Winter Inside
 
 
Ridere.
Essere felici.
Essere spensierati.
Amare senza soffrire.
Essere qualcosa che io non riuscirò mai a essere.
Avere qualcosa che io non riuscirò mai ad avere.
 
Se rido mi sento falsa.
Se sono felice mi sento bugiarda.
Se provo a non pensare mi sento una traditrice.
Se amo posso solo stare a guardare i miei sentimenti che, impotenti, sfioriscono dinnanzi a qualcosa che io non possederò mai.
 
Vorrei che il ghiaccio del mio cuore si sciogliesse in calde lacrime.
 
A volte mi chiedo perché non riesco a piangere.
Perché non riesco a cancellare dal mio volto quell’ombra di dolore e rassegnazione.
Perché non riesco a uscire dal loop infinito che sto vivendo.
Perché non riesco a fermarmi, non riesco a svegliarmi.
 
Chiudo gli occhi, e sento dei fiocchi di neve cadere dentro di me.
Sento la desolazione e il nulla pervadere il mio involucro vuoto, riempiendolo finalmente di qualcosa di diverso dal dolore.
Poi mi vedo, chiusa in una bara di ghiaccio, immortalata in un sonno che sembra eterno.
Resto ferma, udendo le note delicate e tristi che accompagnano la neve nella sua caduta.
Non posso fare altro.
Posso solo aspettare che qualcuno venga a sciogliere l’eterno inverno che sto vivendo.