Stavo seduto lì, annoiato da morire. Ryuzaki stava fissando quello schermo da ore. Sospirai.

“Non possiamo prenderci un giorno di riposo?”

Mi lanciò uno sguardo stranito. “Ovviamente no. Non vuoi catturare questo terzo Kira? C’è qualcosa che desideri fare oggi?”

Sospirai irritato. “Misa vuole che la porti fuori per la festa di San Valentino”

“Non è possibile dal momento che siamo legati…o vuoi che venga anch’io?” Si mosse in avanti con la sedia.

“No, ecco perché voglio sbarazzarmi delle manette”

“Sai che non posso farlo” disse guardandomi con un leggero disappunto.

“Bene…vedo se Misa è disposta ad accontentarsi”

Ryuzaki tornò concentrato sul computer. Dannazione! Tutta quella fatica per un tentativo…

Tirai fuori il cellulare e inviai un messaggio a Misa. “Dobbiamo andare con Ryuzaki”

Misa rispose subito. “Okay, baci”

Sogghignai. Era una tale seccatura, quella marmocchia. Sapevo che era innamorata di me, ma io non ricambiavo. Sospirai di nuovo. “Allora…andiamo?”

Mi guardò con i suoi larghi occhi infantili. “Dobbiamo mettere un tipo diverse di manette, in pubblico, dato che queste sono troppo lunghe e…brutte” Mi tirò giù dalla sedia e ridusse la lunghezza della catena a quasi cinque centimetri. Eravamo pronti ad andare non appena Misa fosse arrivata.

“Light-kun! Come sta il mio piccolo Valentino?!” Mi gettò le braccia al collo, aspettandosi ovviamente un bacio. Mi spostai, negandoglielo.

“Possiamo andare?” Misa ebbe un moto di stizza. “Okay”

Ci avviammo verso la festa, ma più che io e Misa, sembrava che io e Ryuzaki stessimo insieme. Per quale dannata ragione aveva ridotto la catena così corta…? Ruotò la testa verso di me. “C’è qualcosa che non va, Yagami?” Ecco perché! Voleva osservare le mie reazioni più da vicino…merda…

“Non c’è niente che non va”

Misa si fermò all’entrata per la festa e fece un largo sorriso. “Dai, Light-kun! Ho voglia di divertirmi!”

Mi lamentai involontariamente e seguii Misa fino al cancello con Ryuzaki accanto a me.

Mentre camminavamo, mi diede un colpetto sul braccio. “Non sembra che che ti stia divertendo…giusto?” Aggrottai le sopracciglia. “Non proprio…lei è…stupida”

“Allora, perché le menti?”

“…” Lo fissai. Se gli avessi detto la verità avrebbe capito che Misa era parte del piano…e se gli avessi mentito…

“Non mi piace molto”

Sembrava molto interessato. “Eppure Misa dice che vi sposerete”

“Perché no? Lasciala vivere nel suo piccolo mondo incantato”

“Di solito non ho molte opinioni al riguardo…ma non ci si sposa senza che l’amore sia ricambiato da entrambe le parti”

Aveva ragione. “E come fai a sapere tutte queste cose, Ryuzaki?”

Si accigliò. “Perché la persona che amo non mi ricambierebbe mai”

“E chi è questa persona?”

“Amo te, naturalmente”

Diventai di un rosso brillante per poi impallidire. Ryuzaki ne aveva approfittato per prendermi la mano.

Cosa…??? Mi calmai e lo spinsi via. Si imbronciò e io mi sentii dispiaciuto. Provavo qualche sentimento per lui?

“Ryu…” Mi interruppe con un bacio, poi guardò altrove, timidamente.

“Scusami, Light-kun”

Sorrisi e posai le dita sotto il suo mento. “Non devi scusarti…” Lo baciai e lui ricambiò.

Appena ci separammo, Ryuzaki sorrise e prese di nuovo la mia mano.

“Sarai il mio Valentino, Light?”

Lo baciai sulla guancia. “Certo”