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Autore: darksideisverycool    23/03/2010    0 recensioni
Cosa succede se un fiammifero si avvicina alla fiamma?Brucia...Facile Cosa succede se due amici restano soli a parlare?Questo è meno facile... Prima esperienza, siate clementi ma commentate vi prego per farmi migliorare
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordo...Ricordo le tue labbra...ricordo i tuoi baci...Roventi, dolci,incerti.

La tua mano, piccola, calda, birichina sulla mia pancia: Mi accarezza e mi turba.

Tu...tu che sei sempre stata la mia piccola amica. Sorriso sicuro e faccia da schiaffi,

bella come una risata spontanea, divertente. Scontata mai. Folle da coinvolgermi nelle

tue assurdità.

Ora mi guardi con le tue pozze scure. I tuoi occhi, bastardi traditori, mi rimandano il

 mio stesso desiderio...

E non va!

E di nuovo baci.

Sei sopra di me leggera per me che sono il tuo doppio, in molti modi.

Resisto ai tuoi baci.

Devo farlo

Non posso cedere

Ma sei lì aguzzina mia. Tentatrice, succube mi stai rubando quel poco di anima che ancora ho. Mi porti con te in acque scure, torbide.

Non credo nel peccato, ma ne farei uno al momento.

Và via!

Ti scanso, ma dura poco perchè sei una droga pesante, rapida dai una dipendenza che sa di menta e sole.

Passione frustrata trattieniti

Lei non è mia! Non la possiedo!

E’ di un altro, di un amico...

Mio amico ignaro di ciò che sta accadendo. Perdona la mia debolezza. Ma arido sono e lei è acqua fresca

La mia volontà cede...

E Lei sa come finirà. Lei lo prevedeva, ha calcolato tutto. Sa che con lei sono debole, la proteggerei da chiunque.  Anche da se stessa.

E velenosa si insinua, provoca...volontariamente o meno. Ed è quel meno che mi spinge al precipizio, la sua noncuranza nello sfiorarmi viso, collo, pancia, torace...

Mi avvolge con le gambe, Oh Amico Mio, quanto sono lunghe lo sai. Tu stesso non hai resistito perchè avrei dovuto farlo io.

Le braccia si insinuano sul mio collo, le sue manine mi sfiorano il viso, mi costringe a guardarla...Vicina così non è stata mai ed ha messo su il suo broncetto da bimba viziata.

Le abbiamo sempre dato ciò che voleva perchè oggi dovrebbe essere diverso.

Ciò che Lei vuole si prende.

Ed ora Dio mio, anche se non credo in te, Lei vuole me...

E le dò ciò che vuole vinto dalla sua sicurezza. Ed in quel momento mi aspetto che si scansi, che mi rifiuti come sarebbe giusto, che tutto fosse solo un malinteso. E’pur sempre Lei che poggia la mano sul fuoco e poi si ricorda che scotta. Adorabile disastro. Se non stiamo attenti si ficherebbe nei guai ogni secondo.

Pronti a preoccuparci tutti se sta bene, Mina vagante vestita da Bambola di pizzo nero. Ancora sostiene di potersi difendere da sola sempre, in ogni situazione.

E forse è vero, Porca Puttana, guardala! Ride... Non si è scansata ed ora mi guarda, dopo avermi scaricato addosso una passione assurda.

In quel bacio c’è un mondo, il nostro mondo.

Ed è Caos...

Nella mia mente ...

Ovunque

E parlo, cerco spiegazioni, disperato tentativo di distrarmi da Lei e dalla Sua bocca, maledetta, provocante, arrossata

Ma Lei non ne dà mai molte

E Tu Amico Mio sai anche questo

La piccola sa farti perdere la bussola e non dà manco spiegazioni.

Ti incatena ai suoi occhi e serpente ti avviluppa e sei senza scampo...Vittima felice di essere tale...Mangiami se vuoi

Non sto cercando giustificazioni, non ne ho se non consideri che stiamo parlando di Lei e tu sai...Sto cercando solo di spiegare

Non avercela troppo con me, la Sua pelle è profumata ed ha l’odore del Paradiso, a cui io non credo ma che se ci fosse profumerebbe come lei, la mela del peccato è niente paragonata al suo collo, ti chiama i morsi.

Bastarda Lei lo sa e continua a mostrarmi il profilo della testa...i lobi portano alla follia

Sono impazzito, non farmene una colpa proprio tu...

Anzi troppo ho resistito tutto le avrei tolto: vestiti, gioielli, tutto, anche quel ghignetto dalla faccia di chi sa di averti fregato per bene.

Cancellato fra urla e sospiri.

Non voglio tradire la tua fiducia ma noi siamo legati da troppo e dobbiamo capire chi siamo.

Amici, lo so!

Così ci presentiamo a voi ma noi chi siamo non lo sapete, come potete non lo sappiamo nemmeno noi.

Amici che vuol dire. Dov’è il nostro limite?

Confuso cerco di scacciare il ricordo ma non ce la faccio. E la notte passa, un pò ricordando, un pò fantasticando su come sarà e se sarà.

Perdonami Amico Mio, non voglio portarla via da te. Non ora, non ancora

Forse mai o forse domani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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