N.d.A.
Questi
personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Matsuri
Hino;questa storia è stata
scritta senza alcun scopo di lucro.
Questa one-shot è AU: l' ho ambientata nell' istituto Cross che però
è una scuola normale (nel nostro mondo) e la Night Class
è formata da umani e non da vampiri.
E così, la
liceale Yuuki Cross passeggiava tranquillamente…
Tranquillamente
per modo di dire, dal momento che il suo animo era tormentato dall’ attesa causata dall’ arrivo del suo grande e unico
amore.
E mentre
passeggiava, con i capelli castani che le arrivavano sulle spalle e che
ondeggiavano al vento, cercava con gli occhi l’ unico
che potesse farla sorridere in quel momento.
Kaname.
Anche il suo nome era così bello.
E riusciva
a vederlo relativamente spesso, grazie all’ incarico che gli aveva affidato il
padre, il direttore della scuola, il signor Kaien
Cross.
Il suo
lavoro consisteva nell’ assicurarsi che non si verificassero disordini: infatti
gli studenti della Day Class,
che avevano lezione al mattino, facevano di tutto per poter stare con gli
studenti della Night Class, che avevano lezione alla
sera.
Infatti
quelli erano belli come il sole e Yuuki capiva perfettamente i suoi compagni.
Tuittavia
questo smisurato affetto non era reciproco e tutti gli studenti della Night Class, che erano l’ orgoglio della scuola (alla sera
studiavano e al mattino ricoprivano cariche di alta importanza), detestavano
mischiarsi con la classe diurna…
Ma, siccome
per tutte le regole c’ é un’ eccezione, anche nella
Night Class c’ era uno studente che andava molto d’ accordo con una ragazza della classe
diurna… e queste persone altro non erano che il capoclasse Kaname Kuran e la
disciplinare Yuuki Cross.
Anche in
questo caso non erano mancate le malelingue, ma il capoclasse le aveva messe
presto a tacere.
E Yuuki,
quando il preside le aveva affidato quell’ incarico,
non pose obiezioni. Anzi, ne fu felice perché sarebbe stata ancora più vicino
al giovane Kuran
E quindi,
mentre il sole speldeva alto nel cielo, Yuuki stava
facendo il suo giro di ronda, alla fine delle lezione
diurne.
Non che
servisse a molto in verità…. Gli studenti della Night Class
erano tutti impegnati e nessuno si sarebbe sognato di uscire con quel caldo.
Aveva tempo
e pace fino al tramonto; solo allora
La povera
disciplinare e il direttore le avevano provate proprio tutte, divieti, punizioni, ma nulla riusciva a far rimare
E se le
doti più sviluppate nella Night Class erano l’ intelligenza e la bellezza, si può affermare senza ombra
di dubbio che quella più spiccata fra
-Sono
tornata, dirett.. ehm,
papà!- disse la ragazza, ricordandosi appena in tempo di ciò che il preside le
aveva detto almeno un milione di volte, entrando nel loro
appartamento.
Poi crollò
sul divano.
-Sono
stanca morta..- si lamentò…
-Allora
sarai certamente felice di questa notizia: ho deciso… di affiancarti un
aiutante…
-Kuran
Kaname?- domandò lei speranzosa
-No, non lui…-
rispose infastidito il direttore- E’ il figlio di alcuni miei amici che si sono
trasferiti lontano per lavoro; per questo l’ hanno affidato a me.
Il suo nome
è…-
******
-E così si
chiama Zero Kiryuu…- riflettè
Yori, migliore amica di Yuuki.
Quest’ ultima
aveva appena terminato di raccontarle, durante l’ ora di matematica, della
notizia “bomba”, come l’ aveva definita il preside.
-E verrà
con noi nella Day Class,giusto?- continuò Yori.
-Si,
giusto… Ma non lamentarti: io dovrò anche conviverci…- e detto questo la
disciplinare si accasciò sul banco.
L’ aveva
conosciuto la sera prima, a cena, e certo non le aveva fatto una buona
impressione.
Era l’ esatto contrario di lei, che era solare, sorridente e chiaccherona.
