-Svegliati, Marghe!
Un cuscino mi piomba addosso.
-ANDRES!!!- urlo contro il mio gemello, alzandomi dal letto e iniziando a rincorrerlo per la stanza.
-Smettetela, dai.- dice Federico, con quel suo tono calmo e tranquillo.
-Fede!- mi lagno io. -Andy mi ha tirato un cuscino addosso!
Lui ci guarda entrambi con uno sguardo di rimprovero.
-Ragazzi, finitela! Oggi è un giorno speciale, ricordate?
Un giorno speciale? Che...
-Oh cavolo! Il matrimonio!- esclamo.
Me ne ero completamente dimenticata!
-Mi devo preparare!- urlo. -Dov'è la mamma?
-Di sotto.- mi risponde il mio gemello preferito, ovvero Fede.
-Mamma!- chiamo scendendo le scale.
Lei mi corre incontro, bellissima e raggiante come sempre.
-Cosa c'è, amore?- mi chiede.
-Devo prepararmi!- dico io.
-Sì, giusto.- riflette. In questo momento penso che abbia un milione di cose per la mente. -Allora...vai da Greta, fatti aiutare da lei!
-Ok.
-I tuoi fratelli si sono già svegliati?- mi domanda.
-Sì, sono di sopra.
-Fai preparare anche loro per favore.
Papà entra nel salone.
-Flor!- chiama. -Devi venire a...Ah, ciao tesoro!- dice poi vedendomi e mi bacia sulla testa. -Amore, la sposa ha bisogno di te!- esclama poi rivolgendosi alla mamma.
Lei ha gli occhi lucidi.
-Oh! Non mi sembra ancora vero che la mia piccola Robertina si sposi!
Ormai zia Roberta ha ventisette anni però per la mamma è ancora una bambina.
Da quel che mi hanno detto lei si era innamorata di zio Martin quando aveva dodici anni, cioè quindici anni fa, quando sono nata io.
E ora si sposano.
Voglio molto bene a zia Roberta, come a tutta la mia famiglia d'altronde. Lei giocava sempre con me quando ero piccola e mi difendeva sempre dai miei fratelli. Credo che le ricordassi un po' lei, che è cresciuta insieme a zio Martin e a zio Tomas.
Mi precipito da Greta. Lei mi accoglie con un sorriso. Mi porta il mio vestito e poi mi pettina i boccoli castani in uno chignon, con qualche ciocca che ricade ai lati del viso. Poi mi aiuta a truccarmi, metto del fard sulle guance, il lucidalabbra, un po' di rimmel e un ombretto rosa chiaro, per far risaltare i miei occhi azzurri, uguali a quelli del mio papà.
Il vestito è di tulle rosa, lungo fino a metà coscia e scollato. Mi infilo anche una collana d'argento lunga e infine le scarpe argentate.
Greta mi guarda soddisfatta.
-Come zei cresciuta, piccola Margherita!- dice.
Io sorrido e la abbraccio.
Esco dalla mia stanza e incrocio i miei fratelli. Fede è vestito con una camicia bianca e sopra una giacca nera, i pantaloni neri e una cravatta fine anch'essa nera. I capelli castano chiaro gli ricadono leggermente sulla fronte in un ciuffo e il sorriso sempre gentile e disponibile, proprio come quello della mamma, splende sul suo viso.
Andy è vestito con una camicia azzurra chiara, con tenuti slacciati i primi bottoni, e pantaloni bianchi. I capelli scuri tenuti un po' lunghi dietro e gellati e infine quel suo sorriso accattivante che fa impazzire tutte le mie amiche. Mamma dice che è uguale a quello di papà prima che si fidanzasse con lei.
Beh, devo ammettere che i miei gemelli fanno anche loro la loro figura. Ma la più bella rimango sempre io, ovviamente.
-Stai davvero bene.- si complimenta Fede.
-Grazie. Anche tu.
