School
& Limo
La
macchina lussuosa del Capitano si fermò davanti
alla scuola.
“Sali
figliolo”
Nate
alzò la pesante borsa da calcio come se non ci
fosse dentro nulla. Sfoderò i denti perfetti. Blair rimase
accecata da quel
sorriso, tanto che non si accorse che Archibald aveva fatto
l’occhiolino a
Serena.
Serena
scompigliò i capelli del piccolo Eric.
“Blair
io vado, Lily non verrà oggi”. Serena
chiamava sua
madre per nome quando mancava un impegno.
“Non
lasciarmi sola, Dorota arriverà a momenti” la
pregò Blair. Dorota non
era mai in ritardo!
“Non
sei sola, c’è Chuck”.
Blair
sbirciò verso di lui. Chuck si stava lisciando
il farfallino sovrappensiero. Blair fece un sorriso di circostanza e si
avvicinò.
“Oggi
viene a prenderti la tua nuova mamma?” tentò di
indovinare guardandosi la punta delle
ballerine.
“Viene
a prendermi la mia nuova amante” ci
tenne a precisare
Chuck, rivolgendole uno sguardo sapiente.
In
quel momento una limousine si fermò davanti a
loro: Arthur era sceso per aprire la portiera ad una giraffona dai
capelli
chiari. Chuck fece un cenno con la mano e Arthur si ritirò.
Blair
rimase incantata. La donna accarezzò i capelli
di Chuck.
“Ci
vediamo Waldorf”
quasi la canzonò voltandosi per
guardarla.
Blair
strinse i pugni indispettita. Poi sentì la
voce di Dorota alle sue spalle “Mi
scusi
Miss Blair…” si affrettò a
dire vedendo quel visetto teso “Prometto
di non fare più ritardo”
Blair
seguì con lo sguardo la limousine.
Ignorandola.
“Dev’essere
la nuova baby-sitter del Signorino Chuck”
commentò Dorota
con cautela.
Blair
si voltò di scatto. “Ti
sbagli Dorota, è la sua amante!“
“Credo
che sia impossibile Miss Blair… “
Blair
realizzò che Chuck si era preso gioco di lei.