Infanzia breve e amara,
adolescenza veloce e disillusa.
Aspettative, sogni, promesse
tutto infranto.
Tanta solitudine che ti ha logorata
rendendoti asociale e scostante,
incapace di voler davvero bene a qualcuno
e diffidente con tutti, forse anche con te stessa.
E ti ritrovi alla soglia dei trent'anni
con un pugno di mosche in mano.
E nonostante tu sappia di avere tante buone ragioni per essere almeno serena,
non puoi fare a meno di chiederti continuamente:
perché devo essere infelice?