Prologo

Luna era una ragazza semplice e solare, come ce ne sono poche a questo mondo, non amava la compagnia dei suoi amici ai quali preferiva starsene seduta nella tranquillità di casa sua, magari leggendo un bel libro e immaginando spesso di essere la protagonista dello stesso!

Sognava l’amore, o meglio il principe azzurro delle fiabe, ma questi purtroppo tardava ancora ad arrivare! Aveva già avuto un ragazzo con il quale era stata fidanzata per 6 lunghissimi anni, ma era finita con un –Ognuno prenderà la propria strada!Abbiamo bisogno di pensare un po’ a noi stessi!- e lei anche se soffrendo intensamente aveva accettato, capendo che fra lei e il suo ragazzo non c’era ormai più niente, che il loro amore si era trasformato solo in una bellissima amicizia!

Viveva in una piccola isola del golfo di Napoli, Ischia, ma ne era ormai stufa, sognava di trasferirsi in America e più precisamente in California, dove vivevano i suoi zii, amava quei luoghi più di ogni altra cosa e fu per questo che decise di trasferirsi! Prese questa decisione di comune accordo coi suoi genitori, i quali anche se erano dispiaciuti che la loro unica figlia femmina andasse a vivere dall’altro lato del mondo accettarono di esaudire il suo desiderio e decisero che Luna avrebbe vissuto dagli zii, fino a quando non avesse trovato un lavoro e fosse stata in grado di vivere da sola!

Fortunatamente Luna era una ragazza in gamba e appena trasferitasi in America trovò lavoro in una boutique e in 4 mesi riuscì a guadagnare abbastanza soldi per affittare un piccolo appartamentino, in una zona per altro molto riservata e conosciuta a causa delle numerose ville di Superstar che ci vivevano, Toluka Lake!

Ne era felicissima perché quella zona le ricordava molto casa sua!Tutti quegli alberi e quel piccolo laghetto, la facevano sentire a casa!

Prima di trasferirsi nel suo nuovo appartamento decise di comprare un piccolo amico che le avrebbe fatto compagnia e così acquistò Spank, un chow chow di colore nero, lo adorava, era il cane che aveva sempre desiderato!

L’appartamentino che aveva affittato era un po’ piccolo ma abbastanza grande per tutti e due, c’era una comoda camera da letto già arredata, così come anche il resto della casa, una cucina un po’ piccina ma per lei andava più che bene e un comodo bagno con vasca!L’unica cosa che mancava in quella casa era personalità, ma Luna decise che col tempo l’avrebbe modificata a suo gusto!Ma la cosa che la ragazza amava di più era il piccolo giardino antistante la casa, era meraviglioso e decise che sarebbe stato il suo posto ideale per leggere e rilassarsi, proprio come faceva a casa sua in Italia.

Quel giorno siccome Luna non avrebbe lavorato, decise di portare il suo amico al parco –Hey Spank che ne dici andiamo a fare un giretto?-

Quel piccolo batuffolo di pelo corse subito alla porta, la padrona gli mise il guinzaglio e uscirono. Ma ne Luna ne Spank sapevano che di lì a poco le loro vite sarebbero cambiate!

In quello stesso momento in casa Jonas

-Mamma io vado a giocare un po’ al parco con Noah, ti dispiace se porto anche Elvis con me?- domandò il piccolo Frankie

-No tesoro, puoi portarlo, solo promettimi che farai attenzione per strada e che tornerai entro le 7:00!- fu la risposta di una Denise molto preoccupata, anche se non dava molto a vederlo aveva paura che il suo ultimo figlio uscisse per strada da solo, o meglio con un’altra amica ma pur sempre della sua età.

-Certo mamma starò molto attento e poi sono grande ormai!Ora vado, ciao!- scoccò un bacio sulla guancia della madre, prese Elvis al guinzaglio e uscirono.

Passarono per casa Cyrus a chiamare la piccola Noah che era già fuori al grande cancello ad aspettarli.

-Ciao Frankie, hai portato anche Elvis con te oggi??Che bello così potremo giocare un po’ anche con lui!Ciao piccolo come stai?- disse la piccola Noah mentre accarezzava Elvis sulla testa, che la lasciava fare contento.

-Ciao Noah, si l’ho portato con noi così ci farà anche da guardia e poi perché Nick è sempre al lavoro e credo che questo piccolo cucciolo ne senta la mancanza!Ora però andiamo, altrimenti si farà tardi e io ho detto alla mamma che sarei tornato alle 7:00!-

Così s’incamminarono tutti e tre verso il parco.

Spazio Autrice

Salve a tutte ragazze, questa è la mia prima FanFiction, spero che questo prologo vi invogli a continuare a leggere la mia storia!Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate, quindi non esitate a commentare!Ciao...

Disclaimers: questa storia è frutto della mia fantasia, con ciò non intendo offendere nessuno e ricordo che ovviamente i Jonas Brothers non sono di mia proprietà!