..Una Storia Fatta Apposta

Per Noi..

Prologo

Come potevo guardarlo così?

Coma facevo ad avere questi occhi che luccicavano soltanto a pensarlo?

Perché, per me, esisteva soltanto lui?

Tante domande ed una sola risposta.

Ero innamorata. Questa volta sul serio..e di chi?

..della mia nemesi..

1° capitolo

Ora basta!

Kiara camminava per il corridoio della scuola, con la faccia rossa per la rabbia.

Per l'ennesima volta era stata convocata dalla preside. E per che cosa?

Per quello stronzo e antipatico di Tom!!

Oh, ma questa volta glie l'avrebbe fatta pagare cara!!

Busso' con timore alla porta dell'ufficio piu' odiato da tutta la popolazione della scuola.

-Avanti-

Seria, tagliente e distaccata: questi erano gli aggettivi per descrivere la voce di Patrizia Martino, la preside piu' detestata di tutte le scuole!

Lentamente Kiara aprì la porta ed entro' nella lugubre stanza.

Tutto era perfettamente ordinato e dannatamente pulito, forse anche troppo..

Sembrava che la Martino si divertisse a trovare ogni granello di polvere tra quelle quattro mura.

-Siediti, Ranzoni.-

Kiara fece un leggero sorriso, cercando di addolcirla, mentre si sedeva sulla sedia.

-Cosa devo fare con te?- continuo' la preside con voce disperata- Continui ancora ad importunare Tom Kaulitz, nonostante le mie raccomandazioni-

-Ma..- tento' di dire la ragazza per poi essere interrotta immediatamente

-Non voglio sentire giustificazioni.. Starai in punizione per due settimane,dovrai ripulire la tua classe alla fine di ogni lezione.-

Kiara sbianco'. Sarebbe stata una vera tortura.

-Ma è trop..-

-Ho detto che non voglio sentire niente! E ora fuori dal mio ufficio.. Ho una riunione importante..-

Senza dire una parola la ragazza si alzo' e uscì dall'ufficio..

Tremava dalla rabbia.

Odiava la preside, odiava la scuola e soprattutto odiava quello scemo di Kaulitz!

Tom Kaulitz, meglio noto come Sex Machine, era il ragazzo piu' odioso di tutta la scuola; lui e tutta la sua comitiva.

Frequentava l'ultimo anno mentre Kiara era al quarto.

Guai a chi lo sfidava Kaulitz! Si ritrovava letteralmente nella scala degli sfigati.

Era maledettamente bello, affascinante, sexy -senza cervello- e aveva al suo cospetto quasi l'intera popolazione femminile.

Quasi.

Le uniche che non cascavano alle sue parole favolosamente convincenti erano Kiara e la sua migliore amica, Serena.

Come lo si poteva definire?

Ah sì:

il Dio del Sesso.

Quello era sicuramente l'aggettivo piu' appropriato.

Per lui non esistevano ragazze con un cuore.. No.. Per lui esistevano solo puttane per il suo letto. Poi le scacciava e non le voleva piu' vedere.

Tom Kaulitz non aveva un cuore, e non l'avrebbe mai avuto.

Kiara, esasperata fino al limite, non ci aveva visto piu' e gli aveva lanciato addosso una bottiglietta d'acqua, mancandolo per un soffio.

E chi doveva passare proprio in quel momento?

Quell'arpia di lettere!!

Mancava poco al suono della campanella di fine lezion, percio' si diresse verso la sa aula per prendere la sua tracolla.

Entro' in classe e ando' al suo posto, accanto a Serena.

-Tutto bene?- le sussurro' l'amica

-No.-

Lei e Serena si conoscevano dalle elementari e si erano subito trovate simpatiche.

Al suono della campanella uscirono dall'aula.

-Bè, che ha detto quella bastarda?-

-Ho due settimane di punizione..-

-Che cosa???? Che stronza!!-

Urlo' l'amica.

-Uffa che palle.. E mo' come lo dico a mia madre?-

-Dai su che due settimane passano in fretta..-

Disse Serena abbracciandola.

Un'altra voce si aggiunse alle loro..

-Allora, Ranzoni.. Cosa ti tocca questa volta?-

-Vedi di non rompere Kaulitz!!-

Disse Serena al moro.

Kiara invece agì.

-Mi hai veramente rotto le palle Kaulitz!! Tu i tuoi modi viziati e i tuoi amici del cazzo!!-

La Ranzoni era sempre stata l'unica a rispondergli ma non pensava che reagisse in quel modo.

-Stai giocando col fuoco, Ranzoni..- disse tranquillo ma con una punta di minaccia.

-Meglio giocare col fuoco piuttosto che rimanere indifferenti al tuo comportamento!-

Rapidissimo la prese x i polsi afferrandoli con forza

-Sentimi bene, tu a me non ti rivolgi così chiaro? Ora sparisci dalla mia vista, non voglio menare una ragazza!!- freddo, duro, distaccato.

Lui sorrise maligno e la lascio' andare

"Mi fai schifo.." sussurro' la ragazza e Serena la porto' via prima che quel pirla potesse farle ancora del male..

-Ancora mi chiedo come faccio ad avere un'amica testarda come te!-

-Non sono testarda odio solo quelli come lui!!-

-Potevi lasciarlo in pace! Hai esagerato..-

-Lo so..Lo so..-

-T'immagini se c'era anche Gustav?-

Disse l'amica imbarazzata

-Secondo me gli svenivi tra le braccia.. XD-

-Oh, ma piantala!!- disse dandole una leggera spinta

Serena era cotta del migliore amico di Tom: Gustav Schafer.

Lui era proprio l'opposto del suo amico. Era dolce gentile e pure carino!

Ancora non capiva come quei due ragazzi tanto diversi potevano essere amici!

-E comunque.. Come sta Manuele?- Manuele era il ragazzo di Kiara aveva due anni piu' di lei ma lo amava lo stesso..

-Lo vedro' domani.. é partito, sua nonna sta male..-

-Ah 'sti ragazzi d'oggi.. Solo tu potevi trovare il piu' perfetto.. Gli altri col cavolo che sarebbero andati dalla nonna.. L'avrebbero lasciata schiattare!!-

Dopo essersi messa d'accordo con l'amica per quello che avrebbero fatto al pomeriggio kiara scese alla sua fermata avviandosi verso casa pensando alle parole giuste per dire della punizione..