’unisono.
-Come faremo adesso? Come faremo?! – domanda preoccupato George.
-Possiamo stenderci su questi divanetti e attendere il tè delle 5…
-Ma come fai ad essere così rilassato Ringo?
-John è in gamba George, se la caverà!
-Ragazzi io vado a cercarlo! Ci si vede!
E anche Paul è andato.
“Adesso avrò il comando su tutto il gruppo! Io, io, io e nessun altro! Muahahah!” pensa Ringo sghignazzando malignamente.
-E… Se andassimo pure noi Rings?
-E come farò io ad avere il c…
-Cosa?
-…Cucciolo che mi ha chiesto Maureen, sai come sono fatte le donne! – risponde Ringo dando una sonora pacca sulla spalla dell’amico.
-Certo… Andiamo! – esclama George tuffandosi nel buco nero, seguito da Ringo.
Un lungo tunnel pieno di luci multicolori mostra una serie di immagini, molto diverse tra di loro: un tetto, strumenti musicali, una donna dai tratti giapponesi e… Una pistola.
Ad un tratto sia George che Ringo atterrano su un terreno morbido, pieno di erba tutt’intorno. L’atterraggio però non è uno dei migliori!
-Ringo…
-Sì George?
-Potresti gentilmente togliere il tuo sedere dalla mia faccia?
-E tu potresti smetterla di odorarmi il piede?
-Io non sto odorando niente Rings!
-E allora che cos… AAAAH! Chi sei tu?! – urla Ringo ad un uomo non molto alto, sulla trentina al massimo e con uno strano berretto con su scritto “FOOL”, stupido.
-Io sono Lo Stupido Sulla Collina, voi? – dice porgendo la mano e sorridendo. Peccato che mostra una fila di denti mancanti, eccetto due o tre misteriosamente salvi.
-George.
-Ringo.
-Volete una fragola ragazzi? Questo campo ne è così pieno che sembra quasi che non finiscano mai!
-Ehm... No grazie. Cercavamo due ragazzi alti più o meno così – George indica l’altezza con la mano – e che si chiamano Paul e John, li hai visti?
-Oh sì! Sono da Lady Madonna, che cara donna! Abita in una capanna subito dopo Il Buco Tappato Nell’Oceano, vedrete quanti splendidi bambini accudisce!
-Avanti Stupido, non perderti in stupide chiacchiere e portaci da loro! – esclama con un tono molto autoritario Ringo.
-Va bene, basta che ti calmi eh? Sono un tipo sensibile io eh!

Dopo più di un’ora di strada Ringo e George si siedono per terra, esausti. La fame quasi non li fa ragionare e l’ambiente circostante non aiuta la loro situazione. Lo Stupido, quasi intuendo il loro malessere, prende un tulipano dallo stelo ricurvo e fa uscire da questo un nettare e glielo serve su due bicchieri di vetro, che tiene sulla tasca del proprio cappotto per qualsiasi evenienza.
-Che cos’è? – domanda George.
-Un succo dolcissimo in grado di realizzare i desideri, bevete su!
“Vorrei avere il comando sui Beatles” desidera Ringo.
“Vorrei un pollo farcito di patate e maionese” desidera George.
Improvvisamente appare una patata gigante a forma di gallina, con un barattolo di maionese accanto.
-Ma non è quello che ho desiderato! – esclama George.
-Silenzio George e porta rispetto al tuo capo! – urla Ringo.
-Capo? Dove? Chi?
-Io!
-Tu? Ma non farmi ridere!
-Stupido, perché non è stato realizzato nessuno dei nostri desideri?
-Perdonatemi! Ho dimenticato di dirvi che c’è una probabilità dell’1,4729834712038471% che il desiderio si realizzi realmente, avrei dovuto specificarlo? – domanda Lo Stupido grattandosi la testa.
-Tu che dici?!
-Eh ragazzi! Che cosa vi aspettavate da uno come me, che non fa altro che stare su una collina?

-Guardate ragazzi! Quella è la casa di Lady Madonna e quelli sono i bambini, non sono adorabili?
Trenta bambini con numerose macchie colorate su varie parti del corpo si avvicinano minacciosamente.
-Ciao! Voi chi siete?
-Io sono Ringo e lui è George, tu invece chi sei?
-Io sono Il Bambino Del Lunedì e oggi ho imparato ad allacciare i miei stivaletti!
-Oh che bravo bambino!
-Non sono bravo io! Sono tanto cattivo! Che dite? Ce lo mangiamo insieme agli altri due? – urla Il Bambino agli altri.
-Sììììììì!! – urlano tutti all’unisono e prendendoli per mano, li accompagnano o per meglio dire li costringono ad andare da John e Paul. I due si trovano dentro una pentola gigantesca a cui ogni tanto i bambini aggiungono qualcosa. Lady Madonna ha un abito assai curioso da sciamana e urla parole confuse.
Sia John che Paul sono molto tranquilli nei loro abiti da ippopotamo e tricheco, George e Ringo vengono travestiti successivamente da coniglio e gallo. Tutto però inizia a diventare sempre più sfocato e confuso, le voci diventano soltanto brusii lontani.

Il sogno termina qua.

Ringo si sveglia e John ancora si cruccia per il testo della canzone non concluso.
-Ben svegliato Ringo! – esclama John.
-Grazie John, quanto ho dormito?
John osserva l’orologio.
-Circa tre ore, ormai Paul e George sono andati a casa.
Accartoccia un altro pezzo di carta e lo getta nel cestino.
-Ancora con quella canzone?
John annuisce.
Ringo sorride.
-Io avrei un’idea…


Questo non è altro che un piccolo esperimento creato stamattina durante l'ora di chimica (che brava alunna che sono eh :P) spero solo che vi piaccia! Alla prossima ^^
   
 
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