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Autore: Akane    23/08/2005    4 recensioni
“Quando un fiore è lontano profuma di più…è una frase di una canzone ma non ricordo quale ne chi la cantava…ma è vera, quando ti ho lontano mi manchi da morire”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AUTORE: Akane

TITOLO: She’s the one

SERIE: original

TIPO: yuri

GENERE: introspettivo

RATING: PG13 visto il tema dell’omosessualità fra donne.

NOTE: questa storia è per il concorso del forum di EFP sulle storie yuri. È la mia prima yuri, spero di non aver scritto schifezze. Mi girava per la testa da un po’, questa è stata la scusa per buttarla giù. Non è autobiografica ma ho provato ad immedesimarmi nella protagonista ispirata alla mia migliore amica. Diciamo che è proprio lei solo che lei non è lesbica in verità, anzi. L’ho trasformata io in tale per un esperimento personale…e poi perché conoscendola come le mie tasche pensavo mi sarebbe riuscita meglio. Ma non c’entra assolutamente coi fatti reali. Mi sono certamente ispirata a me e a lei, ma non è questa la realtà, cioè siamo entrambe etero, soprattutto lei, e i sentimenti e ragionamenti seppur nel suo stile e modo di essere, non sono veri. Inizialmente volevo ispirarmi a me stessa, volevo essere io a scrivere la storia in prima persona, ma poi ho pensato che una col suo carattere fosse più interessante.

DEDICHE: specificando che nella realtà nessuno delle protagoniste è lesbica anche se ispirata a realtà, la dedico a Stefania, la mia migliore amica.

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SHE’S THE ONE

By Akane

“Quando un fiore è lontano profuma di più…è una frase di una canzone ma non ricordo quale ne chi la cantava…ma è vera, quando ti ho lontano mi manchi da morire”

Guardo l’sms che le ho spedito oggi.

È partita da poco più di quattro giorni se non ricordo male, eppure già sento la sua mancanza.

Mi sento così sola.

Effettivamente non mi capacito del messaggio che le ho appena spedito. Non avrei pensato di provare un senso di solitudine simile, ma non è proprio solitudine. Alla fine credo si tratti più che altro di mancanza bella e buona. Non so, non sono mai stata brava a decifrare i miei sentimenti in generale, figuriamoci quelli specifici per situazioni strane. Ai fatti non è che ci sia nulla di strano, è un’amicizia speciale.

Decido di lasciar perdere queste cose complicate che non sono per me.

Mi aggiro per la casa deserta, tutta la famiglia è partita ma io sono dovuta rimanere qua perché non ho avuto ferie. Cavolo di lavoro! Ed ora che è partita anche Aileen e la sua famiglia io sono completamente sola.

Fortuna comunque che almeno c’è Cri che mi fa compagnia. Ogni tanto è un po’ pesante fare sempre su e giù da casa mia a casa sua e poi da casa sua a quella di Aileen con tanto di ritorno, per non parlare di quando decidiamo di andare in altri posti…ma del resto ci hanno chiesto di badare un po’ ai gatti e alla casa, non posso farci nulla. Lo faccio anche volentieri, altrimenti mi deprimerei, ma ugualmente ogni tanto stanca…e poi la benzina va’ via che è una meraviglia.

Sbuffo pensando alla macchina. Ma chi se ne frega!

Mi trovo a cambiare pensiero per la millesima volta in pochi minuti. È una mia caratteristica. Non porto mai a termine nulla fino in fondo, tanto meno i pensieri. È faticoso anche quello!

Ok, non sono un tipo superficiale che non sa fare considerazione profonde, ma spesso mi stanca decifrare me stessa. È così complicato. Preferisco decifrare gli altri, che è molto meglio. Quello mi riesce a meraviglia.

Rileggo l’sms che ho mandato ad Aileen e a distanza di un po’ mi rendo conto dell’ambiguità del suo significato.

Forse facevo meglio a rifletterci un po’ meglio. So essere molto confusionaria nonostante il mio bel 90 di maturità.

Ma tanto so che lei capisce subito. Sono tranquilla, dai!

Anzi…lei mi capisce meglio di quanto ai fatti io mi capisca.

Guardo l’ora. Che diavolo faccio?

È presto, ora Cri lavora mentre io ho finito stamattina il mio turno. Mi riposerò un attimo.

Mi butto sul letto e mantengo gli occhi spalancati. Quando sono fuori casa sono sempre assonnata, ma al momento di dormire non ci riesco mai. E così sto sempre sveglia.

La casa trasmette rumori fastidiosi…e decisamente spaventosi. Accidenti, io ho un po’ il terrore di questi rumorini sinistri. Non di stare sola o del buio, ma precisamente di cose inspiegabili e strane quali questi suoni della casa.

Accendo la musica, c’è su un CD che mi ha masterizzato Aileen coi miei gusti personali, che sono diversi dai suoi.

