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Autore: CryingHeart    20/03/2010    1 recensioni
Salve,io sono Alex,forse qualcuno l'ha letta qualcuno no,ma questa è la long che deriva dalla one shot "Welcome To My Life" chi l'ha letta bene...chi non l'ha letta... andatela a leggere subito è.é... scherzo xD però sarebbe d'aiuto... Alex è la solita adolescente incasinata che odia la sua vita..ma qualcosa o qualcuno..le faranno cambiare idea. Leggete e Recensite.. Thanks
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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welcome to my life 1. 1th Chapter.

My life sucks





Ok si.. un pò ci ero abituata alla mia schifosa vita.. ma sapete.. speravo sempre in un cambiamento.

Quella mattina mi svegliai con la fastidiosa voce di mia madre che mi chiamava dalla cucina.
Per poco non facevo testa e mensola. Ma come ho già detto...ci ero abituata.
Mi preparai velocemente e feci colazione.
«sai,forse dovresti vestirti un pò.. più...»
Guardai mia madre. «mamma..è questo il mio stile.. non cercare di cambiarmi.»
Presi la borsa e l'I-pod e uscii di casa.
Mi misi in sella alla mia bici nera e mi diressi a scuola.
Mi aspettava una delle solite giornate umilianti,menomale che era Sabato.

Mentre chiudevo il catenaccio della bici vidi la mia rivale guardarmi con aria alquanto "schifata".
Sbuffai «che vuoi Chelsea?»
lei ghignò. «Io? da te niente.. questo è certo.. sei solo una sguattera»
Presi la borsa e la guardai con sufficienza "detto da te..."  mi voltai e mi diressi dentro.

A ora di pranzo;

«ma l'avete vista?»
Come al solito Chelsea sparlava di me e sui miei vestiti.
Le ochette che si portava dietro ridevano come se avessero un osso bloccato in gola.
Alzai un sopracciglio e mi sedetti.. da sola.
Ascoltavo l'I-pod come sempre,mi alzai per prendere una bottiglia d'acqua e dopo 3 passi mi ritrovai con il sedere per terra.
«ahahahahahahahahaahahha non sai neanche camminare e pretendi di salire su un palco? ahahahahahahah»
La voce da oca di Chelsea era snervante.
Mi alzai con lo sguardo di tutta la scuola addosso.
Ridevano tutti.
Andai da Chelsea,presi il suo milkshake e lentamente glielo versai sulla testa.
«non sai neanche parlare e pretendi di vincere?»
Vidi alcuni ragazzi sorridere soddisfatti del mio operato,strano...
Mi voltai e me ne andai prendendo la mia borsa.
Una cosa era certa.. avevo sbagliato a dirle quello che avevo detto.
Come pensavo di vincere contro di lei alla gara di canto?
Era praticamente impossibile.

Fine delle lezioni;

«hey White!»
Mi voltai verso la voce,era uno del mio corso di scienze,quello che aveva sorriso con gli amici.
«ehm..si?»
Mi porse la mano «piacere,io sono Matthew»
«Alex» gliela strinsi.
«le hai risposto per le rime a quella vipera»
Risi «già...credevo fosse l'idolo di tutti i maschietti,come mai non sei abbindolato anche tu?»
«troppo snob..in realtà è da un pò che ho notato te..ti va di uscire?»
Spalancai gli occhi «io e te?»
Rise «naah pensavo di invitare minimo 500 persone,tu che dici?»
Risi con lui «Oh ma che simpatico..»
«grazie..» Sorrise.
Bhe era un bel ragazzo,molto...
Alto,occhi blu,capelli neri e corti...un pensierino lo stavo facendo.
«ok..mi farebbe piacere,sai non esco molto»
Annuì «lo immaginavo,per quello che ho visto sono sconvolto che tu non abbia amici»
«cos'hai visto?»
«..che..sei una ragazza speciale»
Arrossii «mh..grazie»
«ora devo andare,ti chiamo dopo così ci mettiamo d'accordo»
«oh ok»
Prese il telefono dalla tasca destra del jeans lo stesso feci io.
Ci scambiammo i numeri e poi mi diede un leggero bacio sulla guancia e andò via con gli amici.
In quel momento stava uscendo Chelsea dalla scuola,alzai gli occhi al cielo e mi misi in bici prima che potesse iniziare a rompere i cosiddetti attributi.

Tornai a casa e mi misi subito al pc.
«mmmh vediamo..»
Aprii la cartella della musica per cercare qualche canzone adatta al momento.
Cliccai e partì "One less lonely girl" di Justin Bieber.
Mi alzai dalla sedia della scrivania che era difronte alla finestra e aprii l'armadio per scegliere cosa mettere.
Neanche il tempo di prendere il jeans scuro che squillò il mio blackberry.
"pronto?"
"Alex sono Matt"
Mi spuntò un sorriso sulle labbra "ciao Matt!"
"ciao..haha...ti va bene stasera alle 19.30?"
Pensai "ehm..si è perfetto"
"ok allora ti passo a prendere io..sono in crisi,non so cosa mettere"
"ooh a chi lo dici"
Ridemmo insieme.
"ok,allora andiamo a scegliere qualcosa da mettere,a stasera"
"a stasera"
Attaccai e tornai all'armadio con un sorrisone alla Demi Lovato stampato sulla bocca.
Presi una maglia a mezze maniche bianca e un cardigan lungo e nero.
Andai a fare la doccia e indossai i vestiti,tornando in camera presi le converse dal mio bagno e le indossai.
Mi sedetti alla scrivania facendo partire un'altra canzone e iniziai a truccarmi.
Phard rosa,matita nera,mascara e niente lucido per le labbra.
Lo odiavo..troppo appiccicoso.
Nell'attesa entrai nel mio mondo personale..l'I-pod.

19.30..

Guardai l'orologio quasi contando i secondi.

19.40

Dove accidenti era finito?

20.00

Presi il telefono e gli inviai  un messaggio "Hey Matt,sei ancora vivo o sei finito sono un pullman pieno di vecchiette che tornavano dalla chiesa? ò.ò"

20.30

Nessuna risposta....

20.50

Mi alzai dal letto e andai a mettere il pigiama,presi l'I-pod e andai a dormire..
Non avevo neanche fame...

Quella notte lo sognai ancora,come tutte le notti.
Era il leader della mia band preferita... i Jonas Brothers.
Lo reputavo perfetto...davvero.
Lo sognavo ormai da...anni.
Non sapevo se stava diventando una malattia o era normale che io sognassi il mio idolo,ma non potevo andare avanti così..tanto non l'avrei mai incontrato.

Due giorni dopo...

[...]

...e fu lì...lì che sentii qualcuno venirmi addosso e caddi per terra.

«cavolo,stai attento a dove vai!!»

Alzai lo sguardo e incontrai quegli occhi...quegli occhi così profondi che avevo sognato tante volte...

«scusa,non ti ho vista»

La sua voce...
Mi porse la mano e l'afferrai... «no...scusa tu...sai...l'I-pod»
Rise.
Sorrisi sentendo quella risata roca e stupenda.
«piacere.. Joe!»
«piacere... Alex!»
Mi sorrise.
Mi guardò per pochi istanti,prese una cuffia del mio I-pod... mi prese la mano...
«non sei felice»
non era una domanda.
«no...»
Lo guardai.
«...almeno fino ad oggi»







Saaaalve gente,sono Alex,si lo so non è che sia chissacchè però... v.v... vi prego recensite anche per dirmi che è orrenda e fa vomitare almeno non la continuo e non perdo tempo... =D

   
 
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