Sebbene
fosse dotata di molta pazienza, Zero Kiryuu, ieri
sera, l’ aveva messa a dura prova.
Quel tipo
riusciva perfettamente a farla imbestialire.
Lei gli
aveva fatto un mucchio di domande, gli aveva fatto mille cortesie, ma l’ atteggiamento scorbutico di lui era rimasto lo stesso
dall’ inizio alla fine. Pensava seriamente che il preside sopravvalutasse le
sue capacità di sopportazione; come avrebbe potuto vivere con quello lì?
No, era
fuori discussione. Ne avrebbe parlato alla sera con il direttore.
-Yuuki,, mi dispiace ma non posso… l’ ho promesso ai suoi genitori.. e poi non
sarebbe carino sbatterlo fuori…- le fece notare il preside.
-Ufff…-
sbottò Yuuki, arrendendosi.
Tanto non
c’era nulla da fare, il direttore era irremovibile.
-Arriverà
domani- annunciò lui a sorpresa, come se niente fosse.
-DOMANI???????-
“La mia vita è finita qui. Addio.” pensò.
******
-Piacere,
sono Yuuki Cross- disse sfoderando uno dei suoi più smaglianti e finti sorrisi.
-…- fu la
risposta.
“E’ proprio
antipatico” pensò la disciplinare…
Dopo poco arrivò
il direttore Cross con una buonissima
notizia.
-Oggi Yuuki
sarai la guida di Zero..-
“Magnifico,
ci mancava solo questa…”
-E questo è
il dormitorio Luna… Ora hai visto tutto-
-Bene-
annunciò Zero.
“Ma allora
sa parlare…” pensò sarcasticamente Yuuki.
E aspettò
di sentire un grazie.
E aspettò.
E aspettò.
Si arrese all’ evidenze solo quando Zero fece per andare via.
-Non c’ è
di che…- gli urlò dietro, offesa.
*****
-Ecco, come
al solito è in ritardo.-
Erano
passati alcune settimane dall’ arrivo di Kiryuu e il suo atteggiamento non era cambiato, ma Yuuki
aveva imparato a farci l’ abitudine.
La
disciplinare corse a cercarlo, e svoltando l’ angolo
ci inciampò contro.
Non si fece
male, per fortuna, ma solo perché era caduta sopra a Zero, che così gli aveva
attutito la caduta…
-Scusa…-
mormorò lei, mentre le guancie si tingevano di rosso.
-Perché non
stai più attenta?- mormorò lui, infastidito.
Allora lei
si arrabbiò. -Non cercare di dare la colpa a me, io ti stavo cercando perché TU
eri in ritardo! Come al solit… Ehi, dove vai?-
Zero si
stava allontanando con le mani in tasca.
-Torna qui!!!- protestò Yuuki correndogli dietro.
*****
-Cosa?-
esclamò Yuuki sorpresa.
-Ti ho
chiesto di diventare la mia fidanzata- ripetè Kaname.
-IO? Ma
Kaname, sono della Day Class…
E cosa diranno gli altri… e…-
Il giovane
le mise l’ indice sulle labbra. -Si o no?-
-Sì-
sussurrò lei.
Kaname le
accarezzò i capelli, non sapendo di essere osservato.
La figura nell’ ombra strinse i pugni. Nemmeno Zero sapeva il perché.
*****
-COSA?!?- Esclamò . -Tu e Kaname state insieme?!?-
Yori non
riusciva a credere nella fortuna dell’ amica.
Ora, dopo
il compito della disciplinare, si era fidanzata con Kaname.
Certo che
aveva proprio una buona stella.
Ma da amica
quale era, fu felice per lei.
-Sì, stiamo
insieme- rispose Yuuki, felice.
*****
-E così
stai con quel bell’ imbusto?- le disse Zero a
sorpresa.
-Si, c’ è
qualche problema? Oh…-
E Zero fece
qualcosa che nessuno dei due si aspettava, da loro che erano costantemente in
conflitto.
La baciò.
E solo
allora successe la cosa veramente magica.
Solo allora
Yuuki capì cos’ era il vero amore. E si rese conto che quella per Kaname era
una semplice cotta infantile, in confronto alla passione che ora li stava
travolgendo…
FINE