È così che mi torna alla mente un discorso che ho fatto ultimamente con Cri, io e lui soli.

Mi viene spesso la curiosità per capire il suo mondo, mi sento un po’ stupida e invadente…ignorante a volte…ma ho sempre avuto certi pensieri riguardo agli omosessuali, ora che ne ho incontrato uno e che sono diventata così sua amica mi rendo conto che ero in errore, così ora voglio capire e sapere ogni dettaglio. Man mano che andiamo avanti a conoscerci mi rendo conto della mia similarità con lui. Siamo praticamente identici di carattere, modi di pensare e fare. Facciamo le stesse cazzate, abbiamo gli stessi gusti. È pressoché incredibile. Ciò che ci differenzia è l’età, si vede molto che è più giovane di me anche se solo di 3 anni. È ancora molto inesperto e immaturo su certe cose. Non che io sia matura, invece, ma ho esperienza, questo si….e so molte più cose sperimentate sulla mia pelle che lui sta per sperimentare a sua volta.

È un dato di fatto.

Per cui se lui è incuriosito da un esperienza a tre io non lo sono perché ho la maturità necessaria per sapere che è una sciocchezza. Per quanto pervertiti siamo entrambi non sono del tutto cretina e poi noi per lo più scherziamo.

Quel discorso in particolare mi era tornato in mente.

Gli avevo chiesto come si fosse reso conto della sua omosessualità.

Lui mi ha detto vagamente che è solo un mondo che ti attira più di un altro. A lui piacciono in generale gli uomini, ma forse dipende dalle sue esperienze brutte e forzate che ha avuto da piccolo. Mah, non sono un esperta a dire il vero.

Mi ha fatto capire che non si tratta di due maschi che si amano e fanno sesso. Ma di due persone che si amano e fanno l’amore. Talvolta anche solo sesso. Comunque sono due persone. E poi i meccanismi della mente umana sono assurdi.

Così io penso a quando sto con un uomo, uno dei tanti che ho avuto, e mi rendo conto che i sentimenti che si provano sono quelli, gli istinti bassi…è una sciocchezza pensare di non poterne provare per altri del proprio sesso solo per dei pregiudizi o pensieri universali che alla nascita qualcuno ci inculca.

Pensando con la propria mente ci si rende conto di molte cose.

Ho rivalutato totalmente il mondo omosessuale da quando ho conosciuto Cri. Prima non mi piacevano come persone, ora trovo tutto così normale e naturale. I problemi sentimentali che ha lui li ho anche io.

È sciocco credere che ci siano delle differenze sostanziali fra maschio e femmina che non ci permettono di provare taluni sentimenti.

Così mi sono trovata a mettermi in discussione io stessa.

Mi sono chiesta: se questo confine fra etero e omo è inesistente, allora come si fa a capire dove arriva l’amore al posto dell’amicizia?

Ho creduto sin dall’infanzia che per le femmine ci fosse solo amicizia e per i maschietti quello che troppo facilmente si chiama amore.

Invece io ho amato un uomo che mi ha fatto male e mi ha disilluso verso tutti quelli del suo sesso…ed ho incontrato una persona speciale da cui non voglio separarmi per nulla al mondo, è una ragazza e quello che porto per lei è così profondo da essere pesante anche da leggere. Scomodo in un certo senso.

Con tutti i dubbi che mi ha insinuato il caro Cri, ora mi faccio molte domande e sono sempre in allerta.

Non credo che avrei problemi a rendermi conto di amare una donna, non più…però sarebbe solo una prova che non ho mai capito nulla di me stessa, come già so.

Dopo quello stronzo con cui sono stata 5 anni e poi mi ha lasciata per sposarsi con un’altra e di seguito usarmi come amante, direi che non penso che gli uomini possano essere diversi…buoni solo per qualche scopata.

Accidenti, dopo di lui tutti quelli che ho avuto, molti, di diverse tipologie, si sono rivelati solo tutti con quel pensiero fisso. Appena mi portavano a letto, sparivano. E continua tutt’ora ad essere così.

Le donne sono diverse, hanno una sensibilità diversa. Le persone che hanno questa sensibilità o sono uomini gay o sono donne. Ci sono le troie, ma è una categoria a se.

Ogni tanto mi ci sento io stessa, per tutti quelli con cui sto. Alla fine tutte le storie dopo quello stronzo si sono rivelate solo ‘una botta e via’, ma io ci credevo, io pensavo veramente che potessero essere qualcosa di diverso, quell’amore disperato che cerco da una vita che nessuno è stato capace di darmi.

Ora ho solo molta confusione. È Aileen che mi analizza il caos mentale riordinandomelo e dandomi le soluzioni.

Ora lei non c’è, è in vacanza, e devo aspettare il suo ritorno.

