12/04/2010
1 recensioniLa sorella di Shoichi entrò in camera , annunciata da passi pesanti lungo il corridoio.
«Sho-chan, ti ho detto che gli ombrelli bagnati devi lasciarli di fuori!»
Era il secondo anno di università e Shoichi mi aveva invitato a dormire a casa sua. Pioveva a dirotto, quel giorno, ed eravamo ancora fradici.
Fissavo la ragazza: l’avevo già vista in una vecchia foto, ma in quel momento la trovavo bellissima.
I capelli erano più corti di come li ricordavo, arrivavano poco sotto le spalle e sembravano morbidissimi.
Anche lo sguardo era più dolce e femminile rispetto a quello della foto. Quando uscì dalla stanza, chiesi a Shoichi se potevo chiamarlo anche io “Sho-chan”.
Ricordo bene il giorno in cui Byakuran-san conobbe mia sorella Shizue. Lei era entrata nella mia stanza per rimproverarmi, come al solito.
Mi fece una lunga predica sul fatto che avevo portato in casa l’ombrello bagnato,
che avevo sgocciolato su tutto il pavimento e che non dovevo aspettarmi che lei o mamma l’avessero asciugato.
Mi chiese anche, senza prendere fiato, perché non mi fossi cambiato, e perché anche il mio amico
aveva ancora addosso abiti zuppi, dove erano finite le mie buone maniere?
Cercai lo sguardo di Byakuran-san (e il suo aiuto), ma lui stava fissando la mia sorellona, con la bocca leggermente aperta.
Quando mi chiese se poteva chiamarmi “Sho-chan”, capii.
Il giorno in cui Shoichi portò a casa il suo compagno di corso lo ricordo piuttosto bene. Soprattutto perché il compagno in questione era piuttosto carino.
Quando aprii la porta di casa e mi trovai davanti una pozza d’acqua enorme, corsi inferocita da loro, in camera.
Riuscii a fare una bella ramanzina a Sho-chan, sebbene cercassi di guardare meglio con la coda dell’occhio l’ospite.
Finito il discorso andai in cucina, asciugai l’acqua (se avessi aspettato Shoichi...) e iniziai a preparare il tè.
Glielo portai in camera, cercando di far capire a Sho-chan che no, non ero arrabbiata e che sì, avevo asciugato io il pavimento.
Parlai con loro due tutto il pomeriggio.
In ogni caso, non credo che dimenticherò presto quella piovosa giornata.
Postfazione
Un'altra scommessa, esatto. Non guardatemi così male!
Come coppia mi piace. Quindi scusate se non è shonen ai. Ma preferisco le coppie etero, in Reborn.
Quelle Yaoi le scrivete già voi, quindi a queste penso io. ò_ò
Non so come si chiami la sorella di Shoichi, non mi pare ci sia scritto nel manga. Ho scelto Shizue.
Volevo chiamarla un po' come Mizuho, la sorella di Keigo di Bleach, quindi Shizuo.
Sho-ichi, Shi-zuho... Mi piaceva farci stare la SH. Poi ho deciso che Shizue mi piaceva di più.
Comunque, lo schema è Byakuran-Shoichi-"Shizue"-Tutti e tre.
Alla prossima!