Dall’autrice senza creatività: capitolo cortissimo (302 parole senza la mia nota) *_*
non credo di aver mai scritto qualcosa di così breve
°_°. Ma su questo personaggio non c’era molto da dire :°D
e a dire il vero mi son quasi pentita di quello che ho scritto lol! Temari, Lenù vi amo *_*! Grazie per i
commenti =3= (dovrebbe essere una
faccina che manda bacini :°D) |
Capitolo 2 – Lo scienziato pazzo: Nii e gli alberi.
Nii ama le piante. L’hanno capito tutti quando l’hanno trovato incastrato per il pene in un buco del tronco di una quercia. Allora disse che era solo amore.
Ora, con gran sollievo per gli ambientalisti, si occupa solo di bonsai. Stuprare un bonsai è più difficile. Non che stuprare una quercia sia facile. È roba da duri, roba per chi non sente dolore, roba da gente con qualche scompenso mentale. Roba per gente a cui piace smanettare con in mano della carta vetrata a grana grossa.
Ma secondo Nii era amore, chiudiamola qui.
Nii vive in un condominio abitato da gente squilibrata, ma non tanto da infilare i propri organi genitali in fessure vegetali.
Insegna
chimica all’istituto superiore ***, con gran rammarico di Gojyo. Questa cosa gli da coraggio, perché torturare gli studenti è la sua
seconda attività favorita (indovinate qual è la prima).
La sua stagione preferita è la primavera, perché gli alberi fioriscono e sono più sensuali secondo lui (per non dire addirittura sexy).
E siamo giusto in primavera quando accade qualcosa di insolito.
Nii sta scendendo le scale quando incrocia Gyumao. Non ci sarebbero mai passati in due perché, bhe, Gyumao è enorme. Quindi decide di farlo passare quando nota qualcosa che cade dall’enorme tasca.
A ben vedere è qualcuno. Ovvero Gyokumen.
Il loro sguardo s’incrocia per un istante.
Ed è subito sesso.
Lui la trova bellissima, con quell’aria da salice piangente e quella lascivia da pino.
Lo racconta al suo psicanalista e questi non riesce quasi a crederci. Non che Hakkai abbia pregiudizi o cose del genere. Lo preoccupa solamente il fatto che lui la descriva come un arbusto.
Gli da un blister con degli psicofarmaci.
Meno di due ore dopo Nii è in ospedale che delira di alberi e fiori.