Vi erano rumori soffici, strusciamenti, fruscii di lenzuola.
Il ragazzo si staccò a fatica dal suo amante. Dal suo amore.
L'altro si mosse nel letto, aveva i capelli arruffati, era tremendamente sensuale.
Indossò la camicia bianca e andò avanti allo specchio per annodare la cravatta. L mugugnò e lo attirò a sé.
"Resta qui..." Ridacchiò. "Muoviti, dobbiamo andare a lavorare"
La sua espressiona rispecchiava la totale mancanza di voglia di alzarsi. Lo baciò profondamente, a lungo, Light era sul punto di perdere il controllo, quindi si sollevò. "Anche a me piacerebbe rimanere, amore..."
L sbuffò. Rise alla vista del suo broncio.
Nessuno, tranne lui, l'aveva visto così e mai avrebbe avuto quel privilegio.
"Il mondo è ingiusto"
L, la giustizia. Il suo unico amore.