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Autore: _Serendipity_    03/04/2010    7 recensioni
Lui era l'Alchimista d'Acciaio, e che diamine! Non poteva fare certo la figura del vigliacco tirandosi indietro...
Inoltre, lo stavano guardando tutti, lo stava guardando il Colonnello...
Un brivido lo colse, violento quanto improvviso, seguito da una vampata di calore.
Aggrottando le sopracciglia, si portò la mano sinistra, quella ancora umana alla fronte. No...febbre non ne aveva...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Disclaimer:
i personaggi non mi appartengono e questa storia non ha alcuno scopo di lucro.





Effetti collaterali




Capitolo quinto: 
IL FUOCO SCIOGLIE L'ACCIAIO?






La reazione del Colonnello lo prese alla sprovvista.
Dopo un primo istante in cui era rimasto come paralizzato dal suo gesto, lo afferrò improvvisamente per le spalle, stringendolo a sé con un lieve lamento.
Dal semplice sfiorarsi di labbra che era, il contatto si fece improvvisamente infuocato, mentre il ragazzo spalancava lo sguardo sull'uomo che gli era davanti fissandolo sconvolto.
Mustang aveva le palpebre serrate con forza, il volto leggermente arrossato.
Edward non riusciva a capire cosa stesse accadendo, era come se tutti i sintomi che l'avevano tormentato fino a quel momento si stessero scatenando dentro di lui con la forza di un tornado... al tempo stesso, però, gli sembravano sconosciuti e terribili, nella loro violenza.
Avvertiva un calore sempre più intenso che partiva dallo stomaco e saliva verso la testa, privandolo della forza di volontà necessaria per opporsi a quel...  quel...  cosa diavolo gli stava facendo, quel dannato Colonnello?
Al tocco della lingua dell'uomo contro le proprie labbra chiuse Ed sussultò con violenza, posando entrambe le mani sulle sue spalle nel tentativo di allontanarlo da sé.
In risposta, Mustang rafforzò ancora di più la stretta e, alzandosi in piedi, lo costrinse contro il muro col peso del proprio corpo, mordendogli con sensualità il labbro inferiore.
Il giovane chiuse nuovamente gli occhi e si lasciò sfuggire un gemito, socchiudendo le labbra e permettendo così al proprio superiore di addentrarvisi per baciarlo con foga, andando ad accarezzarne la lingua con la propria.
Le mani che il ragazzo aveva posto sulle spalle dell'uomo per respingerlo si portarono alla sua nuca avvicinandolo ancora di più a sé, mentre la vocina che gli sussurrava incessantemente di dargli un pugno per quel terribile affronto al famigerato Alchimista d'Acciaio veniva brutalmente soffocata dai gemiti di entrambi.
La mano sinistra del Colonnello andò a sfiorare con lentezza il petto di Edward, facendogli avvertire il calore bruciante di quel tocco attraverso gli strati di vestiti che li separavano.
Quella stessa mano risalì lungo il torace, insinuandosi per un attimo nel colletto della camicia appena sbottonata,  facendolo fremere con violenza; quindi proseguì il cammino seguendo la linea del collo del Fullmetal, accarezzandone la pelle come se avesse voluto fissarne la morbidezza nella propria mente per l'eternità.
Quando la mancanza di ossigeno li costrinse a separarsi, Ed appoggiò bruscamente il capo contro la parete dietro di sé, osservando il proprio superiore ancora incredulo per quello che era appena avvenuto, il silenzio della stanza rotto solamente dai loro respiri spezzati.

