CHAOS
Nella mia stanza c'è un casino assurdo.
Non ricordo quando l'ho fatto, né perchè, ma non è questa la domanda fondamentale. Il vero quesito è: quale strana anomalia del caos ha fatto sì che mia madre non ficcasse il naso qui dentro e mi strillasse contro di sistemare?
Eppure, c'è qualcosa che non mi sfugge, che non mi torna... Ma cosa? Mi guardo intorno.
Scarpe fuori dalla scarpiera, lenzuola buttate tutte da un lato sul letto, soprammobili rovesciati sulle mensole, vestiti ovunque, sulla scrivania fogli buoni e cartacce si mescolano e...
Eccolo. L'elemento fuori contesto.
Al centro dell'esplosione che sembra aver travolto la mia camera, proprio sulla scrivania, assiso sull'unica pila di fogli ancora in piedi, c'è un gatto... anzi, una gatta... dal pelo biondo e gli occhi di giada.
...
La guardo. Mi guarda.
Mi avvento su di lei. - Vieni qui, maledetta!!! -
Evento realmente accaduto (anche se metà del caos era mio...)