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Autore: Tayr Seirei    23/04/2010    5 recensioni
Questa fanfiction rimarrà incompiuta. Nell'ultimo capitolo troverete un link a degli approfondimenti di trama.
"Il dio venne sconfitto e dilaniato. Ciò che ne rimaneva fu raccolto e conservato dai Custodi del Sole, per poterlo un giorno lontano riportare alla vita. Quantomeno, così dice la leggenda."
Il Sole sta morendo e il mondo con lui.
Una nuova corsa contro il tempo, una ricerca disperata, storie antiche, leggende che prendono forma e consistenza, magia e fede: tutto questo aspetta la vecchia banda di Domino. Con una componente aggiuntiva: Atemu, di nuovo vivo, è rimasto al loro fianco. E una streghetta che darà loro man forte. Come se la caveranno contro degli dèi...? Ma soprattutto, potranno ridonare la giusta scintilla al Sole?
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Eh eh! L'avevo detto che prima o poi avrei scritto una storia lunga su Yugioh... E così... ebbene, sì: finalmente pubblico il prologo di Ceneri di un dio. Con questa, ho deciso di darmi una regolata con gli aggiornamenti! Non preciserò più le date, ma posso assicurarvi che non si andrà più oltre le due settimane (e nel caso avvertirò).
Per il momento vi dico solo che in questo prologo si narra una fine alternativa dell'anime, più la "causa scatenante". Ma, più precisamente, i giochi cominciano davvero solo dal prossimo capitolo XD Qualche spiegazione in più a fine prologo!
Ora, buona lettura!




Ceneri di un dio




<< Non è morto ciò che può attendere in eterno.
E nell'arco di eoni, anche la morte può morire. >>
(Necronomicon)





Prologo




Parità.
La Battaglia Cerimoniale terminò in parità.
Nessuno aveva vinto; forse per volere di Horus, che aveva guidato i suoi protetti verso la sorte che bramavano, o forse era stato semplicemente il desiderio di non lasciarsi, di
vivere.
Alla fine, avevano vinto entrambi, per poter ricominciare insieme.
Atemu e Yuugi, ben dritti ai lati opposti della Stele, si scambiarono il primo sorriso da quando si erano calati in quel tempio sotterraneo. Era finita.
La terra cominciò a tremare e la Stele dei Morti si frantumò, lasciando il posto ad un baratro nero ove gli Oggetti Millenari precipitarono.
- Il Puzzle - sfuggì a Yuugi in un soffio. Atemu lo raggiunse in tre passi e lo afferrò saldamente per le spalle. - E' giusto così - gli sussurrò semplicemente.
Larghe ragnatele di crepe sottili si disegnarono sulle mura incise di geroglifici e il pavimento consumato; alcune delle colonne portanti si spezzarono sotto gli occhi attoniti di tutti.
Sugoroku fece per avvicinarsi "ai nipoti" (anche Atemu, ormai, nella sua concezione era divenuto un nipotino adottivo) ma una pioggia di calcinacci glielo impedì. - Non possiamo stare qui!
- Andiamo! - gridò Seto. In un'ennesima corsa alla sopravvivenza, tutti seguirono a ruota Seto e Mokuba sulle scale che conducevano là sotto, mentre il tempio - o il mondo stesso - si contraeva violentemente.
I gradini si sfaldavano sotto i piedi, e ciò che restava delle mura cadeva alle loro spalle, seppellendo la Porta in una prigione di roccia.
Ma furono solo pochi secondi di panico e adrenalina. In breve arrivarono fuori, trovando ad accoglierli lo splendore di Ra, il sole egiziano.
Be', erano fuori
quasi tutti... Yuugi, in coda al gruppo, proprio all'ultimo dovette saltare. Per fortuna, dall'altra parte trovò le braccia forti di Yami a sostenerlo.
I due si trascinarono stancamente lontano da lì, qualche attimo prima che una frana nascondesse definitivamente l'entrata, alzando una nube di polvere rossastra.
Quando si diradò, calò uno strano silenzio. Il silenzio della fine, dove ogni parola è già stata detta. E Kaiba lo infranse.
- Finalmente è finita - Spolverò con noncuranza la sua giacca, la quale aveva assunto un insolita tonalità vermiglia. - Alla buon ora!
Jonouchi, Honda e Mokuba lo guardarono straniti, senza saper bene cosa commentare. Anzu, concentrata sui due ragazzi così simili, eppure opposti, che ora tenevano lo sguardo fisso nel cielo, scosse piano la testa con un mezzo sorriso. - No.
In alto, quasi indistinguibile da terra, volteggiava un uccello... molto, molto probabilmente un falco dal piumaggio candido.
- Horus - bisbigliò emozionato Atemu, portando con gratitudine la mano al cartiglio.
Yuugi si volse verso gli amici. - No, Kaiba, ti sbagli. Non è finita.- sfiorò appena il braccio del suo ex doppio, che per lui sempre doppio rimaneva. - La nostra storia è appena cominciata.


