Fanfic su artisti musicali > Beatles
Ricorda la storia  |      
Autore: _lullaby    19/03/2010    5 recensioni
E’ gentile nonostante tutto, forse lei non gli ha detto niente.
Sicuramente è così.
E’ stato un amore illecito dopotutto.
E’ stato il nostro amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uno sguardo alla finestra.
Tutto è perfettamente uguale a come l’ho lasciato 5 anni fa.
Anzi no! E’ stato piantato qualche fiore qua e là per i giardini pubblici, le nuvole che vagavano per il cielo allora sembrano essere scomparse e la Tour Eiffel sembra cresciuta di qualche centimetro.
Lei però non c’è.
L’ho chiamata più volte a casa, ma un uomo dai modi gentili ha continuato a ripetermi che non vuole parlarmi. Perché?
Che cosa le ho fatto di male?
O meglio che cosa ho fatto per meritarmi tutto il suo odio?

Ora che ci penso quell’uomo deve essere Pierre. E’ gentile nonostante tutto, forse lei non gli ha detto niente.
Sicuramente è così.
E’ stato un amore illecito dopotutto.
E’ stato il nostro amore.
Forte, passionale, capace di cambiarti radicalmente.
Ricordo con un sorriso le nostre serate, di nascosto ci davamo baci dolcissimi che sapevano di miele e brividi di piacere scorrevano lungo la mia schiena alla sola vista del suo corpo nudo a contatto con il mio. Eravamo come una cosa sola, senza l’uno non esisteva l’altro.
Ma un piccolo problema aveva incrinato il nostro rapporto.
Essere un Beatle non ha mai permesso una vita tutta rose e fiori, e se i giornalisti avessero scoperto il nostro amore “illecito” sarebbe stato catastrofico. Non che non mi facesse piacere il fatto di mostrare il nostro amore alla luce del sole, ma ciò avrebbe rovinato prima di tutto l’immagine degli stessi Beatles e anche il suo matrimonio con Pierre, che durava da quasi 5 mesi.
Prima di ripartire per l’Inghilterra, le avevo scritto una lettera in cui le chiedevo di interrompere quella storia folle che non avrebbe mai avuto un lieto fine, ma allo stesso tempo le chiedevo di aspettarmi, per vedere se le cose sarebbero potute cambiare. 1, 2, 3, 4, 5 anni sono passati da allora.
L’ho pensata talmente tanto in questo periodo di grande lontananza, ognuno di noi due si è fatto una propria vita ma i demoni del passato ritornano sempre più forti ogniqualvolta tenti di scacciarli via.
Se non sbaglio abitava lungo gli Champs-Élysées, potrei suonare il campanello ma chissà se vorrà aprirmi la porta dopo tutto questo tempo, dirmi “mi sei mancato” e fare l’amore così tante volte che la giornata passi in un lampo. Poi però fermo i miei ragionamenti e penso che in fondo non accadrà mai. Lei è una donna forte e molto orgogliosa, non ammetterebbe mai di desiderarmi ancora con tutto il suo cuore e che le sia mancato.
Preferisco scriverle una lettera, sperando che almeno riesca a capire ciò che il mio cuore cerca di dirle da così tanto tempo.

L’indomani mattina in una normale casa sugli Champs-Élysées…

-Michelle! – urla Pierre dal piano inferiore, sperando di attirare l’attenzione della moglie.
-Che succede Pierre? Se è ancora quel ragazzo, digli che non lo voglio vedere!
-Tranquilla! C’è solo una lettera per te! – risponde porgendole la busta.

Michelle sgrana gli occhi per l’inaspettata sorpresa, è da molto tempo che nessuno le scrive una lettera! Quindi presa da una morbosa curiosità inizia ad aprire la busta velocemente ma la precedente espressione gioiosa, viene sostituita da una piena di stupore, mista a rabbia. Lui.
Avrebbe riconosciuto la sua calligrafia anche se fossero passati vent’anni. Michelle inizia a leggere il foglio, con il cuore che quasi le arriva in gola.

“Cara Michelle, anche se non vuoi né vedermi né sentirmi sappi solo che dopo 5 anni io ti conservo ancora nel mio cuore come uno dei ricordi più belli. Sembra difficile da credere eh? Eppure ricordo ogni singolo istante di tutti i momenti passati insieme. Ricordi quella volta in spiaggia, quando mi dicesti che amarci sarebbe stato solo un grande errore? Beh, sono contento del fatto che sia stata proprio tu complice di questo grande errore. Ti amo, ti voglio, ho bisogno di te e sarà sempre così. Paul”

Finito di leggere Michelle inizia a piangere prima silenziosamente, poi sempre più rumorosamente. Le lacrime non smettono di scendere.
Pierre accorre a consolarla, semplicemente abbracciandola.
-Michelle, chi è questo Paul?
-Un amico, davvero un caro amico. – risponde con un sorriso.



Altro piccolo esperimento, stavolta creato a cavallo tra l’ora di chimica e inglese con le cuffie del cellulare ben nascoste dalla sciarpa x°D il bello è che ho 8 in tutt’e due le materie, mi faccio schifo da sola xD spero che anche questa volta possa piacervi, ringrazio tutti quelli che hanno commentato la mia prima one-shot. Sono contentissima del fatto che l’abbiate apprezzata nonostante sia la prima volta che mi cimento in quest’impresa xD quindi grazie *_* alla prossima :D
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: _lullaby