Come farei a rendermi conto di essere lesbica?

Ormai sono ad un punto di rottura in cui odio tutti gli uomini a partire da quel padre pazzo che non ho mai avuto.

Io credo nell’amicizia e l’adoro, ma sull’amore comincio a chiedermi se esista. Se amore è solo quella cosa che riescono a dare gli uomini, cioè solo un buco riempito, allora non lo voglio. Non è quell’amore che voglio.

L’amore che cerco di cui ho un disperato bisogno, quell’amore per cui io mi butto sempre più via senza successo, senza trovarlo, è più simile a quello che una donna potrebbe darmi.

Credo.

In realtà non ne sono sicura.

Ma l’unica cosa che mi ha fatto bene da un po’ di tempo a questa parte è l’amore della mia amica. L’amicizia è una sorta di amore ma quello di Aileen è diverso. Me ne sono accorta. È più profondo.

Lei mi protegge come se fossi indifesa, lei ha tutta la forza che io non ho, sa decifrarmi quando nemmeno io ci arrivo, sa quello che mi serve al momento giusto mentre io sono sempre in alto mare e non capisco mai nulla.

Lei ormai mi legge nel pensiero e non serve che dica nulla.

È questo e tanto di più.

Ed è precisamente quello il rapporto che cerco con un uomo, il sentimento, l’emozione e l’amore.

È quello che io voglio.

Io lo so che l’unica persona che potrebbe essere adatta a me è una come lei, col suo carattere, ma un uomo come lei non esiste nonostante lei sia così mascolina.

Il problema è che lei è unica sia nel settore femminile che in quello maschile.

Perché io conosco lei così bene che so per partito preso che nessuno potrà essere proprio come lei, senza paura, sadicamente divertita quando mi spaventa, che si arrabbia ogni volta che le dico che sono andata a letto con qualcuno, che odia i pettegolezzi che io amo fare…so benissimo che lei è l’unica che non si stancherebbe mai di me, che mi servirebbe per la vita, compatibile, insomma…ma come lei non ce ne sono altri. E allora comincio a pensare di rimanere zitella per sempre…zitella ma non sola perché so che lei non mi allontanerebbe mai.

È molto strano in realtà.

Quello che mi serve è Aileen, coi suoi sentimenti e il suo modo di dimostrarlo, mi sento sicura e so che posso rilassarmi, essere l’immatura, fragile bambina in cerca di amore.

Però fino a prima pensavo che fosse l’amicizia ciò a cui mi riferivo. Desideravo in un uomo le sue caratteristiche.

Ora dopo Cri, credo che le persone non abbiano distinzioni fondamentali di sesso se non nella testa…ovvero che gli uomini sono bastardi e vogliono solo ‘quello’, le donne no, sono differenti. Sono profonde e sensibili…e in loro si può trovare quella fiducia e quel sentimento che serve. È l’unica differenza. Sul settore sessualità non fa differenza…sessualità non come sesso ma amore che si può provare l’uno per l’altro. Amore forte che lega due persone indissolubilmente.

Io so che nulla potrà mai separare me e Aileen, che lei è la persona che potrebbe condividere la mia vita…è colei che mi serve per non cadere…è la concentrazione dei miei bisogni.

E mi manca da morire…spero di trattenermi quando tornerà, non voglio piangere, lei non lo farà.

Lei non è bella, è normale fisicamente, ma dentro mi sembra unica e pulita nonché indistruttibile.

Se fosse uomo saremmo fidanzati da secoli…e perché da donne non possiamo?

Ora che ho la consapevolezza che non ci sono differenze in quel senso.

Io so che non potrei mai fare a meno di lei.

E so che non è solo amicizia.

Una persona che ti dice quando soffri da cani perché lui ti ha lasciato: ‘ti darò io quello di cui hai bisogno ora senza di lui…’, non può essere un amica qualunque.

Io credo nell’amicizia più che nell’amore.

Ma quello che c’è per lei, che c’è fra noi, è diverso.

Molto.

Mi ha lasciato quello stronzo dopo 5 anni di relazione fissa e seria…e sono sopravvissuta grazie a lei, in quel periodo nero. L’unica che hai fatti ha sempre creduto in me e continua ancora anche se la deludo sempre molto.

Se mi lascia lei per un motivo che non oso nemmeno pensare, io non ce la faccio, io penso che me ne vado per sempre o finisco come mio padre…pazza.

In sostanza definitiva non rifletto quasi mai facendolo fare ad Aileen al posto mio, ma quando lo faccio da sola arrivo a conclusioni drastiche importanti e serie che so saranno per sempre.

Non credo di essere definibile in una categoria come invece ‘etero’ o ‘omo’ lo sono diventati…credo di amare solo una persona che mi è stata accanto per anni dandomi tutto quello di cui ho sempre necessitato.

Lei che è unica.

FINE

   
 
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