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Autore: Chiaruz86    18/08/2005    10 recensioni
Kikyo ripensa al suo rapporto con InuYasha e al suo amore per lui, che non si è affievolito nemmeno con la morte.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mio cuore gli apparteneva

Ciao a tutti!

Mi chiamo Chiaruz e sono una megafan di Inuyasha! Adoro il nostro mezzo demone, sia nel manga che nell’anime, così ho provato a scrivere una storia su di lui!

E’ la mia prima fic, non credo di essere molto brava ma spero di migliorare!

Lasciatemi una recensione, anche solo per dirmi: mi spiace, ma non sei portata!

Grazie a tutti coloro che la leggeranno!

Un baci8!

Chiaruz!

 

 

 

Il tuo cuore non mi appartiene più

 

Il mio cuore gli apparteneva.

Anche dopo la mia morte, il mio cuore ha continuato a battere con il suo, imprigionato in una dimensione a metà strada tra il mondo in cui avevamo vissuto e quello che mi aveva chiamato.

L’ho amato.

Lo amo.

L’ho odiato forse.

Di sicuro non l’ho mai dimenticato, neppure per un attimo. Mi sono risvegliata e ho cercato il suo corpo, la sua anima. Il suo respiro era come una droga.

Mi sentivo vivere solo guardando i suoi occhi di ambra.

Quegli occhi di demone che dovevano essermi nemici, ma che io amavo con tutta me stessa.

Il veleno e il rancore permeavano il mio cuore come un manto, mi soffocavano, annebbiando i ricordi.

Ma sotto l’odio c’è sempre stato l’amore.

E la passione, che bruciava come un incendio indomabile.

L’ho cercato.

L’ho manipolato.

E alla fine mi sono separata da lui.

L’amore ha dissolto la cortina di odio, è emerso dalle profondità del mio essere.

Era impossibile soffocarlo.

Era impossibile dimenticare i suoi occhi.

Guardavo quella ragazza dai lunghi capelli corvini che aveva il mio aspetto.

La guardavo e rodevo di invidia.

E la odiavo.

Odiavo con tutte le mie forze un volto così simile al mio, che celava un’anima tanto diversa.

Kagome. L’ho odiata. La odio.

Odio lei, quanto odio me stessa.

Lei può stargli vicino.

Lei può parlargli.

Lei si è impossessata del suo cuore e l’ha unito al proprio.

Ora sono i loro cuori a battere all’unisono e il mio giace morto, dimenticato nel fondo di una grotta, inghiottito dalle tenebre.

Ascolto il battito forte dei loro cuori, che al mio orecchio paiono una marcia funebre.

Ho cercato di dividerli, ma era come tentare di spaccare a metà il sole.

L’ardore del loro amore mi ha scottata e mi ha ferita.

Il mio cuore sanguina e non desidero altro che morire e dimenticare.

Voglio dimenticare di aver amato, di aver conosciuto l’amore vero, così vero da sembrare un sogno bellissimo e struggente.

Io amo Inuyasha, più della mia vita e il pensiero che ormai lui appartiene a un'altra sta distruggendo la mia esistenza o quello che ne è rimasto.

Mi abbandono all’oblio e forse tornerò a quei giorni felici, quando insieme stavamo per ore e ore seduti su un prato a parlare.

Guardo la luna e vi vedo il suo viso, i suoi occhi amati.

Mi corico sul prato, sento l’erba accarezzare la mia pelle.

Chiudo gli occhi, formando nella mia mente l’immagine del suo viso, puro senza odio, senza rancore.

Ti amo, Inuyasha.

 

 

  
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