- Niente che divenne mio. -
Quella luna piena illuminava brividi sollevati dalla derisione del vento.
Seppur irriggidita mi ostinavo a fumare nelle prime del mattino.
- Desideravo intrufolarmi,
attraverso la palpabile stanchezza, volevo Vedere. -
Silenzi lunghi, brevi, attimi, ore, in quell' ambiente rarefatto, senza confini.
Brevi sussurri interrompevi al minimo allarme, quando qualcuno
afferrava ogni intervallo fra i tuoi respiri.
- Quella sensazione, mi limitava la mente. -
Dovevo andar via, smettere quel "nulla" che stava facendo nascere un angoscia.
Ero in pericolo e in torto, senza alcuna reale colpa.
- Affondavo a ogni rintocco di lancetta. -
Ogni secondo sentivo pił greve il mio reato.