Disclaimer: Bleach e i suoi personaggi sono proprietà di Tite Kubo e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro. Nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

Nota dell'autrice: questa storia partecipa al tradizione weekend challenge per il compleanno di Ichigo alla community LJ kurosakiclinic. In particolare è una risposta alla challenge di idiosyn: Ichigo che incontra il primo ragazzo di Karin o di Yuzu.
Nessuno spoiler, anche se il pairing potrebbe farvi davvero male.

FIRST DATE
scritta da Yati, tradotta da Alessia Heartilly

Karin stava sognando ad occhi aperti.

Ichigo ne era abbastanza sicuro; non importava che sapesse che Karin non era tipo da fantasie ridicole. Questa Karin, ad ogni modo, non era la vivace sorellina che conosceva. Questa Karin girava per casa distratta, scostandosi distrattamente i capelli dal viso e aggiustandosi a disagio la gonna nuova che lei e Yuzu erano andate a comprare il giorno prima.

Karin. A fare shopping. Per una gonna. Il mondo stava per finire. (Non che non sembrasse che il mondo stesse per finire tutte le altre settimane, recentemente, ma non era proprio quello il punto.)

Si tolse le cuffie, spingendo da parte i compiti di scuola. Era comunque una cattiva idea provare a farli in salotto. "Oi. Vai da qualche parte?"

"Karin-chan ha un appuntameeeeento," cinguettò Yuzu. Ichigo farfugliò, ma non riuscì proprio a spiccicar parola.

Karin guardò torva entrambi. "No, sciocca. Vado solo a vedere un film. Non è un appuntamento."

"Allora è un appuntamento!" protestò Yuzu. Si voltò verso Ichigo, che era riuscito, in un modo o nell'altro, a mettersi in faccia un'appropriata espressione neutra e fingere di essere il fratello maggiore figo che confidava che le sue sorelle facessero la cosa giusta, e diamine, non avrebbe cercato di scoprire e fare una bella chiacchierata - una dannata bella chiacchierata - con chiunque stesse uscendo con Karin. "È quello che si fa quando si esce, giusto, oniichan?"

"Come diamine faccio a saperlo." Beh. Forse qualcosa in più di una semplice dannata bella chiacchierata.

"È - è un film dell'orrore! Con zombie e tutto! E questo difficilmente è romantico e da appuntamento, Yuzu."

"Così potete coccolarvi durante le parti paurose, vero, Karin-chan?"

"Chiudi il becco."

Le sopracciglia di Ichigo si sollevarono fino all'attaccatura dei capelli. Non gli piaceva proprio come suonava l'intera faccenda. "Oi, oi! I bambini non vanno agli appuntamenti." Entrambe le ragazze lo ignorarono. "Non è uno di quei teppisti con cui giochi a palla, vero?"

"Penso che mi metterò qualcos'altro," borbottò Karin, salendo le scale.

"Ma Karin-chaaaan! Sei già bella così!"

"È la gonna, vero? È troppo... da ragazza."

"Karin-chan!"

Lui stava ancora cercando di discutere sul perché fosse una cattiva idea che Karin avesse un appuntamento, ma le gemelle continuarono semplicemente la loro conversazione come se lui non ci fosse mentre tornavano alla loro stanza.

È stato tutto molto non-illuminante, grazie tante. Forse era la loro folle idea di scherzo? Si chiese cosa avrebbe detto il vecchio di tutta la faccenda... avrebbe ricordato loro di usare precauzioni e tenersi fuori dai guai, forse. Solo a pensarci a Ichigo veniva voglia di cavarsi negli occhi e stare nella sua stanza. Per sempre.

Stava appunto riflettendo di fare esattamente quello quando suonò il campanello, e Ichigo aprì per vedere Chad in piedi lì fuori, coi fiori in mano, "...Ichigo."

"Chad, entra. Dovevamo fare studio di gruppo oggi? Perché non me l'hai ricordato ieri?"

"E che c'entrano i fiori?"

"Sado-kun!" Yuzu scese le scale saltellando. "Dovrai aspettare un po' Karin-chan. Ti prendo qualcosa da bere. Vuoi qualcosa anche tu, oniichan? È preoccupata che il suo abbigliamento non sia..."

La voce di Yuzu svanì mentre si dirigeva in cucina, e Ichigo rimase a fissare il suo migliore amico.

"No. Col cazzo. Non se ne parla." Chad scollò le spalle e basta. "Tu esci con mia sorella?"

"...Mi ha chiesto lei di andare insieme a vedere un film."

"Sai che dovrò ucciderti per questo, vero?" Un'altra scrollata di spalle di Chad. Karin sbucò dal nulla e sfrecciò oltre Ichigo e fuori dalla porta, prendendo i fiori dalle mani di Chad con un sorriso radioso.

"Andiamo adesso, prima che Ichi-nii abbia un colpo o cose così." Diede di nuovo un'occhiataccia a Ichigo, che lo zittì per un attimo. "Ciao Yuzu!"

"Tu sei così morto," disse Ichigo a Chad, che alzò la mano in segno di saluto.

Yuzu li salutò felice, e Ichigo guardò semplicemente con un'espressione stupefatta Karin che si trascinava dietro Chad. "Oi, Yuzu. Non dirmi che esci con Ishida o cose così."

"Ishida? Oh, quello con gli occhiali? Non è un tipo divertente. Asano-kun, invece..." sparì in cucina, ridendo.

Ichigo la fissò, colpito. Stavano per iniziare pochi anni molto lunghi.

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Nota della traduttrice: grazie a Little_Rinoa per il beta reading! Ogni vostra recensione verrà tradotta e spedita all'autrice, e se ci saranno risposte ve le posterò :) Grazie e alla prossima!
Alessia Heartilly