Perché mi sono accorta che ce ne sono DAVVERO poche nel fandom ù.ù
A voi <3<3<3
Inquietante
Non era mai un bene che Ivan sorridesse – Yao lo sapeva, l’aveva imparato negli anni a venire.
Quella gioia, quella felicità, quella gentilezza e quella gaiezza apparenti nascondevano sempre qualcosa. Una minaccia di morte, l’intenzione di torturare fino allo stremo anima e corpo, una qualche tattica militare per la soggiogazione totale dei propri nemici.
In una parola, il sorriso di Russia era inquietante.
Ma quando poi, mentre faceva scorrere le grandi dita tra i capelli morbidi e lucenti di Cina, trattandoli come se fossero reliquie sacre e inviolabili, baciava senza interruzione la sua bocca rossa sussurrando parole carezzevoli – e scendendo al collo e al petto solo dopo essersi ubriacato col suo sapore – le sue labbra parevano curvarsi alla dolcezza senza doppi fini. In una lusinga piacevole seppur breve.
Dimenticato il glaciale freddo, i suoi occhi parevano quasi umani. Caldi, invitanti.
Allora Yao si illudeva per qualche istante che anche le mani callose di Russia conoscessero una qualche forma di dolcezza. E chiudendo gli occhi riusciva persino a trovare nei suoi baci – sulla sua lingua, nel suo profumo soffuso – qualche nota di umana commozione.