Non ho voglia di arrabbiarmi,
nè di odiare alcuno.
Pelle contro pelle, vorrei essere.
Penso solo a cosa dovrò mettere domani,
il mio accessorio estremo
per urlare a me stessa
un'identità di cui andare fiera.
O no?
Pelle contro pelle.
Non ho voglia di dire parolacce.
Non vivo una sciatta
vita di periferia.
Odio parlare di politica per più di un quarto d'ora,
si finisce irrimediabilmente
a sbattere il naso contro un muro
di posizioni prese in grembo,
di odi insegnati da bambini.
Mi va di parlare di cinema e libri,
(i miei preferiti son sempre tristi),
mi va di parlare di viaggi
(dove caspita è Timbuctù),
mi va di parlare di moda
(ma cosa vai a sprecare soldi in questo modo),
mi va di parlare di guide per la vita
(e tu ti fidi del clero?),
mi va di parlare di me stessa
(ma quanti problemi si fa questa...).
Solo la tua pelle mi ascolta.
I medici son tutti macellai senza cuore.