4. Indiscreta curiosità
Un rumore ovattato di
movimenti proveniva dal letto di Jack e Glen, ora non più stesi
l’uno di fianco all’altro, ma impegnati in qualcosa di ben
più vivo e in qualche modo interessante.Jack, a cavallo del bacino di Glen, giocherellava con i ciuffi corvini di capelli sparsi sulla sua fronte, mentre l’altro lo osservava, una mano a trattenergli la treccia.
- Hai mai pensato di tagliarteli? In certi momenti sono davvero fastidiosi... - commentò il moro, senza scomporsi.
- Uhm... no. Ti danno tanto fastidio? - rispose Jack.
- Se fossi in te mi preoccuperei di non metterli in mezzo, invece di pensare se mi danno fastidio o no -.
Il moro strattonò appena la treccia, provocando un piccolo gemito nell’altro.
- Come volevasi dimostrare -
- Certe volte sei antipatico, lo sai? -
- È un impegno che prendo volentieri con chi mi sta antipatico... -.
Tacquero ambedue.
Jack si distese al suo fianco, il capo appoggiato sul suo petto, gli occhi rivolti a lui.
Glen lo sentiva: non sarebbe riuscito a rimanere in silenzio ancora a lungo.
Probabilmente era genetico.
Come ipotizzato, dopo appena pochi istanti Jack parlò di nuovo: - Mi trovi davvero antipatico...? -.
Aveva usato quel classico tono da vittima innocente, il che lo fece sentire in un certo senso a suo agio: se non riusciva a fargli usare quel tono almeno una volta al giorno non si sentiva realizzato.
- Saresti a dormire nel corridoio se mi fossi davvero antipatico... -
- Non sul divano? -
- No, ci staresti troppo comodo... -.
Jack sorrise.
A quel punto, Glen si issò con un movimento pratico e veloce a cavallo del bacino di Jack, schiacciando quest’ultimo sul materasso.
Negli occhi color pece del moro lampeggiò un fugace barlume di compiaciuto trionfo.
- Riesci sempre a fregarmi, non è giusto! - sbottò il biondo, fingendosi offeso.
- Accettalo e rassegnati -.
Jack piegò il busto a baciarlo.
- Già meglio... -
- Sei un bambino... - commentò Glen.
- Se serve a tenerti con me allora va bene -.
Era un’osservazione che, tutto sommato, era vera: se non fosse stato tanto esasperatamente infantile sarebbe stata la stessa cosa?
Probabilmente no.
Gli posò un bacio sulla fronte, troppo casto per l’occasione, ma che Jack apprezzò ugualmente.
- Non potremmo ribaltare la cosa? Sto scomodo... - si lamentò il biondo.
- Chi ti dice che io voglia? -
- Io -.
Jack gli afferrò le spalle e lo trascinò in basso, verso di sé, quindi si ribaltò, passando da sotto a sopra, anche se in modo goffo, affatto all’altezza dell’agilità dell’altro.
- Jack... è meglio dormire ora, non credi? -.
Il giovane Bezarius gonfiò le guance, offeso: - Perché devi sempre interrompere sul più bello? -.
Il moro, per tutta risposta, si limitò a fissarlo, serio: essere il più maturo comportava anche essere il più “noioso”, ma a fin di bene.
Responsabilizzare Jack era uno degli ingrati compiti che quella convivenza gli aveva imposto: non si poteva vivere nel mondo delle favole e della disattenzione per sempre, e il giovane Bezarius questo non l’aveva ancora capito.
Spettava a lui insegnarglielo.
- Coraggio... - lo esortò, con lo stesso tono con cui ci si rivolge ad un bambino capriccioso.
Nel far ciò, lo sguardo del moro cadde sulla porta.
- Jack...? - chiamò.
- Mmh...? - domandò il biondo, ancora non intenzionato a finire i giochi.
- La porta... l’avevamo lasciata aperta...? -.
L’altro si voltò a sua volta verso l’uscio, per metà aperto.
Lo fissò alcuni istanti, perplesso.
- Non mi pare... -.
I due si scambiarono uno sguardo e tacquero.
- Ihihih... -.
Nel silenzio sentirono distintamente un risolino molto femminile raggiungerli dalla soglia.
Si voltarono ambedue in tempo per scorgere una piccola figura che si affrettava a ritirarsi oltre lo stipite della porta.
Il moro mandò un sospiro.
- Glen... ma la porta non era chiusa a chiave? -
- Sì... ma inizio a pensare che quella bambina tenga attrezzi da scasso nascosti da qualche parte... - replicò in un rapido sussurro il Baskerville - Emily... esci fuori! - chiamò poi, a voce abbastanza alta da essere udibilissima dal corridoio.
Passarono alcuni istanti, che Jack utilizzò per scendere dal bacino del compagno e sedersi sul materasso, infine Emily uscì allo scoperto, entrando lentamente nella stanza.
- Perché stavi spiando dalla porta? - domandò Glen, sedendosi, accendendo il lume del comò.
La piccola arrossì violentemente.
- Sentivo dei rumori... strani - mormorò, a disagio.
Glen inarcò un sopracciglio, rivolgendo un’occhiata accusatoria all’altro, il quale si limitò a sorridere a mo’ di scusa.
- Be’, lo sai che non devi venire qui la notte - la ammonì il giovane Baskerville, cercando di non essere troppo duro.
- Mi dispiace... ma sembravate divertirvi... - s’interruppe un attimo, passando istantaneamente dal contrito all’eccitato - Che gioco era? -.
I due tacquero: il miglior modo di rispondere che riuscirono a trovare.
- S-sei ancora troppo piccola... capirai quando sarai più grande - le spiegò Jack, a disagio.
Emily abbassò gli occhi, dispiaciuta.
- Okay, mamma... se lo dici tu... -.
- Avanti, torna a dormire... - le suggerì Glen.
La bambina annuì.
- Buonanotte! - esclamò, girandosi verso la porta.
- ‘Notte! - replicarono ad una voce gli altri due.
Quando la piccola fu uscita, richiudendosi la porta alle spalle, Jack tirò un sospiro di sollievo e Glen si ridistese, allungandosi a spegnere di nuovo la luce.
- Un altro dei motivi per cui ti avevo avvertito che era meglio smettere... - commentò pacatamente il moro.
- E non sgridarmi! Non ero solo io! -
- Ma io ti avevo chiesto di finirla... -.
Jack si rintanò sotto le coperte.
- Be’... comunque la colpa non era solamente mia! - ripeté.
Glen conosceva quel modo di difendersi: era tipico di quando riconosceva di essere nel torto e non sapeva che ribattere per non ammettere il proprio errore.
- Okay... ma ora dormi -.
Detto ciò, si voltò su un fianco, dando le spalle all’altro, in modo da trovarsi a fissare la porta.
Decise che, forse, era meglio cambiare la serratura con una antiscasso...
Angolino autrice
Ecco il quarto capitolo! u.u
Eh sì, stavolta ce l'ho fatta in tempo record o-o incredibile! XD
Comunque... *riacquista serietà* ringrazio xXxNekoChanxXx, namidachan e Gloglo_96 per le recensioni allo scorso capitolo, con la speranza che anche questo vi piaccia! ^^
Inoltre, ringrazio coloro che seguono in silenzio.
Well... al prossimo chappy! ^^
F.D.