Per Chi Come Me…

Cosa fare oggi?? Auto commiserarsi, piangere, deprimersi, ridere, scherzare, tutto ma non devo, mi impongo di non pensare a lui, vietato, stop, off limits, vietato pensare ai suoi occhi nocciola, profondi e magnifici, vietato pensare alle sue labbra, vietato pensare a quel dannato piercing sul suo dannatissimo labbro, così carnoso, rosso, che desidera, che vuole passione. Vietato, pensare a quel suo carattere, così dolce così violento, cos’ aggressivo,  non sarei mai riuscita a capirlo con certezza. Ma ecco, di nuovo, lo sto pensano, è irresistibilmente…irresistibile…a volte mi chiedo perché mi sono innamorata di un tipo così, tanto non mi conosce e mai mi conoscerà, qualcuno lassù mi odia, mi ha condannato a soffrire per l’’eternità, e l’eternità e lunga, molto lunga, un giorno, molto tempo fa, sei entrato nella mia vita e da quel giorno non te ne sei più andato, come un tatuaggio sulla pelle, come un segno nell’anima, una croce nel cuore, sono cielo e tu sei terra, sei tu di me, la mia metà, in ogni dubbio, in ogni verità, in ogni sguardo, abbiamo la stessa luce nel corpo e nell’anima, non riesco a non sentirti mio, E dimenticare ogni parola che dicevi. Perché tutto questo è già di ieri ormai. Non voglio fare vedere il mio dolore, per questo lo nascondo, anche chi mi conosce bene, anche la mia migliore amica può non accorgersene, sono brava a nascondermi, mi basta una frangia,per nascondere i miei occhi lucidi, un sorriso, un finto sorriso per mascherare la tristezza, ma per le lacrime, non c’è rimedio, quelle scendono non appena ti ritrovi da sola, accucciata in un angolo della tua camera, a piangere per qualcuno che neanche ti conosce, a scuola non sei ben accetta, ti prendono in giro, pazienza, perché non sono Emo, che si taglia le vene, sono perfetta nella mia imperfezione, e non sono depressa o strana, sono semplicemente diversa, sola nella tua solitudine, solitudine è poter ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno, e quando alla sera guardi la luna, pensi a lui causa delle tue sofferenze e delle tue gioie.

 [per tutte quelle che come me si nascondono per non far vedere ciò che provano, forse per paura o forse per non essere superficiale, per chiunque sta male per una persona, per un ragazzo, per noi, per far capire ai nostri amici che non siamo sempre allegri come sembriamo, che ci devono leggere nell’anima per capirci realmente, e questo non è un testo, è una pagina del mio diario che spero possa servire a qualcuno per fargli capire che non siete soli, io sono con voi e con le altre persone come noi]

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