la
scelta di Tobias:
Tutti
sapranno come sono andate le cose ai ragazzi che formavano il gruppo degli
Animorph; … ora il mondo è salvo da quei viscidi Yeerk, quei grigi lumaconi che
non volevano altro che un’esistenza diversa da quella che madre natura un po’
spietata gli aveva offerto.
La
storia che è rimasta un po’ omessa è quella di Tobias: egli scelse di rimanere
un falco per sempre, arrivato alla conclusione che ormai aveva solamente la sua
storia con Rachel a trattenerlo nel mondo umano.
Non
considerando però di aver privato della propria persona, proprio lei, la
ragazza perfetta agli occhi di tutti tranne che per se stessa, o
egoisticamente, mettendola dopo il suo istinto.
Ecco,
mentre la sua vita continua a scorrerle sotto i suoi occhi, il suo stato
d’animo comincia a mutarsi, a cambiare. Dentro si sente sempre più vuota,
ridicola, inutile, sola e insicura, e proprio per questo nei suoi modi di fare
appare invece più aggressiva, più forte, ma non allegra, non felice, non ride
mai.
Non
parla più di quello che riguarda le sue emozioni con nessuno, ha come una vita
segreta ora, quando si isola, nella notte, rivela la sua profondità al cielo e
alle stelle, alla natura e agli uccelli solamente, …chissà perché.
All’inizio
è così che gli vanno le cose, ma poi incomincia a perdere anche il controllo
della sua immagine, e, stanca di nascondersi dietro ad una maschera, incomincia
a vestirsi solamente di nero, a riempirsi di borchie, catene, qualche piercing
e perfino qualche tatuaggio.
Fuma,
e nei modi di parlare non viene a meno d’imprecare e di spiazzare il suo
interlocutore con parole crude e taglienti.
Beniamina
delle nuove generazioni, guida un mondo di giovani alleati contro al vecchio
mondo che si è dimostrato immeritevole della propria salvezza mai rivelata, in
quanto sempre più marcio e tarpato dall’interno, dall’egoismo che lo sta
consumando; … lo stesso dal quale fu tradita, dal quale non avrà mai pace,
grazie al quale si alimenta la sua forza di volontà, che ai vecchi tempi non
sapeva di averne così tanta e ora si, anche se non sa dove può arrivare, ma con
una sicurezza tale da poterla avere fino dove vuole; in pratica il concetto è
lo stesso della frase “noi siamo quello che vogliamo”, ecco tutto.
Ha
scelto di vivere questa vita fino alla fine, contro quello che non le va; non
le importa quanto deve battersi, quanto deve lottare, soffrire o urlare; le
piace far scorrere la propria energia, e guai a chi si mette sul suo cammino.
In
fondo, ha solo la pretesa di avere una vita sua, di avere una vita che le
appartenga;…
E’
un suo diritto.