Libri > Il diario del vampiro
Segui la storia  |       
Autore: Lady Gray    21/03/2010    1 recensioni
Emma Danvers è una ragazza di 17 anni,che per via del lavoro dei suoi genitori,dovrà lasciare Seattle(la sua città natale) per trasferirsi a Fell's Church.Dopo un grande e profondo odio verso questa cittadina,l'incontro con un "misterioso personaggio" le farà odiare meno la sua nuova casa.
Genere: Generale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Il Rito di Asmodeus.

Lamia continuava a guardare la luna soddisfatta di se stessa.
Si stava riposando per poter essere più lucida che mai quando avrebbe iniziato il rito.
Con i suoi poteri mentali aveva richiamato alla grotta tutto il gruppo di vampiri,che fino a poco prima si erano ritrovati a cacciare tranquillamente,ignari del cambio di programma del loro capo.
Erano arrivati tutti eccitati e puntuali alla grotta di Lilith,e ora erano fermi in cerchio all'interno di essa ad attendere l'inizio del rito.

Dopo aver guardato nuovamente il cielo blu scuro delle 2 di notte,Lamia decise che finalemente tutto poteva avere inizio.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Dall'altro capo del mondo,Anne e Laurel si ritrovarono su un'auto di una sconosciuta.
Era una donna simpatica,che possedeva un taxi che usava per portare la gente ovunque chiedesse.
Era stata una fortuna,trovarla per strada a quell'ora: avevano raggiunto la vettura e pagando avevano chiesto di essere portate a Fell's Church.
La donna aveva sorriso cordialmente,e insieme alle ragazze era partita in quarta..in direzione della cittadina.

-Scusi,non può accellerare?- chiese Anne...visibilmente tesa.

-Ho dei limiti da rispettare...se non sono indiscreta...cosa ci fanno due ragazze alle due di notte a chiedere passaggi per Fell's Church?-

La giovane e cordiale tassista faceva domande gentilmente,ma ciò servì a far diventare più irrequieta Laurel.

-Stiamo cercando di salvare una vita umana.- iniziò la ragazza -e se andiamo a questa velocità non combineremo un bel niente.-

-Cercate di salvare qualcuno?...beh se la mettete così...-

E il taxi accellerò sotto l'ordine di Laurel,mentre Anne si limitò semplicemente a pensare....

"Stiamo arrivando Emma."

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Quando vidi arrivare Lamia,capii che la fine era vicina.
Sorrideva in modo perfido e quando aprì la porta della mia prigione,per farmi alzare mi sollevò dai capelli.
Non potei opporre resistenza,per la paura che i capelli mi venissero sradicati dal mio cuoio cappelluto.

-Sei pronta bambolina? Adesso assisterai a una piccola festicciola,della quale tu saresti...la torta.-

Mi dimenai inutilmente,mentre la vampira mi indusse a camminare per un corridoio buio,fino ad arrivare in una stanza circolare illuminata da candele con una tavola di pietra(simile a un altare)al suo centro.
Figure incappucciate,tutte attorno al perimetro della sala mi annunciarono che io e Lamia non saremmo state sole.
E io iniziai a tremare.
Lamia mi portò al centro della stanza,alla base dell'altare e mi lasciò,buttandomi praticamente a terra.
Le figure incappucciate,fecero cadere all'indietro i loro cappucci,scoprendo visi bellissimi e dannati.
E un paio di occhi rossi sangue.
Ero accerchiata da vampiri.
Ero in una setta di vampiri.

-Fratelli!- esclamò Lamia,ora posizionata dietro all'altare..-siamo qui riuniti questa sera..per riportare alla luce il nostro padre.Il grande Asmodeus!-

Grida di gioia e versi di approvazione riempirono la sala tutti in una volta sola.

-Per far ciò ho bisogno della vostra devozione verso il nostro padre...siete con me?-

Ogni vampiro a turno iniziò a urlare in modo di assenso,e quando anche l'ultimo vampiro del cerchio ebbe fatto il suo verso Lamia mi raggiunse e inginocchiandosi di fronte a me sussurrò...

