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Autore: Dadasopher    09/04/2010    3 recensioni
< Soltanto tu sai depravarmi così intensamente oh mio dolce Homme Fatale ! Pregusti la mia liquida linfa purpurea sulle tue labbra, mentre compiaciuto, osservi la sconfitta di chi ti si dichiara servitore >
[ dedicata a Ангел ]
Genere: Erotico, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ Homme Fatale ]



« Quale lama era più affilata di quella dell'amore stesso? Punta cosparsa di un lussurioso strato lucido, atto ad infliggere un dolore atroce alla vittima, giusto perché la ferita potesse arrivare a una macabra amputazione.


La marcescente esecuzione giaceva al di sotto dell'atmosfera rossastra,
una nuova pagina intrisa di veleno veniva girata dal poetastro, che intanto, innalzava un inno alla lode del suo orizzonte sconosciuto,
il ragazzo con l'essenza virginea stampata sulle labbra vermiglie, più simili a ciligie riarse.


Scagliava impetuosi versi sul foglio candido, immaginando di imprimere baci sulle sue grazie, magari pregustandosi la sua rugiada primaverile ,
sorta durante una lunga ed intensa agonia.


Proprio con quel pugnale zozzo lo avrebbe adescato nel suo labirinto irto e romito,
cosicché nemmeno la fatale speranza potesse raggiungerli.

Una danza lugubre sopra un corpo aspro ma vitale,
l'invadenza di quella ombra nel suo canale emotivo
stagnava nel pacchiano specchio arrugginito.
Certo, tutta quella fisica unione si era riversata in euforia liquida
in stanze della memoria abbandonate ai bislacchi pensieri affannati.
Di loro parlavano i venti,
di loro dimenticati nell'oblio di quella sciagurata sventura
ne hanno memoria le ossa
che con te giacciono nel sontuoso baldacchino.
Mai disperderai le mie memorie e ceneri
adorato fanciullo.

Il tuo homme fatale. »


________________________________________________


Da tempo immemore non sedevo alla mia scrivania e abbozzavo una fan fiction. Sarà il colore caramellato di questa sedia o la tastiera nuova del pc, ma sento un moto nuovo in me, come se fosse la prima volta che posto una fan fiction.

Venendo a noi, o cari lettori, spero che abbiate apprezzato questo flusso di pensieri che mi è sgorgato improvvisamente e trasformato in una ragionata epistola.
Di chi non si sa, a voi la scelta per i protagonisti di questo amore travagliato, celato agli occhi del misero uomo comune, che qui ha toni patetici qui ha toni ferali.
Spero non vi sia dispiaciuta l'amarezza dello stile per descrivere un sentimento tanto versatile e di libera interpretazione.
Nulla è casuale, nemmeno ciò che ho scritto.
*

[ Niente è più fatale di un tuo sorriso casto, niente è più blasfemo dei tuoi gemiti scossi dalla perversione più pura, niente è più sacro delle tue gocce d'anima disperse nell'aria. ]

Chi ha orecchie intenda, chi ha il mio cuore capisca.

[ Ангел , где ты ? ]

Rukola ;

  
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