Mustang lo fissava a sua volta, il capo leggermente abbassato verso di lui ed i capelli corvini che sfioravano la fronte lievemente umida di sudore.
Quello che Edward lesse nei suoi occhi, solitamente imperscrutabili e derisori, gli fece rilasciare in un brusco ansimo tutta l'aria che avevano appena riguadagnato i propri polmoni.
Voltò il capo, incapace di sostenere ancora a lungo lo sguardo dell'uomo, talmente nero e profondo da minacciare di annullarlo.
La presa di una mano sul proprio mento, però, lo costrinse a girarsi nuovamente verso di lui. Ma gli occhi restarono puntati a terra.
"Edward"
Il ragazzo si sottrasse alla presa dell'uomo e seguitò a fissare ostinatamente il pavimento, diventato improvvisamente interessantissimo.
Un sospiro profondo riempì il silenzio della stanza, seguito da... una risata?
Alzò la testa di scatto. Quel... quel bastardo stava ridendo?
Sì. La mano sinistra gli copriva il volto, mentre le spalle venivano scosse da quella che, inequivocabilmente, era una risata.
Una risata allegra, spensierata, come Ed non ricordava di aver mai sentito sulle labbra del proprio superiore.
Strinse i denti, sentendo le proprie guance arroventarsi per l'ira e l'imbarazzo "CHE CAZZO SI RIDE, ADESSO?"
Afferrò con l'auto-mail il braccio dell'uomo scostandoglielo dal volto, e lo spinse a sua volta contro il muro.
I suoi occhi incontrarono quelli di Mustang, che lo fissavano pieni d'ironia e di... era dolcezza, 
quella?
Deglutì a vuoto, mentre sentiva la rabbia sciamare sostituita da ben'altra emozione.
L'uomo gli sorrise "Beh... credo proprio che tu ed io abbiamo qualcosa da dirci, Ed"
Il giovane arrossì violentemente "A c-che proposito?"
Questi fece un piccolo sbuffo divertito, alzando gli occhi al cielo "Non so... forse a proposito del bacio con cui mi hai assalito? Qualcuno potrebbe anche vederci delle molestie sessuali"
Edward spalancò gli occhi, shoccato.
"M-ma... IO l'avrei molestata? Ma se è stato lei che mi ha... sbattuto contro il muro! E poi è noto a tutti che è lei, il maniaco, qui"
Mustang gli rivolse un'occhiata piena di malizia "Resta il fatto che sei stato tu a baciarmi per primo"
A quella frase, il ragazzo arrossì furiosamente e indietreggiò liberandolo dalla propria presa, mentre il volto dell'uomo si faceva serio.
"Adesso sarei curioso di sapere perché l'hai fatto" disse lentamente, fissandolo con intensità.
Ed aprì e richiuse la bocca di scatto, improvvisamente senza parole.
Cosa poteva dirgli? Che una fantomatica allergia l'aveva spinto a saltargli addosso?
L'avrebbe presa per una scusa.
Maniaco com'era, il Colonnello era certamente convinto che tutti dovessero essere per forza come lui.
Maledizione al Dottor Knox, era tutta colpa sua!
Ed sentiva nascere dentro di sé il sospetto di essere stato preso per i fondelli, sospetto che diventava man mano certezza ricordando il sogghignare sospetto del medico durante la loro telefonata.
Per non parlare di quel "Fammi sapere com'è andata!" detto in tono così gioviale...
Che idiota, altro che allergia! Contatti intimi... scambi di saliva...
Quell'uomo non avrebbe visto la prossima alba.
Intanto Mustang aveva continuato a fissarlo pazientemente, seguendo il vorticoso rincorrersi delle emozioni che gli si erano susseguite in viso... incertezza, imbarazzo, stupore... vergogna... ed infine rabbia.
