-No, non puoi prendere questa decisione per me, se te ne vai è per te stesso...perchè io so cosa voglio- Dico uscendo dalla macchina e mettendomi a qualche passo dietro di lui che si blocca sul posto sentendo queste parole uscire dalla mia bocca,prendo un bel respiro,ora o mai più-Bruno,io ti amo-

Dimensione oscura, palazzo reale.

Sorrido appena scanso l'attacco del mio avversario, questo lancia un ringhio quando si accorge che il suo attacco non è andato a buon fine.

Questi combattimenti stanno diventando ridicoli, è troppo facile.

Il demone che sto annientando si scaglia all'attacco un altra volta, faccio un salto per scansarmi dalla sua furia,ma afferra la mia gamba e mi scaraventa addosso al muro.

Impreco mentalmente, sento il sapore del sangue in bocca.

Ok,direi che l'incontro è durato fin troppo.

Mi rimetto in piedi e con la velocità ereditata da mio padre sono davanti al mostro in meno di due secondi,prima che si accorga della mia presenza alle sue spalle lo afferro per il collo e glelo stritolo, il demone rantola prima di smettere di "vivere" e cadere pesantemente al suolo.

-Ben fatto,fratellino- mi dice Gonzalo, mio fratello,venendomi vicino mentre le guardie portano via il corpo che ho appena ucciso.

-Queste bestie diventano ogni giorno più impulsive, se continuano cosi dovremo fare qualcosa al riguardo-

-Nostro padre sarà presto al corrente dei fatti,non stare a preoccuparti-

-Andiamo, devo recuperare le forze-

Una guardia ci annuncia che una carrozza è pronta a riportarci a palazzo,ma decidiamo di arrivarci sulle nostre gambe,d'altronde a che servono i poteri se poi non si usano?

Certo, non sono proprio poteri completi,cosa che mi fa infuriare parecchio,ma per ora mi bastano.

Io e la mia famiglia, siamo...speciali.

Il mio nome è Bruno Molina e sono un demone della notte,mezzo demone della notte per la precisione.

Io e mio fratello siamo i figli del re Manuel ed eredi al trono della Dimensione Oscura. Anche se,però, c'è un problema. Se mio padre morisse noi non potremmo diventare re al suo posto, la mia natura di vampiro è solo una parte di me, l'altra parte è umana,probabilmente per colpa di mia madre,che tra l'altro non ho mai conosciuto e re Manuel ha sempre taciuto su questo fatto. Ed essendo mezzo umano non potrei mai governare un regno delle tenebre come questo.

Arrivati all'entrata del castello io e mio fratello rallentiamo, i guardiani davanti ad esso si inchinano in segno di rispetto,dopo di che aprono l'enorme cancello e ci fanno passare.

Passiamo davanti alla cucina, creata apposta per me e Gonzalo, abbiamo bisogno di mangiare cibo comune per sopravvivere,oltre che nutrirci di sangue, e dato che nella Dimensione Oscura sono tutti "mostri" e non sanno nemmeno cosa significa la parola cucina ci siamo imparati da soli alcuni ricette degli umani in grado di soddisfarci, come la pasta,la pizza e soprattutto la carne,l'alimento che preferisco dato che se poco cotta il sapore è simile al sangue.

Ma adesso non ho proprio voglia di questi inutili cibi,mi serve qualcosa di più.

Gonzalo apre la porta che dà alle camere segrete e scendiamo per le scale.

Ghigno sentendo già da qui,grazie al mio udito amplificato, i lamenti del mio bisogno.

-Sei sicuro che siano buoni?- Domando a Gon.

-Affermativo, sono qui da una sola settimana...deliziosi- sospira Gonzalo annusando l'aria circostante.

Apriamo la porta e davanti a me c'è un ampia scelta di squisite prelibatezze.

Mi guardo intorno ghignando, le prede catturate dai nostri servitori che,sfortunatamente, non possono lavorare o sono talmente impauriti da non riuscire a muovere un muscolo vengono trasportati qui come nutrimento per la nostra corte.

-Ehi Bruno, non ti dispiace se ci metto un pò di più,vero? Sai bene che ho anche altri bisogni urgenti oltre alla fame- rido della sfacciataggine di mio fratello.

-Non mi dispiace,divertiti-

-Stanne certo- dice per poi allontanarsi con la sua vittima.

Il solito Gonzalo, sempre bisognoso di sesso,non capisce che queste patetiche creature non sono degne di stare con noi?

Il mio sguardo cade su una ragazza,dovrebbe avere dodici anni, dai capelli rossi e gli occhi verdi colmi di lacrime. Perfetto.

La afferro per un braccio e con l'altra mano le scopro il collo liscio e delicato,la piccola urla per l'ultima volta prima di chiudere gli occhi per sempre...

Qualcuno bussa alla porta della mia camera,distraendomi dalle mie letture.