-Possiamo iniziare il rito.-

Due vampiri avanzarono,rompendo il cerchio,e mi presero per le braccia sollevandomi e posizionandomi sopra l'altare.
Lamia andò a sistemarsi sul lato più lungo della tavola di pietra...in mano teneva un coltello.
I due vampiri mi legarono le braccia e le gambe,facendo dei nodi così stretti da non fami più sentire i miei arti immobilizzati; poi come erano arrivati,tornarono indietro posizionandosi di nuovo nel cerchio.
E calò il silenziò più totale.
Solo il mio respiro era udibile: per il resto vi era solo puro e inquietante silenzio.
Silenzio che venne rotto da una voce acuta e ipnotizante: la voce di Lamia.
Lamia aveva iniziato a cantare,usando parole a me incomprensibili.; poco dopo si aggiunsero anche i 10 vampiri del cerchio.
Ognuno di loro aveva una voce totalmente diversa e le note che si vennero a creare mi lasciarono a dir poco sbalordita:
se mi fossi trovata a un concerto,avrei sicuramente applaudito.
Ma non ero a un concerto....ero in una setta di pazzi bevitori di sangue,legata come un salame e spaventata fino al midollo.
Mi limitai a tremare ancora,mentre i vampiri continuarono a cantare con i loro timbri di voce diversi.
Lamia ovviamente dominava su tutti: era la voce che si sentiva di più.
Poi senza nessun gesto,tacquero di colpo tutti insieme.
E capii che il mio turno era arrivato.
Lamia mi si avvicinò all'orecchio e sussurrò parole che non compresi,poi tornò a guardare il gruppo e scoppiò a ridere.
Alzò la mano che impugnava il coltello e iniziò a ripassare il contorno del mio viso,del mio collo e di tutto il mio corpo.
Poi si fermò ancora.

-Lamia,lasciami andare...te ne prego.-

Le mie parole furono soffocate dalle sue labbra morbide,che si soffermarono sulle mie per diversi secondi,prima di morderle,facendo fuoriuscire del sangue.
La vampira si rialzò leccandosi le labbra sporche e quando mi guardò notai che il suo viso si era trasformato.
I suoi tratti bellissimi avevano lasciato posto a un viso demoniaco,con lunghi canini affilati e occhi cremisi che continuavano a fissare la ferita al labbro che mi aveva inferto.
Lamia fece cenno a due vampiri di avvicinarsi e quando arrivarono,mi bloccarono le braccia,premendo sui polsi così che per la pressione mi si vedesse la vena.
Un moto di orrore mi travolse quando la lama del coltello,solcò il polso lasciandomi una linesa rossa.
Sangue iniziò a fuoriuscire,mentre le mie urla iniziarono a riempire la grotta, e Lamia prese un calice raccogliendo il sangue che stava fuoriuscendo.
Il calice si riempì velocemente,mentre io continuavo ad urlare e quando fu pieno quasi fino all'orlo Lamia lo allontanò dal mio polso,lo poggiò sull'altare e gridò un "BASTA COSì!"

I vampiri che mi tenevano mi lasciarono andare e rimasero fermi,aspettando le prossime istruzioni di Lamia.

La vampira parlò.

-Abbiamo il sangue della vittima sacrificale!- enunciò felice.

-Ora chi di voi,vuole sacrificarsi,per il ritorno del Re?Di nostro padre!-

I vampiri iniziarono ad avanzare tutti insieme,desiderosi di essere chiamati per essere usati per il rito....
Ma Lamia ne scelse solo uno,che venne decapitato di fronte a tutti,e il cui sangue andò a mischiarsi al mio all'interno del calice.
Sembravano essersi dimenticati di me...ma quando Lamia mi guardò,capii che non era così.

-La vittima sacrificale è ancora viva. Per il rito,non serve più.-

Tutti all'interno della sala gioirono,fermando i loro sguardi su di me: ero al centro dell'attenzione.
Il sangue continuava a colare,e i presenti si leccarono le labbra in modo affamato e impaziente.

Stavo per morire.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

-Grazie!!- Laurel e Anne scesero dal taxi,pagando la donna.

-Sapete dove dovete andare,vero?- chiese

-Sì,certo.Arrivederci e....grazie.- rispose educatamente Anne,trascinando con lei Laurel in una direzione improvvisata.

Appena il taxi partì,sparendo per le stradine di Fell's Church,le due ragazze si guardarono.

-Siamo qui,ma chissà dove l'avrà portata quel mostro.-

Anne scoppiò a piangere.

-Anne non fare così. Siamo a Fell's Church. Dobbiamo rimanere lucide,e unite per poter salvare Emma.-

-Chissà dov'è. O cosa le sta facendo quella strega,-

-La salveremo Anne. Dovessi morire,ti giuro che la salveremo.-

-Dove sarà?-

Si guardarono intorno entrambe,notando che la cittadina dormiva profondamente, e che la ricerca sarebbe stata davvero dura.
Persino Laurel,che tentava in tutti i modi di apparire sicura di fronte alla riuscita del loro salvataggio,iniziò a sentirsi demoralizzata.

Ma la fortuna era dalla loro parte.

Non erano le sole ad aggirarsi per Fell's Church a notte fonda: un ragazzo dai capelli corvini,e il portamento deciso stava camminando per quelle stradine desolate con la mente offuscata e non sapendo bene cosa fare.
Anne,tra le lacrime,quando fu più vicino lo riconobbe subito.