Una rabbia che adesso gli scuriva l'oro delle iridi e gli arrossava furiosamente il volto.
Una rabbia che il Colonnello Roy Mustang, prode Alchimista del grande Esercito di Amestris, pregava non fosse rivolta contro di sé.
Altrimenti non sarebbe sopravvissuto, stavolta ne era certo.
Lo vide chiudere gli occhi di scatto serrando con forza le palpebre, come per tentare di riprendere il controllo di sé.
Il cupo rossore del volto pian piano divenne sempre più smorto, tornando a somigliare al colorito di un normale essere umano.
Infine riaprì gli occhi, guardandolo con un miscuglio tra imbarazzo ed irritazione.
"Beh..." si chiarì la voce "Le ho già detto che da un po' di tempo a questa parte ho cominciato ad avere dei disturbi di salute... e che di questo ne ho parlato con un medico"
Mustang annuì, ricambiando serio l'occhiata.
"Quello che non sa, è che la cura consisterebbe in contatti... ehm, intimi con la probabile fonte del mio malessere ed in scambi di... saliva"
L'uomo lo fissò attonito "Scambi... di... saliva?"
Il ragazzo annuì in silenzio, mordendosi nervosamente il labbro inferiore.
Il Colonnello rimase zitto per un lungo istante, con lo sguardo pensieroso.
"Quindi, fammi capire... la fonte del tuo malessere sarei io?" disse infine.
Il Fullmetal deglutì a vuoto "Esattamente..."
"E cosa ti fa supporre che contatti intimi con il sottoscritto possano guarirti da un problema di salute che ti ho scatenato io stesso? A quanto pare pensi che i miei baci facciano miracoli, sono davvero lusingato..."
Edward digrignò violentemente i denti "Se vuole proprio saperlo, è stato il suo amico a convincermi della validità di quest'ipotesi"
Mustang sbattè le palpebre "Quale amico?"
"Il caro Dottor Knox! Quando gli ho esposto i miei sintomi, mi ha detto che quella sarebbe stata l'unica cura possibile!"
Il Colonnello gli scoccò un'occhiata incredula "Ah sì? E che sintomi avrebbero spinto il Dottore a consigliarti una cura del genere, se posso saperlo?"
Il ragazzo arrossì violentemente e distolse lo sguardo " Beh... r-rossore, vertigini, tachicardia, apnea, crampi addominali... che si manifestano s-solamente... quando sono in sua compagnia..."
Fu allora, che l'Alchimista di Fuoco sorrise. Un sorriso ampio, compiaciuto e vagamente diabolico.
Avrebbe dovuto ricordarsi di mandare un cesto di frutta al suo caro amico.
Si staccò dal muro e cominciò a passeggiare avanti ed indietro nella stanza, sotto lo sguardo nervoso del Fullmetal.
"Ricapitolando... da un po' di tempo hai questi sintomi... e li hai solo in mia presenza, non è vero?" gli chiese, fissandolo minaccioso.
Edward ricambiò lo sguardo, stupito "Beh... sì"
Mustang sorrise ironico "Ovviamente... quindi, se ho ben inquadrato la situazione, direi che la conclusione a cui possiamo arrivare è una sola"
"E quale sarebbe, Sherlock?" chiese Ed, sarcastico.
L'uomo interruppe il suo via vai e gli si avvicinò di colpo, facendolo indietreggiare nuovamente contro la parete della stanza.
Il ragazzo deglutì a stento. Il proprio superiore gli era così vicino che avrebbe potuto contargli le ciglia... e, dannazione, quant'erano lunghe?
Il sorriso che andò a disegnarsi sulle labbra di Mustang, a Ed non piacque per nulla.
"Ma è elementare, mio caro Watson... tu mi ami!" 




