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Autore: shining leviathan    14/04/2010    4 recensioni
E il cemento si macchia di rosso. Una spirale di vendetta per bugie da troppo tempo sepolte, in una notte verrano pagate metà delle colpe. All'alba ricomincerà tutto. Diverso personaggio, stessa trama. Vendetta carpita dal sangue.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Riku, Sora
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun gioco
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Sangue.

Sento il sapore sulla lingua, che scivola in rivoli rossi lungo il mento, le guancie.

L’odore di ferro arrugginito mi sale su per le narici, insieme ad una strana sensazione di perdita.

Bhè, penso di avere almeno un paio di costole rotte. Il naso spappolato mi è rientrato per un minimo di due centimetri.

Ok, esagero, ma sono qui sull’asfalto, che da grigio si sta tingendo di un cupo color cremisi e mi sa tanto che c’è qualcosa che non và.

È bagnato, sotto di me, penso che la nettezza urbana sia già passata per pulire le strade. Mi dispiace di aver combinato questo macello, me la sono anche andata a cercare.

La pozza sia allarga, in un caldo torpore che mi sta facendo sprofondare nel freddo più crudele. Il sangue mi ha invaso i polmoni, sputo grumi di roba rossiccia ogni volta che apro la bocca per annaspare.

L’aria si fa sempre più rarefatta, ed è orribile non poter riempire le mie narici della fresca brezza che tira in quella strada illuminata da un lampione rotto.

Non sono il solo ad assistere alla mia agonia. Sento un singhiozzo soffocato e ruoto un po’ gli occhi, con una fatica immensa. Non riesco a metterlo subito a fuoco, vedo solo i contorni indistinti ammantati nell’ombra, ma quel profilo riuscirei a riconoscerlo dovunque, in qualunque luogo.

Lo vedo tremare, in preda ad un orrore incontrollato. I suoi singulti disperati mi giungono alle orecchie come una piccola parte delle sofferenze a cui ho preso parte, macchiandomi dello stesso crimine per cui ,ora, lui ha vendicato il torto.

Hai fatto bene, amico. Non potevo passarla liscia dopo ciò che ho fatto.

Naminè non centrava niente, però cerca di capirmi. La amavo.

Che cosa stupida, mi diresti. Io ho già Sora è vero….

E lo amo. Lui mi ama.

Ricordo ancora quando l’abbiamo detto al nostro gruppo, a voi. Siete rimasti a bocca aperta e, per una volta, Axel non è riuscito a ribattere. Che ridere le vostre espressioni, ma non vi ringrazierò mai abbastanza.

Ci avete accettato con una naturalezza incredibile. Siete andati al di là della nostra omosessualità, avete continuato a vederci come Riku e Sora.

Non i gay, semplicemente i vostri amici.

Lo spaccone e quello che gli teneva testa con una dolcezza innata.

Sì, Sora, sono cambiato grazie a te. Ma non abbastanza.

È colpa mia se Naminè, la nostra amica Naminè, è morta. L’ho uccisa io, scusa, hai pianto tanto sulle mie ginocchia mentre io non sono  riuscito nemmeno a confortarti.

Ma come potevo? Io, misero e bastardo, come potevo?

L’ho uccisa perché l’amavo ,Sora. Non quanto te, però l’amavo.

Ci incontravamo di nascosto, a casa sua, e lì facevamo cose che potevano essere di tutto meno che caste.

Non capivo.

Mi piaceva la sua pelle quasi quanto la tua, mi appagava come non mai e io non smettevo di prenderla, anche se lei mi implorava di smettere.

E alla sera ti abbracciavo e ti baciavo come se nulla fosse.

Bastardo maledetto, ma tu l’hai sempre sospettato.

Perché non hai fatto nulla? Sei troppo buono per un demone come me, ti ho rovinato l’esistenza.

La tua, la mia, quella di Naminè.

Non so cosa deve aver provato suo fratello quando l’ha vista a terra con un colpo di pistola nel cuore, dolore immagino.

Io ho dato di stomaco, mi sono piegato in due dal orrore vedendo i suoi occhi spegnersi in una muta condanna e il vestito bianco macchiarsi di rosso.

Un po’ come succede ai miei capelli ora. Sono immersi nel sangue che si spande sul cemento. Grigio e rosso, morte e indifferenza. Anche se la polizia sarà qui a momenti, qualcuno deve averli chiamati.

Sei ancora qui a piangere e a gemere?? Vattene, scappa!

Non pagare per le mie colpe. Vivi, sperando che tu possa perdonarmi un giorno.

Scusa Roxas, avevo paura.

Naminè voleva avermi tutto per se. Non volevo che parlasse, ma non giustifica niente.

Io non dovevo ucciderla.

Sangue che mi bagna la nuca, la schiena. Ho il volto a pezzi, esposto agli occhi di tutti, i vestiti in brandelli.

Devo essere un mostro, farò paura. Che macello Rox, cosa diavolo hai usato per colpirmi?

Una spranga? Sì sento ancora i colpi del metallo che mi frantumano al cartilagine, mi aprono ferite dalle quali non potrò guarire.

Che male, solo adesso che provo a muovere una mano me ne accorgo.

Non hai tralasciato niente, bravo. Un lavoro “pulito”.

Mi sto staccando dalla realtà, la mia anima se ne sta andando.

No, aspetta! Voglio salutare Sora, dirgli che non è colpa di nessuno, se non mia, quello che è accaduto!

Troppo tardi, eh? Cazzo…

Mi dispiace, Sora. controlla sotto il mio letto, ci dovrebbe essere un regalo per te. Non ci sarò alla festa dei tuoi ventun’anni, scusa.

Avrei voluto passare più tempo in questo mondo. Ma devo andare.

Ti amo, mio piccolo angelo.

 

Sora POV

 

Sedici ore e trentadue minuti. È morto tra le mie braccia sedici ore e trentadue minuti fa.

Sono per strada, cammino verso l’alba, sto per rovinarmi la vita. Io lo so, lo so cosa ha fatto.

Tengo stretta la pistola nella mano destra, chissene importa se qualcuno mi può vedere. Voglio solo un regalo di compleanno.

Sto per rovinarmi la vita.

Riku mi ha regalato una fedina. Ce n’erano due nella scatolina, una la metterò al suo dito il giorno del funerale. L’altra la butterò in mare.

Sono pazzo, pazzo di dolore. In questa spirale di vendetta senza fine voglio solo un regalo.

Riku mi regalato una fedina  ed è morto.

Roxas mi darà solo la sua vita. È abbastanza.

Perché gliela sottrarrò nel modo più doloroso possibile.

Quella macchia di sangue sul cemento è asciutta.

Presto sarà nuovamente lì.

Con il suo odore, la sua sofferenza.

Ma non sarà mai abbastanza

Preparati.

Perché ti dissanguerò.

Rosso e grigio.

Morte e vendetta.

Sono pronto.

 

 

 

 

 

Sono pazza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   Siete curiosi di sapere come andrà a finire vero? (NO!) ok tanto è finita qui…. Vi è piaciuta? Mi farebbe piacere se qualcuno la leggesse e, se vuole lasciare un commentino mi farebbe molto piacere. Altrimenti vi mando Sid con il broccolo a picchiarvi tutti!! Scherzo naturalemente!!

Ciao e grazie, un bacione!!

 

  
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