-Oh mio dio.Laurel!! Quello è Damon!-

Laurel guardò nella direzione indicata,riconoscendo il ragazzo che aveva visto tramite web insieme ad Emma.
Le due ricacciarono indietro le lacrime e gli andarono incontro con una nuova speranza nel cuore.

-Damon!!!- chiamò per prima Anne.

Il vampirò si fermò guardando le due ragazze.

-Ti conosco?- domando in modo troppo umano per lui.

-Emma è in pericolo!- Laurel si intromise tralasciando la domanda del giovane.-

-Emma?Emma chi?-

A quelle parole le due ragazze inorridirono.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Continuavano a succhiare e a lacerarmi.
Sentivo i loro denti assassini perforarmi la carne,la loro lingua leccare e i loro occhi fissarmi e godere per ciò che stavano facendo.
Lamia rideva,mentre i suoi compagni continuavano a infliggermi dolore.
I vampiri a turno bevevano da me in modo incontrollabile e instancabile.
E mentre sentivo il mio corpo morire,non potei rivolgere il mio ultimo straccio di lucidità a quelle persone che amavo.
I miei genitori,che dormivano tranquilli e ignari di ciò che stava succedendo alla loro figlia.
Ignari dell'esistenza di mostri del genere.
Ad Anne e Laurel che probabilmente dormivano insieme,dopo aver festeggiato pensando che le avevo sbattuto la chiamata della web in faccia.
Ripensai a noi tre e alla nostra amicizia che ripetevamo sarebbe durata per sempre.
E poi mi ritrovai a pensare a colui che mi aveva fatto scoprire quel mondo nascosto agli occhi umani,e che in qualche maniera era riuscito a farmi sentire....viva.
E a farmi odiare meno quella cittadina spaesata in cui i miei avevano trovato casa.

Damon.

Pensai ai suoi occhi neri e alle sue labbra che mai avrei avuto la fortuna di provare.
Ripensai a come aveva fatto irruzione per la prima volta nella mia stanza e a come era scoppiato a ridere mentre era sottoforma di corvo,e poi in forma di lupo,mentre io cercavo di scacciarlo via.
Non l'avrei mai più rivisto.
Non avrei mai più rivisto nessuno di loro.
E nell'istante in cui un altro vampiro mi morse sulla caviglia,le lacrime uscirono...rigandomi,forse per l'ultima volta il volto.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

-EMMA! EMMA DANVERS!- Laurel si ritrovò a urlare contro Damon con tutto il fiato in corpo,mentre Anne tentava di trattenerla,con il volto stravolto dalle lacrime.

-Questo nome non mi è nuovo...- Damon tentava di ricordare da dove provenisse quel nome che quelle due fastidiose umane che sembravano conoscerlo continuavano a ripetergli.

Continuò a pensare chi fosse Emma Danvers,fino a estraniarsi completamente da quel momento,per vagare tra i suoi ricordi.
Pensò a Katherine,a suo fratello Stefan,a Elena,Bonnie,Mutt...Matt...e a tuti quegli umani e vampiri che conosceva.
Ma nessuna Emma Danvers sembrò saltargli alla mente.
Poi si ricordò di un piccolo dettaglio: di Lamia,la vampira con cui si divertiva a fare sesso, che lo guardava e che gli ripeteva che lui era solo suo.
E della sua gelosia nei confronti di una ragazza.
Una ragazza con i capelli ramati,e gli occhi verdi: colei che odiava Fell's Church perchè voleva le sue migliori amiche.
Colei dalla quale Damon si era nutrito.
QUella ragazza....

-EMMA- urlò il vampiro,improvvisamente tornato in sè.

-Dov'è?- chiese Damon scuotendo Laurel

-Non lo sappiamo!Siamo venute qui da Seattle per...-

-Dove diavolo è Emma?-

-L'ha presa una creatura..una donna dai capelli neri. Non è umana. - Anne si ritrovò a blaterare.

-Lamia.- Damon si voltò e fece per sparire,ma notando che le due erano in procinto di seguirlo aggiunse..

-Io devo andare avanti. Non posso aspettarvi. La donna che avete visto ha portato Emma in una grotta. Seguite la strada fino al primo incrocio che vedete....poi inoltratevi nei campi e la grotta vi comparirà davanti.-

Nemmeno il tempo di sentire la risposta delle due che Damon era già sparito,sotto le sembianze di un gigantesco corvo.

*NOTA AUTRICE: penso che il prossimo capitolo sarà l'ultimo della mia storia. "Do you know Damon Salvatore" sta per giungere al termine.
Ci tengo comunque a ringraziare coloro che per tutta la storia hanno commentato come ad esempio jenny cullen, vaned1995, Mirini,Alya111 e infine Layla94.
Spero che la mia storia vi abbia emozionato e che la sottoscritta non vi abbia deluso.
Grazie di cuore a tutti...e al prossimo e ultimo capitolo!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Lady Gray