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Autore: death_princess    29/04/2010    0 recensioni
E' una notte buia d'inverno, la vigilia di natale del 1973, Stacey, una bambina di città di famiglia molto ricca..(è una song fic e quindi consiglio a tutti di ascoltare la canzone indicata mentre legge il racconto)..E' una storia d'amore tra Stacey e Jon(Sienna Miller e Jon Bon Jovi)..sono avventure invernali, il racconto inizia quando loro sono ancora bambini, e alla fine del racconto crescono, arrivando a 24anni e il mondo cambierà x loro, il problema è che 12ore di viaggio separano i due..abitando lontano il loro amore è ostacolato..sarà il destino a dividerli e la sorte a riunirli!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 2 - last winter together?

traccia 2: all about loving you-Bon Jovi

[Looking at the pages of my life
Faded memories of me and you
Mistakes you know I've made a few
I took some shots and fell from time to time
Baby, you were there to pull me through
We've been around the block a time or two
I'm gonna lay it on the line
Ask me how we've come this far
The answer's written in my eyes

Chorus:
Every time I look at you, baby, I see something new
That takes me higher than before and makes me want you more
I don't wanna sleep tonight, dreamin's just a waste of time
When I look at what my life's been comin' to
I'm all about lovin' you




Chorus:
Every time I look at you, baby, I see something new
That takes me higher than before and makes me want you more
I don't wanna sleep tonight, dreamin's just a waste of time
When I look at what my life's been comin' to
I'm all about lovin' you

You can take this world away
You're everything I am
Just read the lines upon my face
I'm all about lovin' you

Guitar Solo

Chorus:
Every time I look at you, baby, I see something new
That takes me higher than before and makes me want you more
I don't wanna sleep tonight, dreamin's just a waste of time
When I look at what my life's been comin' to
I'm all about lovin' you

All about lovin' you ]

Passarono così otto anni e Stacey ormai compiè 17anni e Jon 19, erano fidanzati dalla seconda media sebbene sin da piccoli si piacessero.

Fu' di nuovo Natale, il periodo, a parere di Stacey e Jon, il più bel dell'anno, perchè si incontravano, anche se da quando si erano fidanzati si vedevano anche in altri periodi dell'anno.

L'ultima volta che si erano visti era stato a settembre.

Un viaggio che durò circa 12 ore in macchina, dopo quelle faticose ore Stacey e sua mamma erano già a destinazione; ella uscì dalla fiat panda correndo per abbracciare il fidanzato, vestito di pelle, alla cowboy con delle camperos
image

mentre lei, classica figlia di papà, ricca, con vestiti firmati
image(Stacey è Sienna Miller)

"amore, è da tanto che non ci vediamo" le disse Jon

"già!" gli rispose, Jon le diede un appassionassimo bacio

"piano Jon, finirai per mangiarla" scherzò la madre di lui
Tutti risero ma gli interessati si arrossirono per l'imbarazzo.
"Hai già pranzato?" chiese a Stacey.
"no, ho solo fatto colazione, e tu?" continuò lei
"io..aspettavo te" disse sorridendo
Tutti entrarono in casa. "Lascia fare a me" disse prendendo le valige dalle sue mani(di Stacey).
"Stacey, non vai a cambiarti? E a mettere i vestiti in armadio?" chiese la mamma di Jon

"Ah, sì certo!"così se ne andò in camera sua(dopo la morte della nonna nel 1979 Stacey e sua mamma furono accolti a casa di Jon e la sua famiglia, ovviamente l'idea era stata del fidanzato).
La mamma di Jon gli fece segno di seguire la fidanzata: "sù, và ad aiutarla a disfare la valigia!"
"ah!" se ne andò anche lui.
Le due mamme si guardarono e sorrisero dicendo contemporaneamente: " i giovani di oggi!"

In camera di Stacey, invece, Jon l'abbracciò dalle spalle e disse "non facevo altro che pensare a te, sei tutta la mia vita adesso"

lei girò il collo per guardarlo in faccia e gli rispose "ti amo ora, ieri e per sempre"
"non ho la minima intenzione di perderti, sei l'aria che respiro" precisò

traccia 3: I'll be there for u- Bon Jovi

[I guess this time you're really leaving
I heard your suitcase say goodbye
And as my broken heart lies bleeding
You say true love in suicide

You say you're cried a thousand rivers
And now you're swimming for the shore
You left me drowning in my tears
And you won't save me anymore

Now I'm praying to God
You'll give me one more chance, girl

I'll be there for you
These five words I swear to you
When you breathe I want to be the air for you
I'll be there for you

I'd live and I'd die for you
Steal the sun from the sky for you
Words can't say what a love can do
I'll be there for you

I know you know we're had some good times
How they have their own hiding place
I can promise you tomorrow
But I can't buy back yesterday

And baby you know my hands are dirty
But I wanted to be your valentine
I'll be the water when you get thirsty, baby
When you get drink, I'll be the wine

I'll be there for you
These five words I swear to you
When you breathe I want to be the air for you
I'll be there for you

I'd live and I'd die for you
Steal the sun from the sky for you
Words can't say what a love can do
I'll be there for you

And I wasn't there when you were happy
I wasn't there when you were down
I didn't mean to miss your birthday, baby
I wish I'd seen you blow those candles out

I'll be there for you
These five words I swear to you
When you breathe I want to be the air for you
I'll be there for you

I'd live and I'd die for you
Steal the sun from the sky for you
Words can't say what a love can do
I'll be there for you]
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"Ora và che mi devo cambiare" gli disse lei.