Io, Fede ed Andy scendiamo di sotto.
Seduti sul divano ci sono zio Nicolas, zia Valentina, zio Franco e zia Olivia.
-Margherita!- mi chiama zia Olivia e io corro ad abbracciarla.
-Hey, ragazzi, come siete eleganti!- esclama zio Franco, guardando i miei fratelli. -E tu, Margherita, sei sempre più bella!- mi dice ed io arrossisco.
-Grazie, zio.
Zia Valentina sta parlando con zio Nico di non so che cosa e lui sembra non darle retta, come sempre d'altronde.
-Nico, forse è meglio se andiamo a tranquillizzare lo sposo.- suggerisce zio Franco. -L'ho visto prima e mi pareva molto agitato.
-Eh sì, povero Martin! Sta per essere incastrato anche lui!- dice, sottointendendo una sottile allusione e beccandosi una gomitata da parte di zia Valentina, sua moglie.
Io sorrido.
-Federico, Andrés, venite con noi?- chiede zio Franco e loro annuiscono, seguendoli.
Io rimango con zia Vale e zia Oli.
-Che ne dite se noi andassimo a vedere a che punto è Robertina?- chiede zia Oli.
Ci avviamo verso la sala in cui si sta preparando.
Mamma sta correndo da una parte all'altra mentre zia Sofia sta parlando con la sposa, che sembra decisamente agitata.
Sono vestite tutte molto bene, sia zia Vale, che zia Oli, che mamma e zia Sofia. Però zia Roberta sta d'incanto: il vestito è stupendo, lungo, bianco e impreziosito da alcuni piccoli diamanti. In testa ha una coroncina, la stessa che aveva mamma al suo matrimonio, e in mano ha il bouquet di fiori rosa e bianchi.
Tutte hanno gli occhi lucidi e inoltre mamma sclera come suo solito.
-Mamma, stai calma. E' zia Roberta che si sposa, non tu!- le ricordo.
Lei sembra notarmi in quel momento.
-Tesoro, come sei bella!- dice abbracciandomi. -Fede e Andy si sono già preparati?
Annuisco.
-Bene, bene. Franco, Nico, Massimo, Tomas...sono tutti pronti?- urla.
Papà fa capolino nella stanza.
-Lo sposo è pronto.- dice.
-Perfetto.- fa mamma. -Allora direi che voi potete anche incominciare ad andare! Luz, Mateo e Maria dove sono?
Luz e Mateo sono i figli di zia Oli e zio Franco mentre Maria è la figlia di zio Nico e zia Vale. Loro devono fare i paggetti, insieme a Gaston (il figlio di zia Sofia e zio Bata) e a Matias (il figlio di zia Maia e zio Facha).
-Sono di là con Greta.- dice zia Oli.
-Bene. Massimo, voi con lo sposo potete già andare in chiesa.- dice.
-Ok, a dopo.- fa papà, baciando la mamma e poi strizzandomi l'occhio.
-Olivia, Vale, voi incominciate pure ad andare.
-Ok, Flor. Ci vediamo là. E...auguri, Roberta!- dicono.
-Marghe, tu vieni con noi?- mi chiede mamma.
-Ah ah.- annuisco io.
Chissà se lui mi noterà...
Poco dopo io, Fede, Andy, Luz, Mateo, Maria, Gaston, Matias, mamma e zia Sofia stiamo avanzando attraverso il cortile della chiesa, con dietro un'emozionatissima zia Roberta.
Facciamo il nostro ingresso in chiesa. Zio Martin la sta aspettando sull'altare, anche lui molto emozionato. Di fianco a lui sta suo fratello minore...ovvero il mio principe azzurro: Tomas Fritzenwalden.
Il testimone più bello che ci sia. Vestito in smoking con i capelli biondi raccolti sulla nuca in un piccolo codino. Ha proprio l'aria di un principe delle fiabe. "Fatine, avete visto quanto è bello?" penso. Peccato che il mio sia un amore impossibile. A quanto pare otto anni sono una grande differenza.