Note dell'autrice: Scusate il ritardo... i soliti problemi di connessione, che ci volete fare! Ed ha finalmente capito di essere stato preso per i fondelli da Knox... era ora! Inoltre, ha detto al Colonnello dello "scambio di saliva" caldamente consigliato dal medico...
Naturalmente, Mustang s'è fatto una sua opinione, su tutto questo... e bravo il nostro Sherlock (ed ha anche il suo Watson, come potete notare ^^)
Ed ora, i ringraziamenti:



Covianna: Sono stata crudele... lo so, lo so. Spero di essere riuscita a farmi perdonare abbastanza, con questo capitolo! Consideralo un bollettino WWF pagato a favore di tutti quelli che leggono ^^ ... ti va bene una foto di Ed e Roy su Panda News? (la rivista del WWF)
Difendiamo le specie protette! E le RoyEddiste lo sono, senza dubbio.

giallofluorescente: Ed ha preso in mano la situazione, sì... la cosa ti fa piacere, vedo! L'allergia gli passerà, dopotutto i consigli medici di Knox sono certificati dall'Associazione Medici Yaoisti d'Amestris, di cui ne è fondatore.
Sei allergica al Colonnello anche tu? Potresti baciarlo... vediamo vediamo... (sbircia nell'agenda zeppa d'appuntamenti di Mustang)... troppe, troppe donne! Ma stai tranquilla, vedrò di combinarti un appuntamento con Roy. Non posso lasciati così bisognosa di cure, mia cara!

Irene Kirsh: Adesso ha visto cos'è successo! Sei soddisfatta? Spero di sì... il Colonnello potrebbe rimanerci male, se tu non lo fossi...
S'è impegnato così tanto! (Roy: No, mi viene naturale) Vediamo quanto ci metterò a postare il sesto... ^^"
Abbi fiducia...

Lady_Firiel: A Roy, in effetti, non è dispiaciuto neanche un po', come hai potuto vedere... ha decisamente colto la palla la balzo ed ha reso onore alla propria fama (raccoglie soldi delle scommesse) Eh-ehm... comunque... Ed era terribilmente imbarazzato, mentre chiedeva quel picc... ehm, trascurabile favore al Taisa... poverino, non fa tenerezza?
Cosa gli tocca fare, in mano a quella stronza dell'autrice... però, anch'io sospetto che pianificasse di baciarlo da un po'.
Ma sappiamo tutti, che piuttosto di ammetterlo si taglierebbe ciò che sta sotto l'equatore.

My Pride: Hai proprio ragione, Knox è un furbacchione... invece Ed è un idiota. Soltanto lui poteva credere ad una diagnosi così assurda.
Ma Edward è Edward... tanto brillante nelle cose più difficili ed astruse, ecco che ci casca in quelle ovvie.
Chissà Maes come lo avrebbe preso per i fondelli. Detto questo... ^^
Spero di non metterci un'eternità col sesto, carissima... e spero anche di non dover usare i coltelli di chi-sai-tu nell'immediato futuro.

Red Robin: Immaginavo che tu potessi approvare la frase Meglio morto che innamorato di Roy "donnaiolo" Mustang ... non avevo dubbi ^^
Ma povero Colonnello... sempre lì a maltrattarlo. E qui non c'è nemmeno il suo migliore amico a sollevargli il morale con le foto della propria magnifica erede... che sfortuna, eh? ^______^

saku_chan the crazy dreamers: Come hai visto, il Fullmetal tenta ancora di non vedere l'evidenza dei fatti... che povero illuso!
Roy saprà aprirgli finalmente gli occhi? Di certo ce la metterà tutta... (Roy: Naturalmente ci riuscirò) (Io: Vedremo... bwahahahahah)

Stars_Daughter: Edward Elric è Maestro indiscusso della fine arte delle seghe mentali, come ben sappiamo. E qui, puoi notare che il dubbio di essere stato preso per il culo, alla fine ha sfiorato anche lui... era ora.
Il Dottor Knox non si abbasserebbe MAI, in questo modo... o quanto meno, questo è quello che credo io.
Ma con quell'uomo non si può mai sapere, in realtà...
Ho interrotto sul più bello perché sono un'infame. E spero tu mi possa perdonare per quest'ulteriore, mostruoso ritardo... perdonooooo!


Inoltre, grazie a chi ha messo la mia storia tra le preferite, le seguite, quelle da ricordare ed anche a chi si limita a leggerla ^^







   
 
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