Ad un mondo - un Aspetto - di distanza, una dea moriva.
Moriva con la Lancia nel bel mezzo del cuore.
Ma moriva felice, perché nel suo specchio ornato di stelle aveva appena visto concludersi (iniziare) la storia del Faraone Atemu.
Lo Yata, lo specchio, scivolò dalle mani ormai fredde e cadde, frantumandosi nel suo sangue.
Un ultimo pensiero, prima di abbandonarsi al gelo del non essere.
"Per ogni persona che muore, una nasce. Per ogni storia che finisce, una comincia..."



Prologo - Fine.




Le spiegzioni necessarie: in pratica qui tengo conto di un'altra mia fic, Il Tempio delle Vite Perdute, dove Atemu, grazie ad Horus, avrebbe ottenuto un corpo nuovo (e questo per farla breve) e le sue memorie, ma non precisamente la vita; per decidere se poteva restare o meno, doveva disputare la Battaglia Cerimoniale (che, comunque, serviva anche da rituale per abbandonare gli Oggetti Millenari) con Yuugi. Se avesse vinto o si fosse conclusa in pareggio, sarebbe potuto rimanere ^^ e li finisce la fanfic. (La quale è comunque da riprendere in mano e modificare: quando l'avrò fatto, la posterò qui come prequel di Ceneri di un dio.) Quindi, quanto alla permanenza di Yami spiegherò tutto lì, sappiate solo che ora è vivo a tutti gli effetti ^_^.
Come già detto, non so di preciso quando sarà l'aggiornamento, non tarderò, questo ve lo posso assicurare.
Questa è una storia che già amo e in cui metterò tutta me stessa ^_^: spero possa piacere anche a voi!
Nel caso vi sia piaciuta, recensite pure, dal prossimo capitolo torneranno le risposte alle recensioni XD mi fa sempre tanto piacere trovare dei commenti, siete così carini ç___ç

Come al solito, usufruisco di questo spazio per ringraziare Mizushipping e Masayachan, le quali, gentilissime, hanno recensito Figlio della Luna! Masayachan, i tuoi commenti mi fanno sempre arrossire, sul serio ^///^ sei gentilissima! E' sempre un piacere vedere che qualcuno apprezza i tuoi sforzi, e poi tu mi riempi sempre di complimenti °//° grassie! Non c'è che dire, visto quanto amo Yugioh, tento sempre di fare del mio meglio per onorarlo! ^-^ E Mizu-chan... oh, sorellona, sei un amore! Veramente li ho resi così bene? Me felice! Sì, ho fatto il faraone un po' più contenuto rispetto al gitano: qui più che altro è un uomo sofferente, deluso dalla vita e dell'amore ^^ E poi il finale era un tributo alla Puzzleshipping: dopo l'uscita che era stata la Luna in persona ad affidarlo a Yuugi, non potervo evitarlo XD.

Ancora grazie a chiunque abbia letto!

Bye!
  
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