Il prete sta dicendo: -Vuoi tu, Martin Fritzenwalden, prendere come tua legittima sposa...- "Vuoi tu, Tomas Fritzenwalden prendere come tua legittima sposa Margherita Anna Calderon De La Hoya Santillan?" penso io.
-Vi dichiaro marito e moglie.- annuncia il prete.
Mia mamma sta piangendo come una disperata.
Roberta e Martin si baciano e usciamo tutti per tirar loro addosso il riso.
Poco dopo ci ritroviamo tutti nel salone di casa nostra, perchè la festa si tiene lì, come da tradizione.
Martin e Roberta, dopo aver tagliato la torta, danno il via alle danze e mamma e papà li seguono.
Mamma è bellissima nel suo vestito azzurro, sembra davvero una principessa.
Franco balla con sua moglie, mentre Valentina cerca invano di trascinare Nico a ballare.
Federico sta ballando con la piccola Luz e gli altri bambini ballano e giocano tra di loro.
Tomas balla anche lui con la sposa, poi con la mamma.
Tomas è single. Qualche volta ci presenta qualche sua fidanzata ma non è mai niente di serio. Dice che non ha ancora trovato il vero amore. Quella è la versione ufficiale, ma la realtà è che sta aspettando me.
O almeno è quello che mi piace credere.
Io ballo un po' con i miei fratelli (con Andy più che ballare ci divertiamo a pestarci i piedi e spintonarci a vicenda) e con mio padre. Poi mi siedo sul divano a chiacchierare con zia Oli.
Ad un certo punto lo vedo venire verso di noi. Ma come fa a essere così perfetto? Mediamente alto, magro, i capelli biondi, gli occhi nocciola, il naso all'insù, il portamento elegante...
Da piccolo era proprio l'opposto mi hanno detto. Dicono che era una vera peste, e anche lui qualche volta si è divertito a raccontare a me e ai miei gemelli gli scherzi che faceva a zia Delfina.
Ah, ovviamente zia Fina e sua madre non sono venute. Non sono decisamente tipe da feste loro.
Tomas mi si avvicina e mi sorride.
-Come sei bella, Margherita.- mi dice.
-Olivia, posso rubartela per qualche minuto?
-Oh, ma certo!
-Permetti questo ballo?- mi chiede.
Ecco ora sono decisamente morta. Apro la bocca e rimango lì impalata come una scema. Lui...vuole...ballare...con me?
-Se non ti va fa niente...- si affretta a dire.
-No, no.- dico io. -Va bene.- lui mi prende a mano e insieme andiamo al centro del salone.
Mi appoggia una mano sul fianco, leggera, mentre l'altra tiene la mia mano.
Iniziamo a volteggiare e tutte le altre coppie -Martin e Roberta, mamma e papà, zio Franco e zia Oli, zio Nico e zia Vale,...- sembrano scomparire.
Rimaniamo solo io e lui, il mio principe...con quel suo sorriso perfetto...persi nella magia di questo momento.
Forse mamma ha davvero ragione: la vita è una fiaba e il lieto fine esiste.
"Grazie" sussurro a lei e alle mie fatine.

*ç*ç*ç*ç*ç*ç*::FINE::*ç*ç*ç*ç*ç*ç*

ANGOLO DELL'AUTRICE
Lo so che non è niente di che però ho voluto provare a calarmi nei panni di Margherita La Condorita xD e raccontare secondo il suo punto di vista, in questa ipotetica situazione. Alcune cose naturalmente sono inventate mentre per altre ho preso spunto dal telefilm. Non so perchè però mi è balenata per la mente l'idea che Tomas potrebbe fidanzarsi con Margherita. Credo che starebbero bene insieme ^^ Spero che vi sia piaciuta! Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!
Buona Pasqua!
Besitos, Ashleyily