-Avanti- esclamo.

-Mio signore-dice il servo venutomi a chiamare inchinandosi alla mia presenza.

-Cosa c'è? Spero sia abbastanza importante da interrompermi- dico posando il libro sull'enorme letto.

-Vostro padre vi reclama, ha urgente bisogno di parlarvi-

-Di quale argomento?-

-Non ne ho idea,maestà-

Sbuffo.

-Va bene- sussurro uscendo dalla porta,mentre passo da essa,però, prendo lo schiavo alquanto malridotto,pelle e ossa e calvo, e lo mordo pregustando il liquido che fino a poca fa circolava nelle sue vene.

Quando sento il mio stomaco sazio lo getto a terra leccandomi le labbra.

-Portatelo via- ordino ad altri due servi che,impauriti, obbediscono.

Mio padre desiderebbe che non uccidessi i suoi schiavi,ma questa volta non ho potuto farne a meno, la ragazzina non era abbastanza dissetante.

Entro nella sala del trono, dove ad attendermi sono presenti Gonzalo,il re e il nostro consiliere.

-Bruno, figlio mio, finalmente sei arrivato-

-Perdonatemi padre, avevo un urgente bisogno di nutrirmi,ma eccomi qui-

-Sedetevi- dice il re, io e Gonza obbediamo e ci sediamo sui troni accanto al suo.

-Perchè ha chiamato con tanta urgenza,padre?- Domanda mio fratello.

-Ve lo spiegherà il consiliere di corte,James sei autorizzato a parlare-

-Vi ringrazio vostra altezza...principi, voi siete al corrente della vostra natura,per metà umana- stringo le nocche, eccome se lo so,ed è una cosa che odio.

-Ovviamente-

-Bene...sapete anche che solo i demoni d'ombra completi possono regnare sulla Dimensione Oscura-

-è una tradizione da rispettare,miei principi,non ne siate indignati al riguardo- esclama mio padre venendo me e Gon trattenere un ringhio di desolazione. -Continua pure James-

-Ma c'è una soluzione a questo problema-

-Una soluzione?! E da quanto ne siete al corrente?- urlo al re.

-Calmo Bruno, ho aspettato a confessarvela,ma ora siete abbastanza grandi da capire-

-Voi avete fatto credere e me e a mio fratello di non essere degni di questo ruolo fino ad ora- sussurro,ma mio padre è un vampiro completo e può sentirmi.

-Adesso sono passati diciotto anni dalla vostra nascita,è il momento giusto,un pò di contegno principe, hai diciassette anni-

Sospiro per calmarmi,ma sono troppo teso per riuscirci.

-Credete che sia uno sciocco?-

-No Bruno, calmati,va tutto bene- dice puntando i suoi occhi neri nei miei verdi smeraldo. So cosa sta facendo, i vampiri hanno il potere di manipolare le menti su tutti gli esseri,tranne che sui propri simili,e io per mia sfortuna sono mezzo umano. E purtroppo non posso sottrarmi dal controllo mentale. -Adesso stai fermo sul trono e ascolta James- sussurra.

E devo ubbidire nonostante i tentativi di non farlo.

-Come desidera,padre-

il consiliere continua a parlare.

-Voi,principe Bruno e anche voi,principe Gonzalo, potete diventare dei veri principi delle tenebre cosi da salire al trono di vostro padre,un giorno-

-In che modo?-

-Sono casi rari quelli dei mezzi vampiri,ma per fortuna sono riuscito a scoprire qualcosa al riguardo e secoli orsono c'è stato un principe che ha avuto il vostro stesso problema,essere solo per metà demone dell'ombra-

-è riuscito a trasformarsi completamente?-

-Esatto,principe Gonzalo-

-Come?-

-Bevendo il liquido più delozioso e prelibato che ogni genere di vampiro sogna di assaggiare-

-Sangue?- Chiedo,ma già lo beviamo da quando siamo venuti al mondo.

-Non semplice sangue,il liquido che ogni genere di vampiro sogna di assaggiare,ma che purtroppo non riesce mai a farlo se non in casi particolari-

-Cosa? Parla James!- La mia curiosità mi spinge ad emettere un urlo per la domanda posta.

-Figli miei...-ci richiama il nostro re,io e Gonzalo ci giriamo verso di lui-...per diventare vampiri c'è solo una soluzione ed è questa-

-Quale?-

-Bere il sangue del nostro peggiore nemico...un essere della luce-

Rimango perplesso...uccidere...una...fata?

Rieccomi con un altra storia che secondo me non sarà spiacevole leggere, vi avevo già informato che avrei pubblicato altre due storie e questa è una, l'altrà la metterò più avanti visto che ho tante fanfic da continuare. Avete capito più o meno di che parla la storia? Vi annuncio che i pov saranno di Antonella,Bruno e Gonzalo per un po' di capitoli, poi aggiungerò un altro pov a sorpresa.