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Autore: Il_Coso    20/04/2010    4 recensioni
Quando si hanno dei progetti, ma all'ultimo momento vengono distrutti da un imprevisto... ecco, io ho dato un nome a quell'imprevisto: Fear, il demone del'Illusione. Cattivo e invincibile, riesce sempre a fare breccia nel muro della nostra sicurezza... La mia prima nonsense, spero che non sia troppo male...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fear, il Demone dell’Illusione

Fear, il Demone dell’Illusione

 

Quando ti dicono che la vita è ingiusta…

Che è cattiva, che ti tradisce…

Che ti sussurra parole dolci e poi ti colpisce alle spalle…

 

Non è un incubo? Non ti sembra un incubo?

Sì. Certo che lo sembra…

Non ti senti in trappola???

Sì, certo che mi sento in…

E non ti fa paura il pensiero di dover essere sempre tradito dalla tua vita?!?!?!

Sì che mi fa paura!

 

Ed è proprio di questo che si tratta, della Paura. Di Fear, il demone dell’Illusione.

Arriva piano senza fare rumore, e ti bisbiglia all’orecchio proprio quello che non vorresti che ti capitasse.

Ed è invincibile.

 

Quando hai in mente qualcosa e lui viene a distruggere il castello delle tue speranze con un soffio, hai solo due possibilità.

Rassegnarti e dire “basta”.

Oppure illuderti… e sperare.

 

Ecco il motivo per cui è chiamato il Demone dell’Illusione: perché, chi vuole combatterlo, non può fare altro che illudersi.

Comincerai a costruire attorno al tuo castello una muraglia di rassicurazioni, che non servirà a nulla, ma ti permetterà di stare tranquillo… fino a che lui non la butterà a terra.

Ed è proprio questo che lo diverte di più.

Non i nostri progetti destinati a svanire, non il nostro dubbio, ma le finte verità con cui ci mentiamo.

 

Ci osserva, sai.

Osserva le idee da sopra le nostre spalle, le mani dietro la schiena e un sorriso sarcastico sulle labbra; e allora ci sussurra delle parole, che ci impediscono di portare a termine quello che ci prefiggiamo.

Il bello è che non tutti si arrendono.

Per difendersi, certi pazzi cercano di proteggersi e ammucchiano un grande muro di ogni genere di scusa attorno a sé.

 

Ma è ora che per lui viene il meglio: studia tutti i tentativi, con curiosità e di tanto in tanto con un pizzico di ammirazione… ma è tutto inutile.

Perché allora lui sussurra un altro paio di parole, non di più, e sogghigna.

Nel muro si apre una breccia, e tutto ricomincia.

 

 

 

 

Ciao… una nonsense un po’ pessimista e triste, ma oggi mi sono sentito così. Dato che è la prima che pubblico, ditemi se è letteralmente senza senso, e se vi piace o no. Io aspetto le vostre recensioni, bye bye!

  
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