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Autore: Minina    09/04/2010    1 recensioni
[MIKA] Il giovane cantante libanese si trova a trascorrere una vacanza nelle isole Canarie, ospite di un'anziana e simpatica coppia amica del manager e insieme all'inseparabile amica batterista Charisse. Ciò che non si aspetta è che il più che inaspettato ritorno della nipote della coppia lo porterà a cambiare la sua vita iniziando da una semplice amicizia, e trasformandosi in una romantica, ma divertente stroia d'amore.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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“Finalmente un po’ di vacanza!” esordì Ed, il manager di Mika stiracchiandosi le braccia fin dietro il collo scendendo dall’auto che li aveva scortati fin la: Las Islas Canarias.

 

Avrebbero soggiornato in una città di quello splendido posto per poco più di un mese per godersi un po’ di meritato riposo, per godersi il mare, il magnifico paesaggio e l’arte della natura che offriva quel magnifico posto; erano tutti la, il manager, la batterista della band del cantante e ovviamente lui, Mika.

In quello splendido paradiso terrestre Ed conosceva una anziana coppia che, tempo più indietro, li aveva già ospitati tutti per un pressoché corto soggiorno e che si erano offerti di riospitarli nella loro lussureggiante e grande villa in riva al mare per il tempo da Ed e dalla coppia prestabilito.

I signori Delgado, così si chiamavano i coniugi, era un’arzilla coppietta, gentile e di gran cuore, ancora innamorati come due adolescenti, ma purtroppo senza il dono di un figlio data la sterilità della signora Maria Delgado; l’allegra brigata era appena scesa dall’auto che li aveva scortati fino ai cancelli della villa e scesi portandosi loro stessi a mano le valigie si diressero verso i Delgado che li stavano aspettando a braccia aperte davanti al portone di casa.

 

“Wow che bel giardino!” fece notare la batterista Charisse guardandosi intorno.

 

In effetti tra il cancello e la porta d’ingresso c’era un immenso giardino fiorito con tanto di piccoli alberi verdeggianti e dove, su uno di loro, stava ancora legato un copertone di una ruota fissato con una corda agli alberi.

 

“benvenuti!”

 

i signori Delgado sorrisero calorosamente a tutti loro che ricambiarono felici di rivederli; Ed strinse Josè Delgado in un forte abbraccio mentre Charisse si diresse immediatamente da Maria che salutò tutta eccitata all’idea di passare un mese in spiaggia.

I signori Delgado li fecero accomodare all’interno della casa e dopo avergli offerto un lauto pasto per riprendersi dal lungo viaggio li fecero accomodare al piano superiore per mostrar loro le stanze.

 

“ecco, questa è la tua camera Charisse” le mostrò Maria aprendo la porta di una grande stanza con una vista mozzafiato sul mare.

“è magnifica, davvero! E la vista sul mare è strepitoso, grazie davvero!”

 

Charisse era davvero felice di quella stanza, adorava il mare più della sua stessa vita e ci avrebbe vissuto accanto molto volentieri, al contrario di Mika che possedeva un acuto terrore per quell’acqua salmastra, gli piaceva stare sulla sabbia ad abbronzarsi, ma mai e poi mai avrebbe messo piede in acqua.

Lasciata la ragazza sistemarsi nella propria stanza i coniugi Delgado, Ed e Mika si spostarono ad un’altra camera non molto lontana situata dalla parte opposta a quella della batterista.

 

“questa invece è la tua di stanza Mika”

 

la stanza era molto bella.

Letto a baldacchino con coperte di un viola scuro, poltroncina, divanetto, una grande libreria piena di libri d’avventura e fantasia con protagonista soprattutto esseri fantastici: fate, draghi, grifoni e sirene. Su di uno scaffale stava l’intera edizione del fumetto “Mafalda” mentre su quello più in basso si potevano trovare alcuni disegni raffiguranti sempre esseri fantastici, disegnati molto bene e colorati con del carboncino nero presentando alcune sfumature.

C’era poi un’ampia finestra semi coperta da una tenda indaco dai riflessi dorati, questa dava al magnifico giardino dei signori Delgato e alla città; l’aria che entrava e scompigliava i capelli del giovne cantante sapeva di giacinto misto a del narciso, davvero buonissimo.

 

“è perfetta, davvero grazie mille”

“sapevamo che non amavi particolarmente l’acqua, così abbiamo pensato a questa stanza, trattala bene mi raccomando” gli sorrise dolcemente Maria sistemandosi la frangetta bionda.

“allora dovrò trattarla come se non fosse la mia di stanza dato che nel mio appartamento a Londra ci sono più cose sul pavimento che sugli armadi!”

“bhe, anche questa camera era messa parecchio in disordine prima del vostro arrivo”
”come mai?” domandò il ragazzo poggiando la valigia a terra e girandosi verso la donna.

“questa era la stanza di mia nipote, penso che non esista una persona più cialtrona di lei!” scherzò lasciando che il marito portasse nella stanza di fianco il manager Ed.

“ha una nipote? Non credevo”

“si, adesso abita con una sua amica nel centro della città, è una ragazza con la testa perennemente sulle nuvole, ma è tanto cara”

 

sul volto della donna comparve una leggero sorriso che simboleggiava l’immenso bene che aveva nei riguardi della nipote; Mika, nel vederlo, non poté far altro che imitarla e sorridere a sua volta tanto trasmetteva felicità.

 

“bene, ora ti lascio sistemarti, ciao”

 

detto questo Maria scomparve completamente dalla visuale di Mika che, pensando un’ultima volta a quel fare gentile della donna, fece ricomparire un sorriso sul viso mentre a poco a poco tirava fuori i vestiti dalla valigia.

 

Maria scese le scale e al termine di queste vi trovò il marito che, abbracciandola, le diede un caldo bacio sulla fronte portandola con se in giardino.

 

“sono felice che abbiano voluto venire qua a casa nostra per questa piccola vacanza” disse Maria contraccambiando l’abbraccio.

“sono pienamente d’accordo tesoro”

 

si sedettero sulle sedie del piccolo tavolino verde che stava nel vialetto tra la casa e l’ampio giardino.

Era una bella mattina di sole, la temperatura era abbastanza alta, ma perfettamente sopportabile, il cielo era limpido senza nemmeno una nuvola a coprire il suo azzurro, una leggera brezza scompigliava i capelli in viso e portava un ottimo profumo di fiori ovunque andasse; già, proprio una bella giornata estiva e i coniugi Delgado se la stavano godendo seduti su quelle sedie marroncine, con gli occhi chiusi per assaporare meglio la sensazione che quel venticello stava regalando loro finché non furono “risvegliati” dal rumore della serratura del cancello color argento.

Una giovane ragazza dai ricci e lunghi capelli castani ribelli stava faticosamente portando con se una grande valigia color giallo chiaro e nell’avvicinarsi goffamente ai Delgato sfoggiò un raggiante sorriso facendo anche brillare i sui grandi occhi nocciola e nel vederla i signori Delgado mostrarono una certa espressione più che sorpresa.

 

Primo capitolo/Prologo di una FF iniziata da una serata con tanta ispirazione e a cui ho dedicato parecchio tempo. Ho già parecchi capitoli scritti, ma ne pubblicherò uno a settimana.

Non so quante persone possano leggere questa storia dato il personaggio principale e la quantità di lettore che entra in questa categoria; spero solo che a quei pochi lettori piaccia e che magari recensiscano rendendomi felice ;)

perciò grazie per essere passati di qua.

Un bacio. Takara

   
 
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