"ok, anche se" la stuzzicò lui
"VAI!" esclamò lei, compiaciuta.
"va bene va bene!" le diede un bacio al volo, uscì ed andò a tavola.
Romeo(il fratello minore di Jon, 15anni) scherzò col fratello, dicendo " mi raccomando Jon, non voglio trovarmi un nipotino tra nove mesi!"
"che ragazzino viziato, non fare questi commenti, Romeo, che tuo fratello si imbarazza" gli disse sua madre.
"infatti, si è arrossito, mamma!" evidenziò Romeo, Jon sorrise.
Stacey a questo punto uscì dalla camera vestita di azzurro e bianco, sembrava quasi un angelo, era molto appariscente.
Jon degludì e le fece i complimenti, "stai bene, tesoro!"
"grazie!" rispose lei, arrossendosi
la mamma di Jon per cambiare argomento chiese a Stacey: "allora, visto che quest'anno è l'ultimo del liceo, che intenzioni hai per il futuro?"
"ehmmm, sono indecisa tra belle arti e architettura" rispose, riflettendo.
"Ma belle arti è a New York!" precisò la mamma di Jon
"Infatti, ho intenzioni di trasferirmi da mio zio Anthony" spiegò lei
"COSA?" chiese Jon
"Te lo avrei detto!" deglutì lei, Jon lasciò la tavola, lanciando il tovagliolo sul tavolo e furioso se ne andò.
"Ho detto qualcosa che non va?" chiese Stacey
"ahiaaa!!" aggiunse Romeo. Tutti si guardavano come per dire "inizia male!".
Stacey seguì Jon, lo cercò e lo trovò nel giardino immenso di casa:
"Ehi, non mi sembri tanto felice, che hai, tesoro?" chiese lei prendendolo per mano.
"Vuoi andare a New york per belle arti o a Harvard per architettura, bella roba! Da quando in poi ti è saltata in mente quest'idea?" chiese con tono alto.
"A ottobre cercavo università, e sono andata all'open day di Harvard" aggiunse con tono basso.
"E non me lo hai detto? nè per telefono nè per lettera?" cercò di calmarsi.
"volevo dirtelo di persona!" si giustificò lei.
"Così non tornerai più qui, sarà un casino vederci, sarai costretta a lasciarmi e ti fidanzerai un altro in meno di tre mesi!" ipotizzò Jon.
"svaluti molto la nostra relazione, Jon, io sono solo tua, mai di qualcun'altro!" rispose triste
"Stacey se mi ami davvero, non andare a New York, per favore, vieni a fare con me scienza della terra o agricoltura" la implorò lui.
"non sono afferrata in queste campi" spiegò,
"ti spiegherò io" disse lui.
"Jon, tu sei solo egoista, perchè allora non vieni tu ad Harvard?" chiese furiosa.
"Perchè ormai mi manca solo un anno alla laurea. E io sono un ragazzo di campagna non sono per la città!" si giustificò Jon.
Mentre i due camminavano si allontanarono pian piano dalla casa, si sedettero su una panchina in un parco...
"sento che sta per piovere!" le disse Jon. Detto ciò cominciò infatti a gocciolare.
"Oddio dobbiamo tornare!" le disse Stacey,
"no! vuoi ballare?" le propone dolcemente.
"Ma sei pazzo? ci prendiamo un febbrone e non ci alziamo più". Alla fine accettò e i due ballarono sotto la pioggia

traccia 4: dancer in the dark- the Rasmus
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[Fate lies ahead
Like the sun will rise
The light has been gone far too long
From your eyes
But you never changed, never played your part
And you have erased all the fear from your heart
And tried to forget

The light in your eyes keeps fading out
Night's falling deeper in the heart
Hiding the truth and crashing down
My baby's a dancer in the dark

You've seen it all
You don't mind going blind
You've seen it all
All the wonders of life
Run to your boy; don't conceal your scars
Run to your boy; let him feel your love
Before it's too late

The light in your eyes keeps fading out
The night's falling deeper in the heart
Hiding the truth and crashing down
My baby's a dancer in the dark

Your sight is dying but you keep on trying to save your boy
You keep on lying but your false illusions will be destroyed
You heard it calling but you turned your face, never played your part
Your heart ain't singing but you dance away like a falling star

Dancer in the dark
Dancer in the dark
Dancer in the dark]
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"Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti?" le chiese Jon,

"ehm no" rispose lei, ridendo, mentre ballavano mano nella mano e si bagnavano dalla pioggia.

"Neanch'io" risero entrambi, "eravamo così piccoli che non me lo ricordo, ricordo però il nostro primo bacio!" aggiunse lui

"Avevamo 9anni, non si può neanche considerare un vero bacio" sorrise lei.

"Avevi! io ne avevo undici, bella mia! Non ero viziato quanto te. Mi ricordo che quando sono tornato pensavo che tutti lo sapessero già, temevo che in qualsiasi attimo mia mamma lo scoprisse, non volevo nemmeno guardarla in faccia, mi comportavo come se avessi violentato una ragazza!", i due risero.

"Oddio, non mi sento bene, ho tanto freddo", tremò la ragazza. Così Jon le prestò la sua felpa.

"Ma così prenderai freddo tu" lo avvisò.

"Fa niente, l'importante che tu stia bene" disse dandole un bacio sulla fronte.

Dopo un po' ella svenne dal freddo, nelle braccia del fidanzato che cercava di rianimarla, ma niente.

Allora decise di portarla in braccio fino a casa.

Arrivati a casa, tutti stavano dormendo perchè era già l'una del mattino; Jon la portò in camera sua, le tolse la felpa bagnata e la coprì con la coperta e il piumone poi prese delle bende bagnate calde e le mise sulla sua fronte fredda.

Le accarezzò i capelli, si sedette vicino a lei, su una sedia però, e la prese per la mano fredda, dopo un po' si addormentò anche lui vicino a lei
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